Rupert Murdoch si è iscritto a Twitter

Rupert Murdoch

Rupert Murdoch, il magnate australiano attivo nel settore dei media, si è iscritto a Twitter. Lo scorso 31 dicembre Mudoch ha aperto un profilo già seguito da oltre 45.000 persone.

Nel momento in cui scrivo l’articolo Rupert non ha lasciato molti post sul suo profilo e quei pochi sono ironici e sarcastici, ben poco istituzionali insomma. Secondo Michael Wolff, biografo di Murdoch, il profilo è falso, nonostante la presenza del bollino account verificato.

Twitter, violato l’account del Sun che manda le condoglianze al News of the World

Non è stata una settimana fortunata per il magnate Rupert Murdoch e per il suo domenicale News of the World che, dopo 168 anni di successi, ieri ha chiuso definitivamente i battenti, travolto dallo scandalo delle intercettazioni illegali. Ad ogni modo, la faccenda, per quanto riprovevole (è stata spiata addirittura la famiglia reale) ha scatenato il senso dell’umorismo degli hacker di mezzo mondo.

Uno di loro in particolare, ha compiuto un singolare scherzo ai danni della stampa inglese, violando l’account twitter del tabloid The Sun per inviare un messaggio fake proprio a Murdoch e al suo News of The World.

Il nuovo MySpace pronto al riscatto

 

Ritorno alla popolarità del passato con espedienti per il futuro. Il nuovo MySpace, sta tentando in tutti i modi di tornare sulla cresta dell’onda, dopo che Facebook ha spiazzato tutta la concorrenza sulle piattaforme sociali. La vendetta del social network del magnate della finanza australiano Rupert Murdoch, ne sta pensando man mano di più per arrivare ad un risultato economico interessante legato alla popolarità del suo prodotto.

Oltre a MySpace, ricordiamo che Murdoch è presente anche in altre realtà, come Sky per l’Italia, dove si è conquistato non poca antipatia da Silvio Berlusconi. MySpace, quando nacque nel 2003, da idee di Tom Anderson e Chris DeWolfe, voleva essere un aiuto per i gruppi musicali emergenti, per farsi conoscere e promuovere la propria musica on line.

I conti di Murdoch sono “rossi”

Murdoch

Sembra proprio che il crack economico mondiale, abbia colpito tutti, dai normali stipendiati da 500 euro al mese ai grandi imprenditori. Parliamo di Rupert Murdoch, il “giovanotto 79enne” che decise un paio di anni fa, di acquistare il social network MySpace, prevedendo dei guadagni enormi, grazie al boom di iscrizioni continue che avvenivano sul sito. La previsione dell’arrivo di Facebook, in effetti, non era stata calcolata dal magnate della finanza.

Nuova partnership IT tra MySpace e Fox International Channels

L’annuncio è arrivato proprio ieri ed è stato subito reso noto da tutti i network economici mondiali. Il colosso di Rupert Murdoch, MySpace e la nota emittente Fox International Channels,hanno annunciato il definitivo avvio di una partnership internazionale che vedrà la società Fox International Channels come gestore di attività per raccolta pubblicitaria, di marketing e di promozione per MySpace nelle versioni di Italia, Argentina, Brasile, Messico, Polonia, Spagna e Turchia.
Secondo quanto dichiarato da Owen Van Natta, Chief Executive Officer di MySpace: “La nuova partnership con Fox International Channels consentirà a MySpace di ridurre i costi operativi e ottimizzare i rapporti col mercato a livello locale. Questa iniziativa è il risultato della nostra recente ristrutturazione internazionale e consentirà a MySpace di continuare a soddisfare i suoi molti utenti, partner e investitori in alcuni dei più importanti territori in cui il nostro social network è presente”.

Murdoch deciso a non acquistare nè vendere

Ebbene dopo una questione internazionale sollevata dai rumors di tutto il mondo sulle scelte economiche di Rupert Murdoch, finalmente esce fuori qualche novità sulle proprie scelte, direttamente dalla sua bocca. L’ambiente adatto per permettere un chiarimento ufficiale all’Amministratore delegato della News Corp. è stata la conferenza annuale di Media & Technology di Sun Valley. Qui, come tutti gli anni si è parlato dello stato attuale e soprattutto del futuro dei media per il pubblico.
Quest’anno tra le novità interessanti ad esempio c’è stata la Walt Disney, che ha puntato tutto sull’on line e sulla diffusione dei propri servizi a pagamento, o ancora qualche altra realtà come quella di Sling Media, che ha fatto una presenza “di abbattimento” alla conferenza definendo, tutti i discorsi sui media intrapresi negli ultimi due anni come chiacchiere.
Rupert Murdoch, già proprietario dal 2005 di MySpace, dopo una acquisizione lampo fatta anticipando tutti gli investitori del mondo sul successo che avrebbero avuto in seguito i social network e tutti i media sociali. Uomo che si è visto sorpassare da poco più di “quel ragazzino” di Mark Zuckerberg e che è stato costretto con la sua News Corp. a correre ai ripari ed effettuare forti tagli di oltre il 30% dello staff di MySpace.