Tweets from Tahrir, libro con i tweet inviati dall’Egitto

Tweets from Tahrir

Tweets from Tahrir è un libro che raccoglie i messaggi più significativi inviati su Twitter durante la recente rivolta in Egitto. L’editore americano OR Books pubblicherà il volume solo negli Stati Uniti, per ora, ma il libro potrebbe arrivare anche in Europa entro l’estate, se ci sarà interesse da parte di editori locali.

Il volume contiene 160 pagine, uscirà il 21 aprile e costerà 12 dollari, tutti i messaggi saranno trascritti così come sono stati inviati originariamente, senza modificare nulla. Dopo il salto trovate un breve trailer che mostra alcuni dei tweet pubblicati nel libro. Tweets from Tahrir uscirà anche in formato digitale al prezzo di 9.90 dollari.

Bambina di nome Facebook in Egitto

 

Una notizia di attualità che sconvolge buona parte del mondo del web e non, e che merita di essere discussa qui su IoChatto. Stiamo parlando della decisione presa da un ragazzo padre egiziano di 25 anni, che proprio durante il periodo della rivoluzione, ha deciso di chiamare la sua figlia primogenita Facebook.
Quest’uomo, in quanto un rivoluzionario già noto ai Paesi Arabi, ha deciso di dare così il proprio supporto “coraggioso”. Il nome intero dato alla bambina è Facebook Jamal Ibrahim, ma in Egitto, è già famosissima semplicemente con il nome Facebook.

Egitto blocca i social networks ma poi ci ripensa

A seguito degli scontri in Egitto, molti social networks che si erano fatti portavoce delle proteste dei manifestanti sono stati bloccati per diverse ore. Il blocco ha colpito Facebook e Twitter per primi, e successivamente anche Google e YouTube.

I manifestanti pro-democrazia hanno utilizzato in maniera efficace i social media per diffondere notizie sugli scontri e condividere video e immagini che testimoniavano la violenza della repressione operata dal governo di Hosni Mubarak. Così uno dopo l’altro, Facebook, Twitter, Google e YouTube sono stati messi fuori uso.