Piccole e Medie imprese sempre più social (parte 5)

 

Dopo aver bene appreso come e perché Facebook non è sicuramente l’unico partner ideale per la realizzazione di una campagna di Social Media Marketing in una Piccola e Media Impresa, ci spingiamo a conoscere anche gli altri strumenti utilizzabili in questa esportazione mediale del nostro lavoro professionale.

Piccole e Medie imprese sempre più social (parte 4)

 

Andiamo avanti con il nostro percorso relativo all’interazione tra le Piccole e Medie Imprese ed i social network, cominciando a fissare bene dei punti chiave per chi ha intenzione di lavorare sempre più e soprattutto in maniera ottimale sui social network ed i social media più in generale.
Cominciamo con l’abolire un luogo comune che sta diventando troppo forte e di conseguenza può creare delle false illusioni agli aspiranti Social Media Manager, nella pianificazione delle loro campagne. Al netto contrario di quello che tutti sono abituati a pensare, il social network di Mark Zuckerberg, Facebook, non è l’unica potenziale risorsa e soprattutto destinazione di utilizzo per diventare forti e potenti sotto l’aspetto social.

Twitter si sposta verso il business

Twitter Business

 

 

Il microblogging più diffuso al mondo (diventato da poco anche italiano), sta facendo pian piano, a passi da “140 caratteri”, le sue movenze verso il mondo del business. Come? Semplicemente facendo degli “esperimenti” sull’utilizzo di alcuni strumenti che riuscirebbero ad aiutare le compagnie e le aziende che vogliono fare business on line, sulla promozione dei propri contenuti e soprattutto per avere un feedback continuo dai propri clienti e potenziali clienti.

 
Il primo strumento che è stato presentato in beta al pubblico aziendale si chiama “Contributors“, ed è stato pensato per divenire più visibili on line. Ma vediamo insieme come funziona.