Facebook, applicazione per Android aggiornata

Facebook per Android

Qualche settimana fa il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, ha scaricato l’applicazione di Facebook per Android. Per farne cosa? Presto detto, per provarla e suggerire al team di sviluppo le modifiche da applicare al programma. Da poche ore gli sviluppatori hanno terminato il lavoro e la nuova versione del software è stata rilasciata su Android Market.

Facebook per Android può contare ora su numerose migliorie, a partire dall’interfaccia grafica, più snella, leggera ed immediata. Tutte le funzioni principali sono raccolte nella schermata home, raggiungibili con un clic. Da segnalare anche la gestione delle foto, caricare, modificare ed eliminare immagini adesso è più semplice.

La potenza di Facebook in Asia

asia

Facebook sta crescendo a vista d’occhio anche in Asia e in Medio Oriente, dove il suo utilizzo è in crescita del 8,5% e nel solo mese di gennaio ha raggiunto i 73,5 milioni di utenti attivi al mese. Come in altre parti del mondo, molti dei paesi in crescita su Facebook sono tra i più piccoli; tuttavia, nel frattempo, anche i grandi paesi asiatici sono in aumento.

Dei 10 paesi in Asia, che hanno guadagnato la maggior parte degli utenti negli ultimi mesi, sono tre quelli che costituiscono anche la top ten di tutto il mondo: Indonesia, India e Filippine. Questi tre paesi, infatti, che si caratterizzano per un’enorme densità di popolazione, vedono il 10% del paese attualmente su Facebook.

Cos’è Facebook Lite?

facebook lite

Alle 2.00 circa di questa notte, orario italiano, alcuni “fortunati” utenti del più grande social network del mondo, Facebook, si sono ritrovati un messaggio da questo mittente alquanto anonimo “Facebook Staff“, che indicava chiaramente: “Sei stato selezionato come un beta tester di Facebook Lite“.

Le immagini che si sono diffuse subito on line su questa situazione, hanno sicuramente tratto in inganno molti degli utenti abituali del social network, facendolo sembrare quanto più possibile una piattaforma di microblogging. Infatti, il primo pensiero che ha sfiorato gli internauti selezionati, è stato quello del primo messaggio dovuto alla conseguenza di acquisto del noto FriendFeed.