Top 5: i cinque migliori servizi per Twitter

Se usate Twitter da molto tempo, prima o poi sarete tentati di usare applicazioni di terze parti per dare un tocco di novità al vostro servizio di microblogging preferito, oppure per migliorarne le funzionalità.
Vediamo dunque quali sono i 5 servizi più utili pensati proprio per Twitter.

1 – Hashtags

Hashtags è stato progettato per accogliere le notizie in tempo reale di tutta la comunità Twitter. In più fornisce rapporti analitici e funzioni di indicizzazione per permettere agli utenti di monitorare ciò che sta accadendo ora.

2 – TwitterPoster

Volete misurare il vostro grado di popolarità nella blogosfera? TwitterPoster ve lo dirà con un simpatico tabellone che rappresenta il grado di influenza raggiunto da ogni utente Twitter.

3 – BigTweet

Naviga sul web con BigTweet, e farai sapere ai tuoi amici quali sono i siti che stai visitando, con un click.

Ecco come è nato Twitter

Sono rimasti sepolti nell’archivio fotografico di Flickr per quasi dieci anni, prima che Jack Dorsey, l’inventore di Twitter, li riportasse alla luce. Parliamo degli appunti che sono alla base della nascita di Twitter, qui documentati in una straordinaria foto che Dorsey caricò poi su Flickr nel 2006, anno in cui fu creato quello che oggi è certamente il sistema di microblogging più famoso al mondo.

All’epoca Jack Dorsey era solo un ragazzo che aveva messo in piedi, con pochi mezzi, una compagnia di servizi di consegna via internet. E proprio come molti altri ragazzi aveva un suo blog, sulla piattaforma di LiveJournal.Com.

«Una notte mi è venuta l’idea di realizzare un LiveJournal che fosse più “live”, cioè più vivo» ha dichiarato lo stesso Dorsey al Los Angeles Times. «Un blog con aggiornamenti in tempo reale, anche dalla strada, in modo da poter dire cosa stai facendo e farlo sapere subito ai tuoi amici. Un posto dove condividere le informazioni ovunque ti trovi, anche tramite SMS.»

Come aggiornare gli status di Twitter, Facebook, Friendfeed e MySpace in un colpo solo

Chi usa abitualmente i social network e i servizi di comunicazione e microblogging come Facebook, Twitter, MySpace o Friendfeed per segnalare news e link utili, per fare pubblicità al proprio sito di e-commerce, o semplicemente per tenersi in contatto con gli amici, sa quanto è importante aggiornare il proprio status in tempo reale. Ma davanti a una molteplicità così vasta di siti e servizi, la faccenda può andare anche per le lunghe, e portarci via molto tempo utile. Per fortuna, oggi sono disponibili molte applicazioni, plug-in e add-on che ci permettono di risparmiare tempo e fatica.

Le applicazioni più diffuse per modificare il vostro status message sono MySpace Twitter Sync che sincronizza lo status fra MySpace e Twitter, e la Twitter Apps per Facebook, che sincronizza appunto Twitter con Facebook. Sfortunatamente, nessuna di queste, al momento, permette un aggiornamento di status “bidirezionale” ma è possibile solo aggiornare lo status da MySpace a Twitter e non da Twitter a MySpace (è il caso di MySpace Twitter Sync), e da Twitter a Facebook (Twitter Apps).

Invece se abbiamo anche un account Friendfeed, e in più ci piace navigare con il browser FireFox, possiamo utilizzare un comodo add-on per aggiornare in un colpo solo il nostro messaggio di stato sui social network più famosi.

Verso la nascita di un “FaceRank”

In questo periodo si parla molto della riproposizione dell’idea di Mark Zuckerberg di ricreare on-line il grafico sociale del mondo basato sulle relazioni esistenti nel mondo. Secondo il suo progetto iniziale, ogni persona rappresenta unnodo interconnesso e condiviso.
L’articolo già riportato in precedenza, riporta come adesso si stia cercando di riunificare anche le mappe più frammentate in diversi siti con l’utilizzo dell’ID unico in modo tale da riunificare tutte le connessioni tra amici, colleghi e parenti.
Secondo i dati attuali di iscrizioni (50 milioni circa), in meno di 4 anni dovrebbero essere on-line tutte le relazioni del pianeta o quasi. Dati reputati importanti soprattutto per le aziende nel caso in cui decidano di procedere alle assunzioni.
Il punto cardine preso in considerazione è stato quello del rischio dei dati peronali sparsi on-line studiate da Brad Fitzpatrick e discusse in italiano da Massimo Russo e Matteo Brunati, ma oltre i rischi ci sono anche altre tipologie di informazioni da tenere presenti.
Punto primo per la nascita del Facerank è il news feed che tiene conto del flusso di tutto ciò che avviene su Facebook, dando agli utenti la possibilità di essere aggiornati sul “microblogging” dei propri contatti. In questo modo la creazione della propria rete, da sicuramente una chiave di visione nuova per l’economia personale. Esempio eclatante di questa tipologia di azioni è stato dato dallo scrittore statunitense Scott Westerfeld, che in “Extras” ha descritto una società basata sull’economia della reputazione dove le persone guadagnano dei crediti grazie ad azioni positive.
Come sostiene l’analista Monica Fabris si crea è un nuovo spazio comunicativo semi-pubblico, nato dal bisogno di socializzazione e dalla vicinanza emotiva con persone affini e questo semplifica la nascita di un’agenda setting.
Tutto ciò sta sempre più diventando realtà grazie al debutto di Facebook Connect per l’utilizzo delle proprie credenziali d’accesso alle fonti esterne.