Viadeo entra nel mondo delle applicazioni

 

Sulla scia dei social network per utenza giovanile, anche il social network dedicato al Business, Viadeo, di aggiorna e permette ai suoi 26 milioni di utenti di poter utilizzare ben cinque nuove applicazioni Open Social sul proprio social network. Grazie a questa nuova introduzione, si avrà la possibilità di gestire il proprio account in maniera molto semplice ed immediata, oltre ad avere a disposizione una nuova serie di strumenti di pubblicazione.
Nell’apertura di questo nuovo canale, si vede la voglia del team di Viadeo di entrare di prepotenza nel canale medio tra il più diffuso business social network come LinkedIn ed il più diffuso per le community Facebook.

Google Buzz vuole fare il salto di qualità…imitando gli altri

 

La nuova piattaforma di social networking Google Buzz, che è stata lanciata qualche mese fa dal colosso del search engine, sta cercando la sua consacrazione definitiva per permettere di uscire allo scoperto da quest’ombra creata dai Big del social networking. E come ha deciso di farlo? Ovviamente modificando determinati strumenti di gestione come quelli di scelta e di operatività della libertà di utenza.

A partire dai consigli (e dalle critiche) inviati dagli utenti stessi sul sito, il colosso di Mountain View, ha deciso di aumentare lo sviluppo di funzioni quali: la richiesta delle amicizie, la bacheca con frequenza di aggiornamento maggiorata, le impostazioni della privacy et similia.

Fashion Stake: la moda viaggia sui social network

 

In una società sempre più spinta verso l’immagine, a farla da padrona in un determinato segmento della società, sono anche le case produttrici di “moda e mode“. Le fashion victim aumentano quotidianamente e quindi i produttori ne approfittano sempre di più, utilizzando anche un mezzo di massa quale sono i social network.
Oggi parliamo di un aggregatore di notizie di moda che vive di una interfaccia social. Il nome del progetto è Fashion Stake ed è stato definito dalla stampa di settore come il Facebook dell’alta moda.
Ovviamente a differenza di ciò che accade nel social network in blu, oppure su Twitter o MySpace, gli iscritti oltre a poter stringere amicizie virtuali con gli altri “patiti” per la moda, avranno anche la possibilità di contattare in qualche modo gli stilisti di moda e visualizzare e commentare le collezioni on line. A breve, sarà anche possibile effettuare transazioni economiche con l’acquisto del capo di abbigliamento direttamente dalla pagina dello stilista, oppure lasciare delle note e dei commenti sui capi per permetterne un miglioramento nella collezione futura.

Facebook ricorda la Roma dei bei tempi

 

Nulla a che vedere con il calcio, ma il cuore dei romani torna su Facebook in una operazione che da molti giornalisti è stata definita come “Operazione nostalgia di Roma”. Su Facebook, infatti, è stato pubblicato un album fotografico molto particolare, che ritrae tanti piccoli scorci della capitale Italiana com’era una volta, senza tanto smog e tante tecnologie.
Le foto pubblicate trasferite in digitale tramite scanner, mostrano tutte delle foto istantanee ingiallite, delle immagini che ricordano la storia, e che sono state rinchiuse chissà per quanti anni in delle soffitte piene di polvere, fino a quando i proprietari delle stesse hanno avuto la “geniale” idea di pubblicarle e renderle note al mondo del Web.

L’alcolismo cresce con i social network

 

Secondo uno studio pubblicato sull’Annale di Medicina “Annals of Internal Medicine” curato dai ricercatori medici della Harvard Medical School di Boston guidati dal dottor J. Niels Rosenquist, negli Stati Uniti d’America come nel resto del mondo, i social network sarebbero legati al consumo dell’alcol. Quindi a partire da Facebook, Twitter, MySpace, YouTube e lo stesso Messenger, farebbe si che questa frequenza seppur virtuale di ambienti di comunicazione faccia aumentare la tendenza all’abuso di alcolici ingenerale come birra, liquore e vino.
Questa ricerca è stata condotta su oltre 12.000 soggetti, ed ha tenuto i tester sotto esame per ben 32 mesi. Il risultato è che esiste un forte legame tra le amicizie fatte sui social network ed il forte consumo di alcolici. Il frequentare un bevitore porta ad un aumento della tendenza al bere che supera il 50%. D’altro canto stesso discorso vale per chi invece frequenta degli astemi on line.

Tutti i livelli di Hotel City

Gli sviluppatori della Playfish hanno lanciato da poche settimane un nuovo gioco, che lentamente sta acquistando estimatori. Si tratta di Hotel City che, come suggerisce il nome, si svolge in un Hotel. Il meccanismo del gioco è simile a quello di Restaurant City, e fin qui nulla di strano, poiché anche quest’ultimo è stato ideato e progettato dalla Playfish.

Con Hotel City possiamo gestire il nostro albergo, decorarlo e ingrandirlo aggiungendo nuove stanze. Come punto di partenza, indieme alle camere dei clienti, troveremo la palestra e la stanza delle pulizie, ma più saliremo di livello, più aumenteranno le stanze da sbloccare (ristorante, sala cinema ecc.)

Per giocare a Hotel City cliccate qui. E per cominciare, eccovi tutto l’elenco dei punti da acquisire per salire di livello, subito dopo il “salto”.

Un anno dopo, Facebook ricorda L’Aquila

 

Il 6 Aprile del 2009, una giornata da ricordare per l’Italia, una giornata che è costata la vita ad oltre 300 aquilani (308 di preciso) che sono rimasti sepolti sotto le macerie del sisma che ha scosso l’intero Abruzzo e l’Italia tutta. Le conseguenze ancora oggi sono visibili, giornate uggiose passate in baracche, abitazioni non finite ed il ricordo di tanti genitori che hanno perso i propri figli.
Nel capoluogo abruzzese, ci saranno sicuramente una serie di iniziative di volontariato sponsorizzate dalla televisione, ma anche sul web, per chi non può raggiungere L’Aquila, si sente la vicinanza delle persone. Oltre al blog aperto dal comitato 3 e 23 che ricorda l’accaduto, il social network Facebook, sta dando molto spazio ad iniziative e gruppi che per l’occasione hanno raccolto adesioni, fondi e tante persone pronte a partire ancora per aiutare gli aquilani.

Scappa di casa la cercano su Facebook

 

Una lite in famiglia ha fatto si di farla sparire da casa in men che non si dica, senza averne più notizia. Gli amici e tutti i conoscenti, la stanno cercando di continuo inviandosi messaggi e lasciando missive, ma soprattutto tramite le informazioni su Facebook. Ad essere allertati sono tutti gli amici della Vachiglietta e tutti quelli del loro ritrovo in Via Stradella. Valentina, la ragazza scomparsa di casa, viene cercata dai genitori Fulvio e Maria Cristina che hanno un groppo alla gola per non averla ancora trovata e soprattutto si sentono in colpa perchè molto probabilmente a far sparire la giovane adolescente è stata proprio una lite in casa, tra le mura domestiche.
Valentina, una ragazza di 16 anni che mercoledì scorso è andata fuori dicendo di raggiungere gli amici ad una riunione di scout, gruppo che frequentava da sempre e non è più tornata.

I social network disinformano sui farmaci

 

E’ questa l’accusa di uno studio americano condotto di recente sulla farmacologia ed il rapporto con il social networking. Secondo i ricercatori, Facebook, Twitter et similia sarebbero i primi responsabili nella diffusione errata di notizie ed equivoci sui farmaci. Gli errori più grandi sono principalmente quelli di dare una sorta di “cura” ai propri amici senza conoscere i principi attivi degli stessi.
Sul banco di accusa i social network e soprattutto lo spropositato diffondersi del parlare di antibiotici. I ricercatori sono arrivati a questo risultato seguendo le strade percorse dalle chiavi di ricerca più diffuse come “curare l’influenza con medicine“, “raffreddore ed antibitici” o ancora “influenza ed antibiotici“.

Il diario di Pet Society

Lo scorso weekend è stato introdotta la voce “diario” in Pet Society. Il diario non è esattamente un libro su pensieri più intimi del vostro animale domestico virtuale, ma è più di un quadro di valutazione del pet, con i suoi progressi. Nel diario troverete molte interessanti curiosità, come la data di nascita del vostro animale domestico che corrisponde a quando avete iniziato a giocare per la prima volta a Pet Society.

Come per molte delle nuove caratteristiche del gioco, ci sono alcuni bug che devono ancora essere corretti. Molti giocatori hanno segnalato, infatti, errori di genere maschile/femminile e date di nascita sbagliate.

Twitter ha rinnovato l’home page

 

L’annuncio ufficiale è arrivato tramite un comunicato firmato direttamente dal fondatore Jack Dorsey. Twitter ha aggiornato la propria home page, per cambiare “stile di vita”, rendendo principalmente più snelle le informazioni che quotidianamente vengono pubblicate sul social network. Questa modifica, celerebbe anche una azione rivolta ad incrementare il numero di iscritti e la partecipazione al social network che sembra sempre inferiore rispetto ai suoi simili.
Nella interfaccia nuova troviamo una novità interessante, cioè le Top Tweet, che altro non è che le informazioni e le discussioni più diffuse sul social network, così che riescano ad avere una visibilità ancora maggiore.

Come creare un bookmarklet per la chat di Facebook

Più aumenta il numero di amici che troviamo su Facebook, più aumenta la voglia di conoscerli meglio, e di conseguenza di chattare con loro. ll servizio di chat di Facebook è stato lanciato quasi 2 anni fa, e da allora ci sono stati aggiornamenti costanti, volti a migliorarne l’usabilità. Ad esempio la chat è stata dotata di un’API aperta che ha permesso di integrare applicazioni esterne come i client chat più famosi (AOL e ICQ, solo per fare qualche nome), poi sono state introdotte le liste di amici, e la possibilità di aprire la chat in una finestra separata.

Questa ultima opzione si è rivelata molto comoda per quegli utenti che desideravano una visibilità più ampia e maggiore spazio sul desktop per tenere sotto controllo le conversazioni. Ecco allora un piccolo trucco per creare un comodo bookmarklet alla chat di Facebook, in modo da collegarvi ad essa senza passare per il social network.

L’offesa su Facebook è reato

 

Finalmente una sentenza a favore di chi non è in grado di difendersi su Internet e molto spesso viene attaccato ad armi impari. Nel Tribunale di Monza, alla Sezione IV Civile, è stata data una sentenza in data 2 Marzo 2010 che riporta il numero 770, che ha stabilito che chiunque leda la reputazione, oppure l’onore o ancora il decoro di una persona fisica tramite il social network Facebook, è obbligato a corrispondere all’offeso un risarcimento del danno.
A far pubblicare questa sentenza, il caso di una giovane donna affetta da strabismo (tecnicamente affetta da estropia congenita), entrata in amicizia con un suo conoscente tramite Facebook. Questa amicizia si è trasformata nel tempo in una storia d’amore. Pian piano però, complice forse il carattere un po’ pressante della donna, il giovane si è stufato della relazione ed ha deciso di finire il rapporto amoroso pubblicando un messaggio sulla bacheca di Facebook.

Berlusconi passa dalla TV a Facebook

 

Qualcuno ha pensato che fosse un pesce d’aprile, ed invece no. Berlusconi ha per qualche minuto lasciato il suo regno (televisivo) ed è finito proprio su Facebook. Ebbene si, i “maligni” vogliono che per andare in contrapposizione con Generazione Italia, lanciato da Fini sul social video sharing YouTube, il premier si sia spostato momentaneamente sui media virtuali.
Definito come un battesimo telematico, Berlusconi su Facebook ha pubblicato un videomessaggio di ben due minuti come ringraziamento per tutti gli elettori del Popolo della Libertà. Da quanto dichiarato dal Cavaliere, il suo arrivo sarebbe una sorta di test: “Facebook, è una piazza virtuale per presentare e difendere le proprie idee, soprattutto quando si accende il confronto politico“.

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