Pagare il pizzo su Facebook

Paga il pizzo

 

 

Che non ci sia un limite alla decenza questo si era capito da molto. Negli ambienti virtuali come Facebook, sembra esser tutto lecito, fino a quando non si toccano dei temi scottanti che vale la pena di discutere.

 
Stiamo parlando del nuovo gioco choc che ha invavso Facebook negli ultimi giorni: Fate pagare il pizzo. Un applicazione che permette a qualsiasi utente di diventare un camorrista virtuale. L’invito per l’accesso al gioco cita: “Lavora con noi, entra nella camorra”. Il gioco di ruolo che ne prosegue, cerca di affiliare nuovi clan e soggetti ai master. Il solo gruppo “Paga il pizzo” rende noto che gli utenti sono quasi 7.000.

Weblin: l’instant messaging in 3D

Weblin è un client di instant messaging con avatar 3D che rende visibili gli utenti come una forma (anche umanoide) tridimensionale. La prima cosa che viene in mente, quando parliamo di chat e instant messaging, sono le emoticons ed i disegni animati.

Grazie a Weblin, viene proposto un nuovo modo di gestire la propria identità virtuale ed arricchire le proprie forme di comunicazione: utilizzando gli avatar di Weblin, interamente creati dalla società di Amburgo, Zweitgeist e attivabili dal sito Weblin (www.weblin.com).

La rinascita del Web 2.0 è nei social network

La rivoluzione dell’individuo nella società del “Web 2.0”, sta facendo in modo che la definizione non sia stata investita da un fallimento totale.
Punto forte di questa piccola rinascita, è la comunicazione ed il web 2.0. La formula matematica descritta dal seminario a riguardo tenutosi a Napoli lo scorso novembre, che ne deriva è proprio:

UTENTI + TECNOLOGIE WEB 2.0 = SOCIAL NETWORK

Secondo i relatori (Prof. Dott. M. Pagani dell’Università di Fisciano ed il Dott. F. Russo) questa formula, protagonista principale dei social network, nasce proprio grazie all’utente che con le sue foto, le sue emozioni ed i suoi pensieri si rende esibizionista/partecipe di questa nuova era. Emerge quindi tutto il valore dell’importanza di una presentazione personale anche on-line. Grazie a queste nuove modalità di proposizione dell’individuo, sorge la possibilità per le persone di conscersi, giudicarsi e presentarsi creando un marketing di se stessi.
La reputazione del Web 2.0 quindi è salva? Probabilmente grazie ai social network si.
Un gioiellino tecnico che nasce in quest’epoca è Second Life, l’utopia umana della creazione di un’immagine parallela. Qui nasce la possibilità di esporsi ed esprimersi come individuo, che con le proprie “gambe” seppur virtuali si interfaccia con gli altri utenti.
Questa tipologia di social network, prevede che ai loghi delle aziende, nascano i loghi della persona che fa un vero e proprio marketing della propria conoscenza.