Il rapporto tra marca e clienti migliora con i social network

 

 

eMarketer ha approfondito il rapporto esistente tra social media e il traffico che riescono a generare a favore dei brand nei confronti della propria clientela. Infatti, la ricerca basata sulla popolazione di Internet (nel solo territorio degli Stati Uniti però) ha considerato le percentuali relative ai referral verso i canali ufficiali di diversi brand famosi a partire da Meebo fino ad arrivare ad Amazon.com. Come possono i referral traffic migliorare il rapporto esistente fra marca e consumatore?

E-Mail ancora davanti al social network

 

Uno studio condotto negli Stati Uniti d’America dalla società eMarketer, ha dimostrato che la posta elettronica, continua a resistere in popolarità seppur a confronto con il sempre crescente utilizzo dei social network.
Gli analisti della società di ricerca, hanno pubblicato le informazioni a riguardo ed è venuto fuori che secondo un sondaggio di Windows Live, effettuato su un campione di utenti, ben 7 Cyber Internauti su 10 hanno risposto che il proprio mezzo preferito per comunicare con familiari, amici, colleghi rimane sempre l’e-mail.

eMarketer: “La crescita umana è maggiore rispetto l’economica”

I social network stanno spopolando sempre più nelle comunità reali che sempre più vogliono diventare on-line per aggregare maggiori persone.Ma se a livello umano, il fenomeno sembra crescere a dismisura, a livello economico, il progetto “Social Network”, non sta fornendo i risultati sperati.
Un esempio lampante è la neo-elezione di Barack Obama negli USA che ha investito tantissimo sulla campagna elettorale delle comunità on-line.
I dati conferiti da Debra Aho Williamson (analista della società specializzata in ricerche di mercato eMarketer), hanno rilevato che la spesa delle campagne elettorali americane on-line è di: “1,2 miliardi di dollari, una stima inferiore del 14% rispetto agli 1,4 miliardi precedentemente stimati. E per il 2009 la crescita sarà minima: solo 100 milioni di dollari, per un totale di 1,3 milioni di dollari”.
Secondo la magnate dell’analisi del web-marketing, il tutto è identificabile in tre motivazioni: la prima è la recessione economica, la seconda è che non tutti i social network continuano a persistere e solo pochi (MySpace e Facebook) saranno portatori del primato e l’ultima è data dal fatto che molteplici aziende non ancora vedono con buon occhio la possibilità di targettizzare gusti ed abitudini degli utenti on-line per fidelizzarli.

Vediamo una sintetica stima (analisi eMarketer):