Arriva il film: The Social network

 

Il regista è David Fincher, e la main story riguarda Facebook. Questa è la realtà cinematografica per quanto riguarda i social network, e nello specifico il social network più famoso al mondo. David Fincher, in The Social Network, ha voluto descrivere brevemente (rispetto alla realtà ovviamente), le storie che sono state dietro la creazione della community virtuale più grande del mondo. Il produttore esecutivo del film è eccezionalmente Kevin Spacey, un vecchio collega di regia di David.
I protagonisti annunciati del film sono: Jesse Eisemberg, che interpreterà il creatore Mark Zuckerberg; Andrew Garfield, attore già visto in  Anton nel film Parnassus; e Justin Timberlake, ex marito di Britney Spears che interpreterà un altro personaggio che ha fatto la storia della rete: Sean Parker, il cofondatore di Napster. Il primo sito chiuso per pirateria al mondo.

A George Clooney non piace Facebook

george_clooney

George Clooney è l’uomo più sexy del mondo, ma le sue ammiratrici dovranno rassegnarsi a non vederlo mai su Facebook. In un’intervista rilasciata durante il Festival del Cinema di Toronto, l’attore ha dichiarato che preferirebbe farsi fare “l’esame della prostata da un medico dalle mani molto fredde”, piuttosto che andare su Facebook. E il fatto di preferire una procedura medica così invasiva, piuttosto che raccontare la sua vita privata sulle pagine di un social network ci fa capire quanto un divo come Clooney sia geloso della sua privacy.

Ma la luna di miele tra i vip di Hollywood e Facebook sembra in crisi già da tempo. L’anno scorso è toccato a Lindsay Lohan sparare a zero sulla creatura di Mark Zuckerberg.  A dicembre, la giovane attrice, da un giorno all’altro e senza nessun preavviso, si è vista chiudere il suo account su Facebook perchè i fan pensavano che al suo posto ci fosse un impostore.

Kevin Spacey spiega a Dave Letterman come usare Twitter

Durante il Late Show di David Letterman, è andata in onda una gustosa scenetta tra il popolare conduttore televisivo americano e la star Kevin Spacey, presto nei cinema con Shrink. Oggetto della discussione è stata la piattaforma di microblogging Twitter, molto amata dalle rockstar e dagli attori famosi come Kevin Spacey, che twitta regolarmente dal suo BlackBerry.

Mentre Kevin Spacey spiegava a Letterman come usare Twitter, questi ha cominciato a scuotere la testa, lamentando la scomodità di digitare le parole con i pollici come appunto faceva Spacey col suo BlackBerry, e alla fine ha definito Twitter come “una perdita di tempo“. La risposta dell’attore non si è fatta attendere, e Spacey ha fatto notare a Letterman che il suo blog su Twitter ha oltre 800mila followers, più dei telespettatori del Late Show, insomma. E mentre la discussione andava avanti, sul blog di Kevin Spacey appariva il seguente messaggio:

Dave says hi. On letterman.

Potenza del microblogging.