Facebook ed i finti e pericolosi video di Amy Winehouse prima della sua morte

Così come spesso accade in concomitanza del diffondersi di notizie facenti riferimento ad improtanti avvenimenti o, ancor di più, a personaggi noti, anche in questo caso, a poche ore dalla morte della celebre cantante Amy Winehouse, su Facebook hanno iniziato a diffondersi video “farlocchi” aventi come obiettivo quello di spammare sulla bacheca del povero malcapitato o, ancora, infettarne il computer traendolo in inganno circa i contenuti da visualizzare.

I video in questione, opera di malfattori del social network in blu, propongono all’utente la visualizzazione di contenuti esclusivi trapelati in rete come, ad esempio, Amy Winehouse la notte prima di morire, gli ultimi minuti di vita della cantante etc.

Morte Amy Winehouse, Microsoft chiede scusa per un messaggio su Twitter

Amy Winehouse

Microsoft si è scusata per un tweet decisamente indelicato pubblicato poco dopo la morte di Amy Winehouse. In un messaggio, un dirigente della divisione Xbox invitava gli utenti a ricordare Amy scaricando l’album Back to Black da Zune Marketplace o dal servizio musicale di Xbox Live.

Il tweet ovviamente ha generato un mare di polemiche sui social network, la compagnia si è scusata per il contenuto del messaggio, anche se, comunque, assicurano i vertici Microsoft “il tweet non era stato pubblicato solamente per ragioni commerciali”.

Morta Amy Winehouse: social reaction

Anche nel momento in cui avviene una disgrazia, ecco che i social network sono pronti ad essere protagonisti, grazie ai contenuti creati dagli utenti per l’avvenimento. Infatti, il web social media è sicuramente il luogo ideale per condividere il proprio pensiero e farlo giungere alle migliaia di persone che navigano on line quotidianamente.

La notizia della morte della rockstar Amy Winehouse, poi, ha completamente monopolizzato tutti i media internazionali e soprattutto i social network. Secondo dati statistici, ad esempio, sul social network Twitter, la scomparsa della Amy Winehouse ha addirittura oscurato completamente la strage di questi giorni ad Oslo, dove 91 giovanissimi sono morti per mano di un terrorista.