Torna il boom della moneta virtuale

Erano gli ormai lontani anni ’90 e l’economia virtuale stava cominciando a fare i primi passi verso l’esplosione. Oggi, ritorna un boom che è stato di moda oltre 20 anni fa grazie allo sviluppo della tecnologia e degli investitori che si sono trovati a combattare con una crisi finanziaria non prevista. Secondo le stime del China Market Research Group, il mercato di prodotti e servizi virtuali (stando ai dati della sola Cina), supera gli 800 milioni di dollari e cresce con un’evoluzione continua del 30%.
L’esempio più lampante che giunge agli occhi degli esperti di web economy è quello di Second Life, che raggiunge i 500 milioni di dollari in volume di affari annuo. Inoltre a questo dato vanno aggiunte tutte le app che sono distribuite in maniera sempre maggiore su Facebook o su MySpace. Seguono tutte le attività ludiche on-line quali i giochi Travian e Wizard 101 (che superano di gran lunga i 4 milioni di utenti).
Quello che in molti non calcolano mentre utilizzano questa tipologia di servizi, è che tra bit e pixel, circola moneta vera. La prima realtà virtuale di cui abbiamo già parlato tempo fa è stata Entropia Universe, un mondo tridimensionale utopico e pionieristico dove sono state effettuate le prime vere transazioni economiche in dollari passando per la Mind Bank.

Trucchi guerra di bande: come combattere in automatico

Il problema dei giochi Facebook è che non si vorrebbe mai smettere di giocare. Però alle volte siamo costretti ad allontanarci dal PC, per lavoro, o per una vacanza, e l’assenza può costarci cara in termini di potere e denaro se il nostro passatempo preferito è proprio Guerra di Bande. Per fortuna ad aiutarci adesso c’è GdBot, un utile programma Windows che ci permette di programmare ed automatizzare le missioni mentre noi siamo lontani dal computer.

GdBot ci consente di impostare diverse funzionalità, tra cui il

  • Combattimento automatico
  • Evadi di prigione automatico
  • Visualizzazione statistiche

La nuova versione 1.1 Coherence presenta altre novità, a cominciare dall’interfaccia grafica migliorata.  In questa versione la modalità “combattimento di gruppo” è aggiunta alle preferenze di attacco, ed è anche possibile svolgere le missioni in modo automatico.

Con Waka Waka il retrogaming arriva su Facebook

Se siete cresciuti con il Nintendo o la Psx, e se ogni anno cambiate la scheda grafica del PC con una più potente, solo per godere al meglio degli zombie di Resident Evil o delle curve di Lara Croft, allora il fenomeno dei retrogames vi lascerà del tutto indifferenti. Ma sappiate che sono numerosi gli appassionati dei vecchi giochi da sala (retrogames, appunto), giochi dalla grafica scarna, ma che contano ancora parecchi fan, come per Super Mario. Perciò era solo questione di tempo prima che il fenomeno del retrogaming approdasse anche su Facebook.

Waka Waka è il nuovo gioco sviluppato dai tipi di Metrogames (gli stessi di Biotronic e Word Island), che farà felici gli amanti dei vecchi videogames. Infatti Waka Waka non è altro che il vecchio, indimenticabile Pac Man, ma con una grafica più gradevole e una colonna sonora nuova di zecca. Le regole del gioco sono le stesse del videogame degli anni ’80: bisogna muovere la sfera gialla nel labirinto mangiando i pallini e avendo cura invece di non farsi mangiare dai fantasmi.

Pet Society aggiunge la possibilità di riciclare gli oggetti che non ci piacciono più

Pet Society ha introdotto una nuova funzione per il riciclaggio degli oggetti che non ci piacciono più. Con le nuove Recycling Box basta trascinare gli oggetti indesiderati sull’icona del cassonetto verde ed in cambio il nostro Pet accumulerà punti bonus in base al valore degli oggetti che abbiamo scartato. Una volta raggiunto il traguardo di 10000, 20000, o 30000 punti avremo in cambio oggetti rari che potremo tenere oppure rivendere.

Chat Lycos: the Worldsbiggestchat

Worldbiggestchat è davvero la chat più grande del mondo: perchè? Semplice: con i suoi 4000 utenti attivi ogni giorno è difficile affermare il contrario. Come si struttra? La chat è una vera e propria grande nave da crociera all’interno della quale ci sono varie sezioni e stanze nelle quali si può accere. In ognuna di essi sono presenti dei moderatori, molto seri devo dire per propria esperienza, che tengono sott’occhio l’andamento delle discussioni sia pubbliche che quelle private. Difatti, se non si rispetta il regolamento, si è subito rinchiusi in una gabbia all’interno della quale avremo una “rieducazione” su quelle che sono le regole. interessantissima anche la presenza di un bottone rosso in ogni stanza, da premere ogni qual volta si nota qualcosa di strano o si è molestati verbalmente da qualcuno.

Trucchi Pet Society: come fare molti punti

Gli utenti di Facebook che giocano a Pet Society, sono sempre costantemente a caccia di nuovi trucchi per far guadagnare più denaro e punti al proprio Pet. Eppure, non esistono dei veri e propri trucchi per il gioco della Playfish, il segreto è tutto nella costanza del giocatore.

Tuttavia esistono sempre dei modi per “barare“, e il più famoso di questi consiste nello scaricare l’ultima versione del programma Cheat Engine una sorta di generatore di codici “disonesti” che in pochi giorni vi farà guadagnare tante monete e parecchi Paw Points. Personalmente però, sconsiglio di ricorre a questo programma. E’ pur vero che nel regolamento della Playfish non c’è nulla che vieti l’uso di hacks, ma non crediate che i responsabili se ne stiano comodi a lasciarsi imbrogliare. La Playfish potrebbe reagire impedendovi l’ingresso al gioco per giorni, oppure per sempre, chiudendovi l’account. E questo significherebbe la morte virtuale del vostro Pet.

Che fare allora per guadagnare più soldi a Pet Society e avere una casa sfarzosissima come quella dei vostri amici?

Weblin: l’instant messaging in 3D

Weblin è un client di instant messaging con avatar 3D che rende visibili gli utenti come una forma (anche umanoide) tridimensionale. La prima cosa che viene in mente, quando parliamo di chat e instant messaging, sono le emoticons ed i disegni animati.

Grazie a Weblin, viene proposto un nuovo modo di gestire la propria identità virtuale ed arricchire le proprie forme di comunicazione: utilizzando gli avatar di Weblin, interamente creati dalla società di Amburgo, Zweitgeist e attivabili dal sito Weblin (www.weblin.com).

Mondi virtuali ed economia reale: Entropia Universe

Vi siete mai chiesti cosa differenzia l’universo virtuale di Second Life dai tanti giochi di ruolo che si possono trovare oggi in rete? La risposta è semplice: Second Life è un mondo virtuale dotato però di un’economia reale. In poche parole, con Second Life possiamo spostare denaro vero fuori e dentro il sistema. Possiamo acquistare e vendere abiti fatti di pixel, e altri generi di prima necessità come case e mobili. Non c’è da meravigliarsi, dunque, se sull’onda del successo di SL, si sono creati rapidamente altri metaversi, con un’economia simile a quella targata Linden Lab.

E’ il caso di Entropia Universe, un MMORPG che però è dotato di un sistema finanziario sulla falsa riga di Second Life, che permette all’utente di trasferire denaro facilmente dentro e fuori Entropia. C’è bisogno solo di una carta di credito. Naturalmente, trattandosi di un MMORPG le attività principali di Entropia saranno comunque quelle di sviluppare punti abilità, e di costruire armature e armi migliori per combattere i mostri. Ma sarà anche possibile avviare un’attività artigianale o mineraria, e mettere in vendita il prodotto finale tramite “marketplace” alla maniera dei social network come Facebook. Strutturato come un universo formato da differenti pianeti, Entropia è un mondo fantastico (e fantascientifico) ma con una solida economia di mercato.

I meravigliosi paesaggi di Second Life

La virtual life, raggruppa un insieme di caratteristiche che portano i fruitori di questa realtà a provare sensazioni particolari ed emozioni nuove nei confronti di ambienti inesistenti.
E’ il caso del popolare Second Life che con i suoi oltre 4 milioni di account creati, cerca ogni giorno di riprodurre una realtà anche nelle opere d’arte. Ma procediamo per gradi: Second Life è formata da Land (Isole) gratuite, di proprietà di qualcuno, oppure acquistabili secondo l’utilizzo che si intende farne.

Ogni isola può essere acquistata in proporzione a partire da 500 mq fino a 65.000 mq e la moneta d’acquisto sono i Linden Dollar (tasso di cambio Linden$-€uro 3000/10). Dopo aver effettuato l’acquisto di una land, è possibile generare modifiche anche geografiche con la possibilità di inserire montagna, mare, spiaggia (modalità di terraforming), creare costruzioni in 3D (edifici, piazze, ecc.) ed infine arredarle in modo realistico o futuristico. C’è la possibilità di visitare grotte, vascelli pirata, musei e soprattutto molte sono le opere della real life riprodotte in Second Life e dopo ne passeremo in rassegna qualcuna tra le più note italiane.

Pet Society, attenzione alle truffe su Facebook

Gli utenti del forum della Playfish, la compagnia che su Facebook gestisce Pet Society, mettono in guardia gli iscritti a questo popolare social game dal pericolo spam, che stavolta riguarda un caso tutto italiano.

L’avviso riguarda infatti il gruppo “Pet Society Italia” un gruppo dedicato a tutti i giocatori italiani di Pet Society che vogliono aumentare le loro pet-amicizie ed effettuare scambi. Il gruppo è stato fondato da Paolo Valle, che in passato dichiarava di lavorare per la Playfish e di avere grazie a ciò il privilegio di coins illimitati e oggetti in anteprima non ancora usciti nel negozio. Proprio in virtù di questi privilegi, Paolo Valle promuoveva lo scambio di oggetti rari.

Se siete iscritti a questo gruppo, e avete ricevuto da Pet Society Italia una mail in cui vi vengono promessi oggetti rari, punti esperienza (paw points) o la possibilità di guadagnare molte monete partecipando a contest o lotterie, non cascateci. Si tratta di un tentativo di spam, o peggio di una truffa che mira a privarvi degli oggetti più preziosi (vestiti o mobili) che appartengono al vostro Pet.

WolfQuest, l’alternativa a Second Life che ti fa vivere come un lupo

Se i metaversi sul genere di Second Life vi hanno stancato, se la vostra First Life vi annoia a tal punto da non sentire l’esigenza di crearvi anche “un doppio”, oppure se più semplicemente siete stufi di pagare soldi veri per esplorare mondi virtuali, allora WolfQuest è l’alternativa gratuita che fa per voi. Anche WolfQuest, proprio come la realtà virtuale di Second Life, è un simulatore di vita, solo che stavolta si tratta della vita di un lupo, che si evolve da cucciolo fino all’età adulta.

WolfQuest si presenta come un’interessante contaminazione fra metaverso, community, e gioco di ruolo. La grafica è molto accurata, e la simulazione, anzi l’immersione nella natura selvaggia sono tra le caratteristiche prevalenti di questo progetto, che non a caso è stato concepito come progetto educativo, con la collaborazione del Parco Naturale del Minnesota. Questa partnership è alla base del realismo dei paesaggi, e dell’azione, che ha come scopo ultimo la sopravvivenza, la conservazione della specie e la difesa del territorio. Tramite la community e il forum, il nostro avatar a quattro zampe potrà interagire con gli altri giocatori, formare un branco per andare a caccia, e anche trovare l’anima gemella con cui sfornare una bella cucciolata di lupacchiotti virtuali.