Zuckerberg contro tutti sulla questione privacy

Mark Zuckerberg

 

 

La privacy, questa sconosciuta che tutti vogliono ma non tutti riescono a capire realmente cos’è. A parlare di questo argomento, chi potrebbe essere più preparato di una persona che ha attirato a se persone che ci giocano con la propria privacy come Mark Zuckerberg? Ebbene si, lo studente di Harvard che dal 2004 ha cominciato a giocare con la privacy degli utenti, in questi giorni, come CEO fondatore di Facebook ha dichiarato che le scelte fatte in questi ultimi mesi hanno dato dei cambiamenti drastici sul social network, ma che non ancora tutti hanno capito cos’è realmente la privacy. Semplicemente la vogliono per “moda”.

 
Ad intervistare il giovane imprenditore, è stato Micheal Arrington, noto al pubblico per la sua collaborazione con TechCrunch.

I social network per la ricerca contro il cancro al seno

Cancro del seno

 

 

Qual’è il posto dove nell’epoca moderna tutti passano almeno una volta? Sicuramente i social network. Queste piattaforme stanno diventando ogni giorno più frequentate, al punto tale da divenire la principale fonte di scambio informativo a cospetto di tutte lo comunicazioni digitali al mondo. Proprio grazie a questa possibilità offerta dal web, che in molti sfruttano (pubblicitari per le proprie aziende e feticisti per seguire le proprie passioni), stanno nascendo delle categorie di personaggi che si riuniscono “nel nome di” qualcosa.

 
L’ultima moda, nasce dagli Stati Uniti ed attraversa il social network Facebook. Qui, da qualche giorno accanto allo status di molte fanciulle americane, si vede una parola che indica il nome di un colore.

Dalla Francia arriva la Tassa Google

Google money

 

 

Sempre più preso in considerazione il mondo del web e nello specifico quello che vede rapportarsi il web ed i soldi. Sembra infatti che la Francia abbia deciso di proporre una nuova tassa sui link sponsorizzati e sui banner pubblicitari pubblicati nei maggiori motori di ricerca e sui social network. I primi ad essere colpiti dovrebbero essere Google, Facebook, Microsoft e Yahoo!. Tutto questo dovrebbe essere una sorta di supporto per il mercato musicale e quello cinematografico, che secondo le statistiche degli ultimi anni continua a soffrire enormemente della digitalizzazione dei contenuti.

 

 
Questa soluzione è stata ipotizzata e resa nota dalla commissione di Zelnik, che già da tempo insegue la lotta contro lo scambio illegale di film e musica, proponendo le tasse astronomiche per tutte le società che guadagnano alla grande sul web francese ma che versano i contributi delle imposte agli altri Paesi. Questa sorta di proposta è stata subito battezzatta dalla stampa come “Tassa Google“.

Social Player per condividere musica da iPhone a Facebook

social-player

Sarà capitato anche a voi di andare a passeggio con il lettore mp3 acceso e magari sentire una canzone che vi rimane in testa per tutta la mattina, tanto che vi piacerebbe farla ascoltare anche agli amici di Facebook. Bene, se avete un iPhone ora tutto questo è possibile grazie a Social Player, la nuovissima applicazione per il telefonino Apple che vi permette di condividere musica anche quando siete fuori casa e lontano dal PC.

Con Social Player si possono condividere con gli amici su Facebook tutte le canzoni riprodotte dall’iPhone. Il funzionamento dell’applicazione è semplice e poco invasivo, perchè Social Player funziona in background, e mantiene aggiornati gli amici sulla musica che ascoltiamo. Basta cliccare su “condividi” e il gioco è fatto.

LinkedIn sbarca su Android

linkedin su android

 

 

Il Nexus One, ha fatto si che i riflettori degli acquirenti fossero puntati un bel po’ sul Google Phone e nello specifico sul suo sistema operativo Google Android. Ma la casa nota al mondo come realizzatrice del più usato motore di ricerca, non vuole che l’attenzione cada dal suo device e nello specifico dal suo sistema operativo.

 
Per mantenere questo primato, infatti, lancerà presto la prossima relase del suo operating system, Google Android 2.1. Oltre a questo Big G, si sta impegnando per realizzare un parco software sempre più ricco ed orientato verso le esigenze professionali dell’utenza.

Video tutorial: come scrivere un post privato su Facebook

facebook wall post

Con le nuove impostazioni della privacy di Facebook molti utenti si sono ritrovati un po’ smarriti, e hanno fatto confusione tra post, tag, messaggi in bacheca e messaggi privati. Cerchiamo allora di fare maggiore chiarezza e qualche distinzione tra le varie opzioni.

Cominciamo col dire che i messaggi in bacheca sono di pubblica visibilità. Quando scriviamo qualcosa sulla nostra bacheca (wall post), mandiamo un messaggio visibile a tutti. E questo vale anche per i post che scriviamo sulla bacheca dei nostri amici, e per i post in cui noi o i nostri amici siamo taggati. Se vogliamo cambiare il livello di privacy ci toccherà cliccare sull’icona a forma di lucchetto e scegliere se farlo visualizzare a tutti oppure solo agli amici, oppure creare un livello di privacy personalizzato per scrivere un post privato, cioè visibile solo alle persone che vogliamo noi.

Per sapere come fare, guardate il video tutorial che trovate subito dopo il salto. Il video è in inglese, ma è facile da comprendere anche così.

Architizer, il social network degli architetti

Architizer

 

 

Il social netwrok Architizer sta spopolando tra gli architetti di tutto il mondo, forse perchè a realizzarlo sono stati degli architetti stessi. Oltre che un social network, è stato visto come qualcosa di innovativo, un mezzo di comunicazione dedicata agli appassionati, ma soprattutto agli esperti di architettura.

 
Il sito in se è gratutito nell’utilizzo ed è molto professionale. Gli architetti che si sono occupati di curarlo, hanno fatto molta attenzione all’aspetto culturale e soprattutto all’aspetto dedicato agli appassionati di architettura.

Facebook blocca il web suicide

web suicide machine

 

 

Ne avevamo parlato solo pochi giorni fa, il sito web che realizzava il suicidio di una identità virtuale, stava spopolando tra tutti i servizi del web. La Suicide Machine (o la macchina dei suicidi in italiano), permette il suicidio dai social network Facebook, Twitter, LinkedIn e MySpace, e per scelta del team di suicidemachine.org (la MODDR di Rotterdam) era data dalla necessità di una serie di utenti di voler cancellare tutto il proprio materiale dalla rete.

 

A molti veramente questa sorta di “suicidio” virtuale è tornata utile, anche perchè il portale è accessibile gratis e consente con un semplice “Suicide!” di cancellare dalla rete tutti i profili, le foto, le battute sulle bacheche e varie altre presenze on line.

Jospers: il social network dei pellegrini

Jospers

 

 

Il lancio ufficiale del social network è atteso per il 12 Gennaio 2010, e prevede una presentazione con presenze record per questa nuova community di nome Jospers. Parliamo di un social network che vuole diventare punto di riferimento on line per tutti gli utenti che durante la propria vita decidano, decisero e decideranno di intraprendere un viaggio per un pellegrinaggio religioso.

 
A farsi promotori di questa iniziativa, lo staff dell’Opera Romana Pellegrinaggi, che partirà per la presentazione durante l’esecuzione del “Josp Fest – Journeys of the Spirit Festival”, che quest’anno si terrà presso la Fiera di Roma dal 14 al 17 Gennaio 2010.

Beautiful People cancella gli acconunt…in sovrappeso

Beautiful People

 

 

Stiamo tornando pian piano ai vecchi canoni delle modelle che hanno portato buona parte delle giovani ragazzine a diventare anoressiche. Purtroppo il problema è serio, ma sembra che la questione “taglia 42” non si sia risolta, anzi i social network, ed in particolare, Beautiful People, non vada fiero degli utenti un po’ sovrappeso.

 
Stiamo parlando del sito web di Beautiful People, il social network dove fanno parte tutte le persone più attraenti del mondo, ed infatti lo slogan stesso del tipo rimanda all’attenzione di questi personaggi.

Il Messico promuove il turismo su Facebook

vive mexico

L’Ente Messicano per la Promozione del Turismo, ha approvato lo sviluppo di un nuovissimo gioco destinato agli utenti di Facebook, allo scopo di promuovere il settore turistico del paese. Registrandosi gratuitamente al sito web “Gracias A Ti Vive Mexico” con il Facebook Connect si può partecipare ad un social game e vincere pacchetti vacanza per le località turistiche più famose del Messico. Condizione necessaria per partecipare al gioco è quella di essere comunque residente in Messico e di avere un profilo su Facebook.

Il Messico è uno dei paesi latino-americani dove Facebook sta crescendo di più, e la Pagina Fan di Gracias A Ti Vive Mexico ha ormai più di 1.300 iscritti.

Social Trance e l’ipnosi da social network

Social Trance

 

 

Un esperimento fatto da Chris Huges, uno degli ipnotizzatori più famosi al mondo proveniente da Banbury, che sta tentando di utilizzare i social network per il suo nuovo esperimento. L’idea è nata per permettere al carismatico Huges di raggiungere il maggior numero di persone ipnotizzate ed entrare quindi, di diritto nel Guinnes dei Primati.

 
L’idea è quella di ipnotizzare attraverso Internet tutti i suoi fans.

Eliminarsi dai Social Network? Ecco come fare

Suicide Machine

 

 

Sono molti coloro che si pentono di essersi iscritti ai social network, dopo aver avuto litigi con i propri partner oppure dopo aver fatto una figuraccia magari perchè si è stati taggati in una foto non proprio voluta. Ed allora come fare a sparire completamente da Facebook, MySpace, Twitter oppure YouTube senza avere ripercussioni e soprattutto tornando a tutelare a pieno regime la propria privacy? Nulla di più semplice.

 

A tutelare il nostro nome e soprattutto la nostra immagine, ci pensa una nuova applicazione che permette di far scomparire letteralmente una persona dai social network e da Internet senza lasciarne più alcuna traccia.

IMVU, la chat 3D della new generation

imvu
Confermando tutte le aspettative dell’anno, durante le feste, chat e social network hanno fatto boom di accessi e di presenze. A distanza di dieci anni dalla nascita sproporzionata di tanti gruppi di persone che si univano per “chattare”, ad oggi con il social network sembrava che il tutto si fosse trasformato in una grande chat comune.

Ma oltre agli amanti della chat testuale e del social network, ci sono un’altra serie di utenti che amano la grafica e soprattutto la virtual life in 3D. Sono gli utenti della “seconda vita” nati con uno dei primi ambienti virtuali che è Second Life.