Twitter deve fornire i dati di Occupy Wall Street

Twitter è stato recentemente sconfitto in aula in merito ad una battaglia che rischia di avere pesanti ripercussioni sull’attivismo in rete: Malcom Harris, il manifestante denunciato a New York per aver bloccato il traffico durante Occupy Wall Street, non è stato ritenuto proprietario costituzionalmente garantito dei suoi tweet.

A decretare ciò è stato il giudice Matthew Sciarrino che, appunto, ha disposto la fulminea trasmissione dei dati di Harris respingendo quindi la mozione che Twitter aveva inizialmente opposto.

Twitter va in difesa dell’attivista di Occupy Wall Street

Twitter ha deciso di lottare per proteggere i diritti dei suoi iscritti e, nello specifico, di coloro che hanno partecipato al movimento Occupy Wall Street e per farlo ha depositato un’istanza presso un tribunale dello Stato di New York chiedendo l’annullamento di un ordine dei giudici in base al quale la società avrebbe dovuto fornire dati ed informazioni su uno dei suoi utenti.

Nel dettaglio, la Corte aveva chiesto a Twitter di fornire le comunicazioni effettuate mediante i propri sistemi da Malcolm Harris, ovvero uno dei partecipanti del movimento Occupy Wall Street, indagato per aver preso parte alle manifestazioni non autorizzate dello scorso anno sul ponte di Brooklyn.

Poliziotto spruzza spray al peperoncino e diventa un Meme su Facebook

Il video del tenente John Pike che spruzza spray al peperoncino in faccia a dei tranquilli studenti ha fatto il giro del web, e perciò di tutto il mondo. L’episodio è avvenuto lo scorso 18 novembre, durante una pacifica dimostrazione dell’Occupy Movement alla California University di Davis. Quella mattina il tenente Pike ha pensato bene di spruzzare una bella quantità di peperoncino negli occhi di un gruppo di studenti impegnati in un tranquillo e pacifico sit-in. E lo ha fatto con un’indifferenza sconcertante, davanti alla folla che lo circondava.

Naturalmente il poliziotto spruzzatore non immaginava che qualcuno lo avesse ripreso con la videocamera, ma soprattutto non poteva sospettare che da lì a poco sarebbe diventato proprio lui il nuovo Meme che spopola su Facebook  in irriverenti fotomontaggi, che trovate dopo il “salto”.