Twitter dice no all’advertising

Twitter advertising

Dopo l’annuncio di ieri della nascita di BrandLift, a seguito di un accordo tra Facebook e Nielsen, per la misura dell’adversiting on line su social network, il focus di indagine si è spostato sull’altrettanto famoso Twitter.

Il sito che è stato valutato circa un miliardo di dollari, per adesso ha detto no ad advertising e micro spot. Il suo servizio di microblogging, ha deciso di scegliere una linea guida diversa da tutti i suoi concorrenti diretti (in primis Facebook) e di non avere nulla a che fare con la pubblicità a pagamento.

Biz Stone, il co founder del sito con l’uccellino, ha dichiarato che stanno mettendo in cantiere qualcosa di diverso che andrà sempre più a vantaggio degli utenti. Stiamo parlando di un accordo con Jajah, per integrare il suo VoIP.

Nuova partnership IT tra MySpace e Fox International Channels

L’annuncio è arrivato proprio ieri ed è stato subito reso noto da tutti i network economici mondiali. Il colosso di Rupert Murdoch, MySpace e la nota emittente Fox International Channels,hanno annunciato il definitivo avvio di una partnership internazionale che vedrà la società Fox International Channels come gestore di attività per raccolta pubblicitaria, di marketing e di promozione per MySpace nelle versioni di Italia, Argentina, Brasile, Messico, Polonia, Spagna e Turchia.
Secondo quanto dichiarato da Owen Van Natta, Chief Executive Officer di MySpace: “La nuova partnership con Fox International Channels consentirà a MySpace di ridurre i costi operativi e ottimizzare i rapporti col mercato a livello locale. Questa iniziativa è il risultato della nostra recente ristrutturazione internazionale e consentirà a MySpace di continuare a soddisfare i suoi molti utenti, partner e investitori in alcuni dei più importanti territori in cui il nostro social network è presente”.

FOX News e MySpace cercano “uReporters”

Il fenomeno del citizen journalism è sempre più diffuso grazie ai blog e le molteplici opportunità offerte dal Web per pubblicare la propria opinione on-line. Ed è proprio in questa direzione che due big stanno convogliando per la nascita di un nuovo canale che vuole unire il mondo del social networking a quello dell’informazione. La prima realtà interessata è quella di FOX News Channel, il canale di notizie tra i più visti negli Stati Uniti (soprattutto da New York), appena prima della CNN che è stato creato nel 1996 da Rupert Murdoch. Il secondo network che interviene nel progetto è MySpace. Ormai il noto social network progenitore di tante realtà simili, messo alle strette da Facebook, sta cercando nuovi metodi e nuovi accordi con parti terze per tornare sulla cresta dell’onda e diventare di nuovo leader indiscusso del mercato del social networking.

Koobface, un virus per Facebook

Proprio così, sembrerebbe che il più rinomato social newtwork sia a rischio di contagio da parte di un worm riconoscibile come Net-Worm.Win32.Koobface.bp (o anche Net-Worm.Win32.Koobface.bm) operante su sistemi Windows il cui scopo è quello di catturare dati sensibili come numeri di carte di credito. Il virus, comunque, non è di nuova creazione: infatti nell’agosto scorso si verificò un caso analgo con una versione precedente di Koobface sul social network MySpace.

Comunque sia, stando a quanto dichiarato dal portavoce di Facebook Barry Schnitt, anche

«Altri virus hanno cercato di diffondersi su Facebook ma solo una piccola percentuale di utenti è stata realmente colpita»

mettendo a nudo un problema divenuto sempre più attuale e legato alla sicurezza degli utenti di qualunque un social network. Restando nel contesto Facebook il caso si fa ben più grave perchè gli utenti a rischio sono oltre 100 milioni e i primi casi di infezione si sono già verificati.

Ma veniamo al funzionamento di questo worm, attenendoci alle ricerche adoperate da McAfee.

Koobface

Il virus invia una mail spam da un computer già infettato a tutti i contatti mantenuti dall’utente, simile a tutte quelle che ci arrivano riguardanti gli aggiornamenti come inserimento di foto, pubblicazione di commenti, ecc. Questa volta, però, il link su cui cliccheremo non ci inderizzerà ad una pagina web Facebook, bensì ad una pagina  su cui è stato implementato un falso video accompagnato dalla seguente frase (o qualcosa del genere): “Sembri così divertente sul nostro nuovo video”; a questo punto viene chiesto all’utente di scaricare un fantomatico aggiornamento di Adobe Flash Player (vedi immagine), ma ovviamente il turcco consiste proprio in questo perchè una volta scaricato “il nuovo aggiornamento” noi installeremo il virus.

Ma non finisce qui, infatti nel momento in cui utilizzeremo un motore di ricerca (per esempio Google, Yahoo!, Msn, Live.com) verremo dirottati su siti truffa, pronti a spillarci fino all’ultimo quattrino.

Facebook si è già attivata in un opera di prevenzione creando un’apposita sezione a cui possiamo accedere cliccando al seguente link, gli antivirus prometto battaglia e si stanno impegnando per eliminare questa minaccia in collaborazione con la community, ma la massima da seguire è sempre la stessa: ovvero quella di non aprire link la cui provenienza e destinazione ci è incerta.