Un anno dopo, Facebook ricorda L’Aquila

 

Il 6 Aprile del 2009, una giornata da ricordare per l’Italia, una giornata che è costata la vita ad oltre 300 aquilani (308 di preciso) che sono rimasti sepolti sotto le macerie del sisma che ha scosso l’intero Abruzzo e l’Italia tutta. Le conseguenze ancora oggi sono visibili, giornate uggiose passate in baracche, abitazioni non finite ed il ricordo di tanti genitori che hanno perso i propri figli.
Nel capoluogo abruzzese, ci saranno sicuramente una serie di iniziative di volontariato sponsorizzate dalla televisione, ma anche sul web, per chi non può raggiungere L’Aquila, si sente la vicinanza delle persone. Oltre al blog aperto dal comitato 3 e 23 che ricorda l’accaduto, il social network Facebook, sta dando molto spazio ad iniziative e gruppi che per l’occasione hanno raccolto adesioni, fondi e tante persone pronte a partire ancora per aiutare gli aquilani.

Scappa di casa la cercano su Facebook

 

Una lite in famiglia ha fatto si di farla sparire da casa in men che non si dica, senza averne più notizia. Gli amici e tutti i conoscenti, la stanno cercando di continuo inviandosi messaggi e lasciando missive, ma soprattutto tramite le informazioni su Facebook. Ad essere allertati sono tutti gli amici della Vachiglietta e tutti quelli del loro ritrovo in Via Stradella. Valentina, la ragazza scomparsa di casa, viene cercata dai genitori Fulvio e Maria Cristina che hanno un groppo alla gola per non averla ancora trovata e soprattutto si sentono in colpa perchè molto probabilmente a far sparire la giovane adolescente è stata proprio una lite in casa, tra le mura domestiche.
Valentina, una ragazza di 16 anni che mercoledì scorso è andata fuori dicendo di raggiungere gli amici ad una riunione di scout, gruppo che frequentava da sempre e non è più tornata.

I social network disinformano sui farmaci

 

E’ questa l’accusa di uno studio americano condotto di recente sulla farmacologia ed il rapporto con il social networking. Secondo i ricercatori, Facebook, Twitter et similia sarebbero i primi responsabili nella diffusione errata di notizie ed equivoci sui farmaci. Gli errori più grandi sono principalmente quelli di dare una sorta di “cura” ai propri amici senza conoscere i principi attivi degli stessi.
Sul banco di accusa i social network e soprattutto lo spropositato diffondersi del parlare di antibiotici. I ricercatori sono arrivati a questo risultato seguendo le strade percorse dalle chiavi di ricerca più diffuse come “curare l’influenza con medicine“, “raffreddore ed antibitici” o ancora “influenza ed antibiotici“.

Il diario di Pet Society

Lo scorso weekend è stato introdotta la voce “diario” in Pet Society. Il diario non è esattamente un libro su pensieri più intimi del vostro animale domestico virtuale, ma è più di un quadro di valutazione del pet, con i suoi progressi. Nel diario troverete molte interessanti curiosità, come la data di nascita del vostro animale domestico che corrisponde a quando avete iniziato a giocare per la prima volta a Pet Society.

Come per molte delle nuove caratteristiche del gioco, ci sono alcuni bug che devono ancora essere corretti. Molti giocatori hanno segnalato, infatti, errori di genere maschile/femminile e date di nascita sbagliate.

Twitter ha rinnovato l’home page

 

L’annuncio ufficiale è arrivato tramite un comunicato firmato direttamente dal fondatore Jack Dorsey. Twitter ha aggiornato la propria home page, per cambiare “stile di vita”, rendendo principalmente più snelle le informazioni che quotidianamente vengono pubblicate sul social network. Questa modifica, celerebbe anche una azione rivolta ad incrementare il numero di iscritti e la partecipazione al social network che sembra sempre inferiore rispetto ai suoi simili.
Nella interfaccia nuova troviamo una novità interessante, cioè le Top Tweet, che altro non è che le informazioni e le discussioni più diffuse sul social network, così che riescano ad avere una visibilità ancora maggiore.

Come creare un bookmarklet per la chat di Facebook

Più aumenta il numero di amici che troviamo su Facebook, più aumenta la voglia di conoscerli meglio, e di conseguenza di chattare con loro. ll servizio di chat di Facebook è stato lanciato quasi 2 anni fa, e da allora ci sono stati aggiornamenti costanti, volti a migliorarne l’usabilità. Ad esempio la chat è stata dotata di un’API aperta che ha permesso di integrare applicazioni esterne come i client chat più famosi (AOL e ICQ, solo per fare qualche nome), poi sono state introdotte le liste di amici, e la possibilità di aprire la chat in una finestra separata.

Questa ultima opzione si è rivelata molto comoda per quegli utenti che desideravano una visibilità più ampia e maggiore spazio sul desktop per tenere sotto controllo le conversazioni. Ecco allora un piccolo trucco per creare un comodo bookmarklet alla chat di Facebook, in modo da collegarvi ad essa senza passare per il social network.

L’offesa su Facebook è reato

 

Finalmente una sentenza a favore di chi non è in grado di difendersi su Internet e molto spesso viene attaccato ad armi impari. Nel Tribunale di Monza, alla Sezione IV Civile, è stata data una sentenza in data 2 Marzo 2010 che riporta il numero 770, che ha stabilito che chiunque leda la reputazione, oppure l’onore o ancora il decoro di una persona fisica tramite il social network Facebook, è obbligato a corrispondere all’offeso un risarcimento del danno.
A far pubblicare questa sentenza, il caso di una giovane donna affetta da strabismo (tecnicamente affetta da estropia congenita), entrata in amicizia con un suo conoscente tramite Facebook. Questa amicizia si è trasformata nel tempo in una storia d’amore. Pian piano però, complice forse il carattere un po’ pressante della donna, il giovane si è stufato della relazione ed ha deciso di finire il rapporto amoroso pubblicando un messaggio sulla bacheca di Facebook.

Berlusconi passa dalla TV a Facebook

 

Qualcuno ha pensato che fosse un pesce d’aprile, ed invece no. Berlusconi ha per qualche minuto lasciato il suo regno (televisivo) ed è finito proprio su Facebook. Ebbene si, i “maligni” vogliono che per andare in contrapposizione con Generazione Italia, lanciato da Fini sul social video sharing YouTube, il premier si sia spostato momentaneamente sui media virtuali.
Definito come un battesimo telematico, Berlusconi su Facebook ha pubblicato un videomessaggio di ben due minuti come ringraziamento per tutti gli elettori del Popolo della Libertà. Da quanto dichiarato dal Cavaliere, il suo arrivo sarebbe una sorta di test: “Facebook, è una piazza virtuale per presentare e difendere le proprie idee, soprattutto quando si accende il confronto politico“.

Greenpeace attacca Facebook ed Apple

 

Secondo quanto emerso dalle ricerche di Greenpeace, l’ambiente è sempre più in pericolo, e la colpa sarebbe soprattutto il continuo caricare e scaricare di dati dalla grande rete: Internet.
Qualcuno si chiederà: come è possibile attribuire drammi reali a realtà virtuali? Ebbene, dietro a tutto quello “che non si vede”, risulta comunque esserci qualcosa che si vede: parliamo dei server.
Più i dati contenuti nella grande rete aumentano, infatti, e più le aziende sono costrette a prendere dei server sempre più grandi e ad alimentarli in maniera sempre più continua e forte. Ovviamente si cerca sempre di utilizzare la risorsa energetica più economica reperibile nell’ambiente ma a danno del nostro sistema ecologico.

Su Facebook approda l’App Store

 

Ci sono proprio tutti, e sicuramente non poteva mancare il sito più cliccato di Apple. Tra le pagine più visitate del social network Facebook è subito scattata quella dell’App Store della casa della mela. Questo tipo di fan page è però particolare rispetto alle altre per una serie di motivi. Il primo in assoluto è che direttamente dal social network si possono sfogliare le applicazioni e soprattutto scaricare le applicazioni dedicata all’iPhone ed all’iPod Touch di Apple.

Questa fan page nasce però con un obiettivo molto particolare, sicuramente legato ad una operazione di marketing, infatti già da ora si pubblicizza su questa che a partire dal 3 Aprile 2010 (almeno negli Stati Uniti d’America) saranno scaricabili tutte le applicazioni dedicate all’iPad, il nuovo device di Apple.

Adrianne Curry e Kim Kardashian osè su Twitter

 

Potrebbe essere diventato il social network dello scandalo, visto che per l’ennesima volte delle Very Important Person, vanno a pubblicare i propri scatti osè sul social network dell’uccellino.
Sono apparte infatti su Twitter, in questi giorni, le foto di Adrianne Curry, una modella americana che ha vinto il reality statunitense “America’s Next Top Model” e quelle di Kim Kardashian, modella, stilista ed anche attrice degli Stati Uniti d’America.

Yahoo! Mail si unisce a Facebook

 

L’integrazione era già stata anticipata dai rumors, ed il nuovo servizio offerto da Yahoo! ai suoi utenti mail piace molto. Cosa è possibile fare in più rispetto a prima con questa integrazione? In primis è data la possibilità agli utenti di poter aggiornare il proprio status di Facebook direttamente dalla propria posta elettronica. Ovviamente per poter “approfittare” di questa opportunità offerta dal sito di Yahoo!, occorrerà per prima cosa collegare i due account. Cosa non impossibile qualora la mail di registrazione al social network sia diversa da quella utilizzata per la posta elettronica in Yahoo!, dato che dalla Yahoo! Mail sarà possibile fare click nelle opzioni sulla voce “Aggiungi a Facebook“. Questo “button” lo troveremo nella sezione status, nelle novità della posta elettronica.
Una volta che abbiamo inserito le nostre credenziali per accedere a Facebook, ovviamente, come già detto sarà possibile scrivere l’aggiornamento di status nel social network, in una casella di testo che comparirà in alto nella Yahoo! Mail. Qui, ovviamente il messaggio potrà essere pubblicato esclusivamente su Facebook, oppure su Yahoo!, o meglio ancora su entrambi.

Ossessionati da Facebook: ora anche durante il sesso

 

Provocazione o no, la dipendenza dal web e soprattutto dai social network è un fenomeno in costante crescita e Facebook è un fattore di apporto principale. Nascono quotidianamente nel mondo per questa ragione una serie di centri specializzati per la disintossicazione da social network e questo sta muovendo non poco gli esperti per trovare una soluzione.
Molti utenti comunicano ai sondaggi che sono abituati da quando esiste Facebook a portarsi il netbook oppure il notebook a letto per controllarsi il profilo, o peggio di primo mattino appena svegli prima del caffe a controllare la propria bacheca. Dagli Stati Uniti d’America arriva però un allarme ancora più particolare, e cioè quello della Retrevo, che con una intervista ha cercato di scoprire nuove abitudini per sfruttarle commercialmente per la propria vendita di prodotti tecnologici on line.

Arriva il film: The Social network

 

Il regista è David Fincher, e la main story riguarda Facebook. Questa è la realtà cinematografica per quanto riguarda i social network, e nello specifico il social network più famoso al mondo. David Fincher, in The Social Network, ha voluto descrivere brevemente (rispetto alla realtà ovviamente), le storie che sono state dietro la creazione della community virtuale più grande del mondo. Il produttore esecutivo del film è eccezionalmente Kevin Spacey, un vecchio collega di regia di David.
I protagonisti annunciati del film sono: Jesse Eisemberg, che interpreterà il creatore Mark Zuckerberg; Andrew Garfield, attore già visto in  Anton nel film Parnassus; e Justin Timberlake, ex marito di Britney Spears che interpreterà un altro personaggio che ha fatto la storia della rete: Sean Parker, il cofondatore di Napster. Il primo sito chiuso per pirateria al mondo.