Annozero parte da Facebook

 

Torna la stagione televisiva autunnale, con una serie di volti noti vecchi e nuovi, e con argomentazioni che sembrano andare a lavorare su un circolo vizioso di notizie che brulica tra lo sport, l’attualità e l’onnipresente politica.
Anche i social network diventano parte attiva di questo processo e nello specifico Facebook, che grazie ai suoi molteplici utenti riesce a portarsi avanti rispetto agli altri competitor nell’informazione comune. E dallo stesso Facebook, sembra ripartire la nuova stagione di AnnoZero.

Tutti in piedi: Santoro sui social

I social network, ancora una volta si avvicinano a sopra valere nei confronti dei media tradizionali, ed il nuovo input datoci a riguardo è nella nuova trasmissione di Michele Santoro.

Stiamo parlando di “Tutti in piedi”, trasmissione che grazie ai social network ha avuto un interessante riscontro di pubblico, ma soprattutto ha vissuto una serie di arricchimenti grazie ai commenti diffusi su Twitter e su Facebook, che hanno permesso agli spettatori di interagire con il giornalista.

Twitter e privacy: la disavventura di David Pogue

Rispettare la privacy di un individuo, anche se si tratta di un personaggio pubblico, sembra essere una cosa sacrosanta per i navigatori americani. La prova ci viene fornita dalla buffa disavventura di David Pogue, famosissimo tech columnist del New York Times. Pogue ha dato per errore il suo cellulare su twitter, inoltrandolo ad una lista di “followers” che comprende circa 21.000 contatti.

Le intenzioni di David Pogue erano assai meno invasive, in realtà quel numero avrebbe dovuto pervenire a pochi e selezionati contatti. Ma la fretta gli è stata fatale, e il giornalista ha dimenticato di digitare la D per inserire il comando Direct Message, cioè “messaggio privato”. Quando si è accorto dell’errore, era già troppo tardi: il suo numero era stato inviato alle bacheche di tutti gli utenti. David Pogue non ha potuto fare altro che inviare subito un altro twitt, in cui chiedeva ai suoi followers di cancellare il messaggio precedente e di non usare il numero che vi era scritto. E infatti, nessuno ha mai chiamato quel numero.