E’ on line il social network dei pizzaioli

Farina TV

Sembrerà strano ma per rilanciare un settore che viene visto in crisi, da Napoli arriva una novità assoluta nel campo dei social network. Parliamo di una rete sociale dedicata al mondo dei pizzaioli. Basandosi sulle nuove tecnologie, infatti, tutti gli amanti degli impasti come pizzaioli, pasticcieri e panettieri potranno contattarsi e scambiarsi utili informazioni sul social network a loro dedicato: Farina TV.

L’idea nasce come una televisione tutta per loro, un sito dove ci si può scambiare ricette e metodi di preparazione. L’idea nasce proprio come dicevamo, da Napoli, dove tutti i maestri che lavorano al Molino Caputo con l’arte imparata sin dal 1924 si sono riuniti per portare in chiave tecnologica tutta la tradizione della produzione con la farina, la cosiddetta arte bianca.
Il sito è disponibile all’indirizzo www.farina.tv ed oltre a raccogliere una serie di video guide realizzate dai migliori maestri italiani, c’è la possibilità di confrontarsi con i professionisti del settore, oppure di proporre nuove modalità di lavorazione ed utilizzo da parte di semplici fruitori ed appassionati.

Internet Community e Fanta Elezioni Comunali

Poggiomarino

Come ben si sa, le idee più particolari nell’inventarsi lavori “strambi”, nascono molto spesso in quel di Napoli, dove per vivere all’occorrenza ci si improvvisa “posteggiatori di carrelli al supermercato” o cose simili. Una notizia di cronaca che invece riguarda il nostro settore, arriva da Poggiomarino, in provincia di Napoli.

Per la tutela dei minori il Regno Unito rilascia la patente per la sicurezza on-line

E’ d’uso chiudere thread, moderare i messaggi, e bannare utenti per porre fine a diatribe mediatiche che nascono on-line tra ignari e convinti cittadini e classi dirigenti.
Forum e Social network, avranno bisogno di un’adeguata popolazione di adulti sani, resposanbili e certificati. Questo è stato stabilito dall’ementamento Safeguarding Vulnerable Groups Act, emanato in Gran Bretagna in una legge del 2006. I genitori potranno così affidare alla rete tranquillamente i propri pargole tranquillamente vigilati dalle autorità della rete, infatti, la legge obbliga singoli e aziende che offrono dei servizi junior dedicate a selezionare staff e notizie che hanno un contatto con il mezzo. Questo termine, per inadempimento, può portare ripercussioni penali sul datore di lavoro delle aziende.
La Polizia Postale del Regno Unito, è da tanto che cerca di fare pulizia in rete nei confronti di ciò che non è adatto ai minori in diversi modi: facendo pressione sullo sharing, creando intermediari della rete e scagliando elementi di disturbo contro i malfattori.