Skype prende le distanze da Facebook e Twitter con una pubblicità

Skype è un social network? No, è un client chat che unisce le caratteristiche del Voip a quelle della messaggistica istantanea e delle video-conversazioni, e già questo basterebbe a tracciare una linea di confine tra Skype e i social media come Twitter e Facebook. Ma se Twitter finora è rimasto fedele al carattere di microblogging, Facebook e adesso anche Google+ hanno da tempo imboccato la via della videochat, facendo concorrenza a Skype.

Skype però può essere considerata come “la madre” di tutte le videochat, la prima che ha contribuito a far sentire le persone più vicine, anche se abitavano in posti molto distanti tra loro. E questo ci tiene a ribadirlo anche nell’ultima campagna pubblicitaria lanciata negli Stati Uniti, tutta incentrata sul volto umano di Skype, e non sugli aspetti tecnologici.

Twitter e la pubblicità sulle app per smartphone

Durante gli ultimi giorni è stata diffusa la notizia relativa all’introduzione su Twitter degli annunci pubblicitari direttamente all’interno delle proprie app ufficiali per iOS ed Android andando quindi a risultare un notevole cambiamento rispetto a quanto offerto sino a questo momento a tutti gli iscritti al celebre servizio di microblogging che si servono di quest’ultimo da mobile e rendendo quindi le applicazioni per smartphone ancor più simili alla versione accessibile tramite web.

Nelle attuali versioni delle applicazioni, infatti, gli utenti iPhone e Android visualizzano soltanto i Trends Promoted Tweets immessi nella funzionalità di ricerca delle app.

Gmail Man, così Microsoft prende in giro Gmail [video parodia]

Google è sempre più agguerrito. Dopo il lancio di Google Plus, l’azienda ha deciso di puntare di più anche su Gmail, il suo popolare servizio di posta elettronica. E lo fa spingendo chi già lo utilizza a invitare gli amici a usare Gmail. C’è da dire che portare a termine un’impresa di questo genere non è poi così difficile, visto che la posta di Google è molto conosciuta ed efficiente. Tuttavia anche Gmail ha i suoi lati negativi, a cominciare dall’inserimento di contenuti pubblicitari.

Non è un mistero che, affinché la pubblicità sia rilevante, Gmail “legge” il contenuto delle nostre email, ed ecco allora la video parodia della Microsoft, che ha inventato il Gmail Man, postino ficcanaso che si fa gli affari nostri. D’accordo, Google non legge i  nostri messaggi “fisicamente”, ma tramite un bot. Però il messaggio pubblicitario della Microsoft resta comunque efficace: Google vi spia la posta, noi no.

Facebook lancia una guida alle Facebook Ads

Ieri mattina Facebook ha lanciato una nuova area del sito in cui cerca di spiegare come si usa la sua piattaforma relativa alle Facebook Ads, cioè le pubblicità a lato del social network. Ad un primo sguardo appare come una risorsa completa che spiega come le Facebook Ads funzionano, scomponendo l’argomento nei dettagli fino ad arrivare alle pubblicità creative, alla pianificazione degli annunci, alle analisi delle segnalazioni sul rendimento della pubblicità e altro ancora.

Ma ad un’osservazione più attenta è evidente qualche problema di fondo, come l’eccesso di parti teoriche e la mancanza di vere e proprie schede pratiche con esempi, schemi, o esercizi da fare passo passo.