Facebook: arrivano i gruppi per le scuole

Nel corso elle ultime ore un portavoce di Facebook ha annunciato, mediante un apposito post pubblicato sul blog ufficiale, la disponibilità di interessanti novità per quanto concerne il social network in blu più celebre al mondo e che, stando a quanto reso noto, fanno riferimento, nello specifico, agli studenti, che siano essi iscritti al college o all’università poco importa.

Il team di Facebook, nello specifico, ha ufficialmente lanciato i gruppi dedicati ai soli studenti che, a differenza di quanto offerto di default dalla ben nota risorsa di social networking, risultano comprensivi di un ulteriore e ben più affidabile livello di sicurezza in grado di tutelarli da eventuali, fastidiose e, talvolta, anche pericolose intrusioni.

Facebook: in Liguria professori e studenti non devono essere amici

D’ora in avanti professori e studenti non potranno e non dovranno essere amici su Facebook e a dirlo è una circolare scolastica proveniente direttamente dalla direzione della scuola media di Albisola Superiore, un piccolo centro ligure nelle vicinanze di Savona.

La notizia (che nel giro di brevissimo tempo è già slittata di pagina web in pagina web) ha fatto subito discutere: ci si interroga infatti sul perché gli alluni non possano aggiungere i propri professori, o viceversa, tra gli amici di Facebook e quali sarebbero gli ostacoli che permetterebbero di evitare un contatto extra-scolastico.

Missouri: insegnanti e studenti non potranno più essere amici su Facebook

Per gli studenti e per gli insegnanti del Missouri, a breve, saranno applicate importanti limitazioni gravanti sull’utilizzo dei social network e, di conseguenza, anche di Facebook, e degli eventuali rapporti di amicizia che possono intercorrere tra l’una e l’altra categoria mediante le oramai tanto amate risorse online della tipologia in questione.

Nel dettaglio, Jay Nixon, il governatore dello stato del Missouri, il 30 Luglio 2011 si è adoperato nel firmare un provvedimento approvato dallo Stato del Senato che vieta, appunto, che gli insegnanti possano avere eventuali contatti mediante le risorse di social networking.