Stanco delle case editrici usa Twitter per il suo romanzo

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Parliamo di una storia alquanto singolare, che ha dato la possibilità ad uno scrittore emergente di superare lo scoglio “insormontabile” della ricerca di un editore per il suo testo, rendendolo allo stesso tempo unico e popolare.
Il protagonista di questa storia è l’americano Matt Stewart, scrittore emergente di San Francisco che dopo anni passati alla ricerca di un editore interessato al suo romanzo con titolo: “The French revolution“, si è stufato ed ha trovato un metodo alternativo di promozione. Invece di spendere soldi in autoproduzione (magari non proprio valida per i suoi fini commerciali), o ancora dare un gruzzoletto ad una società di marketing e pubblicità, ha deciso di fare tutto da se e di utilizzare il proprio account di Twitter.


Sebbene l’idea non sia proprio pionieristica, Stewart è comunque uno dei primi a pubblicare un romanzo intero sulla piattaforma. Ad oggi erano state pubblicate poesie e saggi brevi, ma mai nessuno aveva pensato di pubblicare un romanzo intero su Twitter.

Ebbene, Matt Stewart, armato di pazienza e tanta voglia di emergere, ha scomposto tutto il suo testo in piccole parti da 140 caratteri ciascuna ed ha messo in pubblicazione quotidianamente una parte del testo. Unico inconveniente è stato quello di riempire completamente la piattaforma con questi messaggi indicati a caso per chi non seguisse il racconto. Sembra assurdo ma per molti non è stata una cosa facile leggere il romanzo in queste condizioni “minimaliste”.
Fatto sta che Matt sembra essere riuscito nel suo intento di pubblicità, anche perchè la vicenda ha attirato molti media prima locali e poi nazionali. A seguito di questo il romanzo è stato ricomposto di tutti i pezzi e pubblicato su un sito dove la leggibilità è sicuramente maggiore.
Ad oggi Matt Stewart ha la convinzione che il suo gesto permetterà una visibilità non indifferente, al punto che ora saranno gli editori a cercare lui ed il suo capolavoro e non viceversa.

3 commenti su “Stanco delle case editrici usa Twitter per il suo romanzo”

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