L’indicizzazione attraverso i social network (parte 2)

 

 

Continuiamo il nostro percorso relativo al mondo dell’indicizzazione, passando per un secondo step da considerare nel mondo dei social network. Se abbiamo abilitato, ad esempio in Facebook, la nostra ricerca pubblica e la possibilità di indicizzazione dei contenuti da parte dei motori di ricerca, sarà molto utile nel momento in cui si va ad introdurre un nuovo post, sfruttare le parole chiave che identificano il nostro sito e la nostra realtà. Un sito che parla di pizze oppure di pizzerie, ad esempio, avrà la convenienza in ogni post di scrivere la parola “pizza”, pur rischiando di essere ripetitivo.

L’indicizzazione attraverso i social network (parte 1)

 

 

Una delle mode passeggere che si stanno diffondendo sul web, è relativa alla vivacità dei blog e dei portali di news di scrivere i decaloghi dell’ottimo utilizzo di un social network da parte di una realtà aziendale. Noi di IoChatto, abbiamo valutato attentamente la situazione rendendoci conto che molto spesso un decalogo non basta, e sorge quindi la necessità di dover scrivere qualcosa in più…proprio come stiamo facendo negli ultimi giorni.

Google ha indicizzato 52 milioni di gruppi Facebook

google-gruppi-facebook

Sembra che Google abbia indicizzato ben 52 milioni di gruppi Facebook. La novità riguarda i gruppi pubblici, quelli cioè le cui impostazioni di privacy sono settate per essere visibili a tutti. In realtà, il team di Google ha dichiarato che gli “open groups” sono sempre stati indicizzabili, tuttavia la quantità di informazioni ora disponibili è cresciuta notevolmente nelle ultime settimane. Questo perchè il motore di ricerca sembra in grado di indicizzare anche le discussioni aperte dai partecipanti, e questa è una grossa novità.

Il comportamento di Google comporta qualche disagio per la privacy degli utenti, ma per Facebook rappresenta un vantaggio. La ragione principale è che Google è uno dei fattori principali di traffico verso Facebook, se non il più grande. Con oltre 52 milioni di gruppi, e ben 745 milioni di pagine finora indicizzate, la quantità di traffico verso il sito è destinata a crescere ancora di più.

Google ed il suo nuovo motore

google

 

Sono sempre all’opera i cervelli di BigG, al punto da voler superare la (quasi) perfezione che adesso detiene con il suo motore di ricerca Google, proponendone ancora uno nuovo e perfezionato.

 
Probabilmente a partire dall’assunto di una sfida a Bing, il nuovo motore di ricerca di casa Microsoft, che cerca insieme a Yahoo! di togliere il primato ai ragazzi di Palo Alto, si sta lavorando a questo nuovo potente search engine.