Facebook: gli uomini sono più soggetti ad essere vittime del furto di dati

Non è un nuovo luogo comune ne tanto meno una statistica infondata ma, a quanto pare, gli utenti di sesso maschile, a differenza delle donne, sono quelli maggiormente soggetti ad essere vittime del furto di dati su Facebook mediante socialbots o di falsi profili.

L’informazione in questione è il risultato della più recente analisi condotta da BitDefender su un campione di ben 1649 utenti di sesso sia maschile che femminile, tutti provenienti dal Regno Unito e dagli Stati Uniti.

Google+: ad utilizzarlo maggiormente sono gli uomini

Google Plus

Soltanto alcuni giorni addietro è stata data conferma, da Larry Page in persona, dell’effettivo numero di utilizzatori di Google+ pari a ben 10 milioni di utenti (una cifra destinata ad aumentare in modo considerevole con il passare del tempo!) e di cui, da pochissime ore a questa parte, è stato possibile apprendere che la stragrande maggioranza di essi risultano essere di sesso maschile.

Le percentuali, infatti, parlano chiaro: degli attuali 10 milioni di utenti presenti su Google+, ad oggi, ben l’86,5% sono di sesso maschile, il 12,1% di sesso femminile e 1,5% risultano appartenenti alla categoria “other”.

Facebook, Twitter e MySpace sono donne

Donne e social network

Non si impressionino gli utenti che fino ad oggi hanno parlato al maschile dei social network. Non parliamo di una modifica alla grammatica che vuole parlare “della social network”, ma semplicemente dei risultati di un sondaggio effettuato negli Stati Uniti, che vede da un esame effettuato su 19 social network, la grande maggioranza di presenza femminile.

Si parla di una maggioranza rosa molto forte, che riesce a superare anche l’84% degli iscritti totali. La società che ha condotto la ricerca è la Pyngdom, che si è basata sui 19 big del social networking a partire proprio da Facebook, Twitter e MySpace, passando per Digg, Slashdot, YouTube, LinkedIn e Reddit.

Cosmopolitan pubblica la classifica di gradimento maschile su Web

Il settimanale Cosmopolitan, ha pubblicato la top five delle ricerche maschili on-line basandosi sui dati della Nielsen, azienda che si occupa di raccolta di informazioni di marketing sulla base di strumenti diversi tra cui quelli dedicati al settore informatico e web. Ebbene secondo questa classifica stilata e pubblicata la scorsa settimana, sono emerse novità nel mondo maschile. La domanda proposta dalla Nielsen era: “Quali sono i principali interessi degli uomini sul Web?”. Ebbene con enorme sorpresa oltre il 50% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare Internet e soprattutto le nuove opportunità del Web 2.0 per chattare con Messenger, scambiarsi dei commenti su Facebook e guardare video su YouTube.