Studentessa USA porta la scuola in tribunale

tribunale

C’è una nuova paladina sul versante statunitense di Facebook: Katherine Evans, una studentessa di 19 anni del sud della Florida, ha creato una pagina per criticare la sua insegnante di Inglese. Fin qui niente di strano, se non fosse che su più di 200 milioni di utenti in tutto il mondo, la maggior parte dei quali crea pagine contro qualcosa, la scuola ha deciso di sospendere proprio lei, accusandola di bullismo.

Ma non si è persa d’animo Katherine, che ha fatto causa alla scuola. Il giudice federale ha stabilito infatti che la ragazza ha tutto il diritto di proseguire la sua azione legale per fare in modo che il provvedimento disciplinare pari a tre giorni di sospensione venisse cancellato dal registro.

Pet Society: The Great Hideeni cambia look e ti regala le rose

hideenipink

Vi ricordate quel buffo personaggio di Pet Society chiamato The Great Hideeni che entrava nelle case dei nostri pets con addosso un costume da pollo? Se ci cliccavi sopra lui ti regalava un oggetto, di solito un pupazzo. Ebbene in occasione di San Valentino, the Great Hideeni ha cambiato look. Ora questo misterioso pet indossa un costume da tigre, tutto rosa.

Infatti, secondo l’oroscopo cinese, questo è l’anno della tigre, e naturalmente i pets sono sempre alla moda. Ma domenica scorsa è stata anche la giornata degli innamorati, così the Great Hideeni ora non regala più pupazzetti ma rose. Le rose sono 12 e tutte da collezionare.

Anche Fastweb diventa Social

FastWeb

 

 

Dopo Google e Yahoo! che partendo dalla posta elettronica migrano verso il social network, anche Fastweb ha deciso di “superare” la sua vecchia posta elettronica ed ammodernare il suo servizio trasformandolo in social network.

 

 

Il connubbio in effetti sembra funzionare, al punto che la Fastweb Mail ha permesso al provider delle telecomunicazioni di stringere un accordo con la società Critical Path, per produrre un aggiornamento che si adegui ai servizi di messaggistica integrata, oltre al dashboard per la condivisione dello status e la condivisione di file multimediali con i propri contatti digitali.

Angelo Izzo diventa personaggio pubblico

Angelo Izzo Page

 

 

Chi è Angelo Izzo? E perchè fa tanto scalpore la notizia che su Facebook è considerato un personaggio pubblico che ha addirittura dei fans? Ebbene per chi non se lo ricorda, stiamo parlando del Mostro del Circeo, che è stato condannato ben due volte all’ergastolo.

 

Sul social network, si parla di Izzo, detenuto del carcere di Velletri (RM), come un utente VIP. Di conseguenza diventa impossibile richiedere la sua amicizia, bensì si può diventare fan della sua pagina. Si tratta di una pagina che contiene la sua biografia, le foto scattate durante il suo processo, e ad oggi conta ben una sessantina di iscritti, che però si limitano ad insultarlo.

Dopo Buzz arriva Aardvark

aardvark

 

 

Non abbiamo nemmeno cominciato a parlare di Buzz, il nuovo social network di Google che già siamo a contatto con un nuovo nome: Aardvark. Big G ha annunciato l’acquisizione di questa community basata sui quesiti. Qualcosa di particolare, in pratica gli utenti iscritti possono postare delle domande oppure rispondere ai questiti già esistenti. Non si conosce ancora l’utilizzo di questa comunità, cioè se verrà integrata in Buzz oppure continuerà a correre come mezzo a se stante.

 
Probabilmente, sarà integrata nel social network targato Google una funzione relativa al sito stesso. Il servizio comunque, come Yahoo! Answer, viene definito social oriented perchè vive dell’interazione tra gli utenti.

Facebook per Blackberry, troppi problemi

facebook per blackberry

Fin dalla data del rilascio, l’applicazione Facebook per Blackberry non ha mai funzionato, tanto da conquistare il titolo della peggiore applicazione per Facebook mai immessa sul mercato. Il motivo? Il feed delle notizie non si aggiornava, e spesso non si riusciva neppure a connettersi al network. Ma quello degli aggiornamenti di stato non era l’unico problema, perchè all’applicazione per Blackberry mancava il supporto video.

Insomma, gli utenti non riuscivano a visualizzare i video di YouTube incorporati nello stream o nella bacheca degli amici. Ulteriore disagio era creato dai tempi di caricamento troppo lenti, e fastidiosi per chi è abituato a navigare in maniera spedita e veloce. Ma la cosa che più ha stupito il pubblico, è che la rubrica del Blackberry non è sincronizzata con quella dei contatti Facebook. Adesso però le cose sembrano finalmente migliorare.

Google Buzz, qualche dettaglio in più

Google Buzz

 

 

La cosa che tutti di sicuro sanno è che accedendo al proprio account gMail, si viene immediatamente trasportati nella possibilità di usufruire del nuovo social network di Goolgle: Buzz. Ma vediamo in dettaglio questo nuovo motore sociale a cosa ambisce per le sue evoluzioni e quelle del gruppo Google.

 
In molti hanno parlato di “twitterizzazione di e-mail”, ma l’idea di trasformare il tutto in una serie di aggiornamenti di stato non è proprio quello a cui punta Google. L’integrazione dei servizi offerti da BigG, a partire dalla posta elettronica, passando per Picasa ed il condividere di immagini ed arrivando a YouTube per condividere i video, già fanno capire che i ragazzi di Mountain View, sono interessati a fare qualcosa in più oltre allo status.

Owen Van Natta lascia MySpace

Owen Van Natta

 

 

In casa MySpace si erano abituati a lavorare in team con Owen Van Natta, Chief Executive del sito web, anche se era passato solo un anno. Ebbene dal circuito delle News Corporation di Rupert Murdoch, viene a mancare, dopo la popolarità di social network 2.0 (superato con i numeri da Facebook), anche il CEO che da un anno dopo aver lasciato Facebook si era trasferito alla sua corte.

 
Al suo posto è arrivato Mike Jones. Le dimissioni dell’ex CEO sono arrivate dopo tanti sacrifici fatti nell’ultimo anno, nella speranza di far posizionare nuovamente MySpace ai primi posti della classifica, magari superando Facebook e Twitter.

YouTube lancia la Safety Mode

Safety Mode - You Tube

 

 

Sicurezza sui social network e su Internet. Punto cardine della schiera di esperti in media che seguono Internet ormai da tanti anni. In concomitanza con il Safer Interet Day 2010, la giornata mondiale che ogni anno si fa per promuovere l’utilizzo sicuro e responsabile della rete e dei media, YouTube lancia la sua Safety Mode. Il 9 Febbraio, dinnanzi alla Commissione Europea che promuove questa iniziativa per l’attenzione rivolta alla popolazione Internet, verrà infatti presentata.

 
YouTube, con questa nuova feature, intende tutelare gli utenti più deboli di internet, con una sorta di “telo di sicurezza” che si propone di andare ad affiancare il già presente Parental Control.

Google docet…e Yahoo! impara

Yahoo Mail

 

 

Proprio ieri abbiamo parlato del nuovo social network che sta lanciando Google, basandosi sulla propria piattaforma di posta elettronica gMail, ed oggi già abbiamo la notizia che l’azienda di Sunnyvalee è pronta a contrattaccare Buzz.

 
L’email, mantiene il suo caposaldo di contatti, ed allora perchè non sfruttare questo canale che conta una buona dose di utenti per entrare in nuovi business? Il discorso non fa una piega. Una ricerca recente fatta all’interno di Yahoo!, ha visto che i giovani sono sempre più affascinati dal mondo dei social network, tralasciando completamente quello che è invece il mondo dell’informazione. Proprio per questo motivo secondo i ragazzi della Y!, Google ha lanciato la mossa di Buzz, come nuovo social network.

Le news, prima fonte dei social network

The Guardian

 

 

Una recente ricerca fatta da Hitwise, ha dimostrato che nell’ultimo anno, Facebook e Twitter hanno avuto un tasso di incremento nello sviluppare e diffondere notizie, molto più alto rispetto a quello (direttamente dedicato) di Google News.

 
Secondo la stampa di settore (che ha ironizzato sull’evento), Mr Rupert Murdoch, dovrà decidere durante il percorso di cambiare l’obiettivo di attacco per fare moneta, canalizzando le proprie energie più verso i social network, avendo un ritorno di fiamma, che verso i siti di informazione, Questo perchè già Google News, sta risentendo della presenza dei social network nel settore notizia.

Allarme minori: 7 su 10 hanno un profilo su Facebook

Adolescenti Facebook

 

 

Ancora minori e social network. Il problema viene analizzato quotidianamente da molti studiosi del settore e soprattutto da enti di tutela dei bambini. Ad oggi risulta che ben 7 bambini su 10 hanno un profilo su Facebook ed addirittura 4 su 10 hanno avuto richieste di incontro da vicino da parte di uno sconosciuto tramite il social network.

 
A dichiarare questo, il Presidente dell’Associazione Telefono Azzurro, Ernesto Caffo, che intervenendo al convegno nazionale “Generazione Y: c’è sicurezza nei nuovi territori digitali?”, ha dichiarato dei possibili danni.

gMail diventa un social network

gMail

 

 

Rumors o realtà? Secondo quanto dichiarato dal Wall Street Journal, il client di posta elettronica del colosso Google, permetterà a breve di fare aggiornamenti di status e seguire quelli dei propri contatti. E’ stata chiamata “Tweettizzazione”. A partire infatti dal supporto di gTalk per l’instant messaging chat, che già offre la possibilità di aggiornare il proprio status, anchese per tutto questo una fonte ufficiale non è stata ancora dichiarata.

 
Per avere una conferma, secondo il WSJ, dovremo aspettare che venga organizzato un importante evento per la stampa nella sede di Big G a Moutain View. Ovviamente in caso di entrata di Google nel campo dei social network, ci sarebbe davvero un evento stampa.

Facebook non vuole diventare il nuovo MySpace

MySpace e Facebook

 

 

Rifiuto interessante quello del social network di Mark Zuckerberg fatto all’esclusività del mondo della musica. Da molto tempo, invece i rumors parlavano della possibilità che Facebook stesse studiando un nuovo servizio molto simile a MySpace Music per diventare nuovo leader di questo settore.

 
Non è andata proprio così. Da quando Tech Crunch ha dichiarato in un articolo che tramite le impostazioni di Facebook era possibile accedere ad un link chiamato “Music”, si è scatenata una bufera vera e propria. In primis, Big F, ha rimosso immediatamente questo link, giustificandosi che sicuramente si trattava di una vecchia grafica lasciata li per sbaglio. Per mettere a tacere definitivamente le voci che correvano, però, Facebook ha dovuto lanciare un comunicato stampa ufficiale nel quale ha dichiarato che: “Non abbiamo in progetto di lanciare alcun servizio musicale su Facebook”.

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