Facebook, sfilata in streaming di Oscar de la Renta

Il fashion e il glamour sbarcano su Facebook. Non solo fan page aziendali ma anche un vero e proprio canale per dare agli utenti la possibilità di godersi spettacoli che altrimenti non potrebbero vedere.

Proprio ieri, lo stilista Oscar de la Renta, ha lanciato on-line la sua sfilata con la collezione Resort 2011: blog e siti specializzati hanno ospitato la diretta, mentre su Facebook e Twitter partiva la chat tra i fan che seguivano lo spettacolo in streaming.

Madre ritrova su Facebook i figli scomparsi

Molti si chiedono quali siano le reali funzionalità di Facebook, se davvero ne possiede di utili. Serve solo a chattare, condividere gruppi strappalacrime e lasciare messaggi sulla Bacheca dei propri amici?

Di certo, il Social Network ha avuto un ruolo fondamentale nella vita di una mamma californiana, che, dopo 15 anni, ha pensato di cercare i figli scomparsi su Facebook.

Yahoo! e Facebook insieme per Pulse

La fusione che in molti aspettavano, quella che vedrà l’unione tra i profili degli utenti di Facebook e quelli di Yahoo!. Ormai, è stata sancita la partnership che permetterà l’operatività in connubio dei due servizi sul web. Cosa è successo fondamentalmente e perchè è così importante per gli utenti di Yahoo!? Ebbene, da oggi, gli utilizzatori del servizio dalla grande Y, potranno visualizzare tutti propri feed di Facebook in tempo reale direttamente dalla propria pagina di Yahoo! Mail. Tutto questo era già stato annunciato da molto tempo, ed ora tramite la home page personalizzata del sito di servizi e posta elettronica sarà possibile visualizzare sia i servizi insiti nel sistema web di Yahoo!, intesi come il diffuso web photo sharing Flickr, sia il servizio di musica on line Yahoo! Musica, sia l’utilizzo del question web space più usato del web Yahoo! Answer.

Da qui si potrà direttamente sia pubblicare contenuti su Facebook, che fare l’aggiornamento del proprio status in contemporanea sia su Yahoo! che su Facebook. Lo strumento che permette questo tipo di condivisione è stato chiamato Yahoo! Pulse, ed altro non è che un pannello dove poter centralizzare tutte le proprie attività, inserendo le informazioni ed utilizzarle proprio come fosse la barra di Facebook. Un utilizzo quindi del social network in blue, senza abbandono diretto del portale di Yahoo!.

Sei naturista? Iscriviti a SkinBook

 

Oggi parliamo dell’alter ego naturista di Facebook. Una nuova realtà 2.0 per gli amanti del nudo e del naturismo. Un qualcosa che va così oltre l’immaginabile che sembra assurdo. Parliamo infatti dell’amore che possono avere le persone per la natura, spinto fino al web al punto da creare un social network dedicato tutto a loro.

Il sito sociale in questione si chiama SkinBook ed è completamente dedicato alle persone che praticano naturismo e nudismo. Attualmente conta già più di 8.000 membri, e quindi sembra essere un prodotto in crescita seppur comunque la comunità naturista è molto più vasta di 8.000 membri e soprattutto perchè molti dei quali preferiscono riconoscersi in social network più comuni come Facebook.

Primi amori e Facebook, a volte diventa tragedia

 

Oggi parliamo di un caso di cronaca che è toccato ad una quindicenne di Treviso, e di tre sue coetanee che hanno deciso di fargli un dispetto per un fidanzato rubato. La modalità di “somministrazione” della pena è stata peò trasportata oltre la realtà, fino ad arrivare ad Internet, e nello specifico a Facebook.

Le giovincelle, mosse da un senso di rabbia contro la compagna, avrebbero più e più volte minacciato la ragazza anche sulla propria bacheca pubblica, fino a che un genitore della ragazza, allarmato da questo fatto ha contattato la polizia postale per fare luce sulla faccenda. E proprio sabato mattina, il papà, la ragazza ed una amica sono andati alla Polizia per sporgere una denuncia. Fatto sta, che adesso la situazione è sospesa nel nulla, per lo meno fino a che la polizia non chiuderà l’indagine certificando che queste minacce sono attendibili, anche perchè potrebbe essere un semplice caso di querela contro le tre “cattivelle”.

MSN e PMU insieme per le scommesse sportive

 

L’Italia è patria del calcio scommesse insieme all’Inghilterra, e tra breve questo mercato sarà legalizzato e disponibile anche in Francia. Proprio per questo motivo, tantissimi operatori di telefonia e di servizi francesi si stanno adeguando per fornire ai proprio nuovi clienti tutte le infrastrutture adeguate a supportare il nuovo servizio. Il sito web di MSN, proprio per questa ragione ha chiuso un accordo con il PMU, per le scommesse sportive e dedicherà a questo proprio una rubrica sulla versione francese che sarà in un canale MSN Sports.

Qui gli utenti potranno avere sotto controllo tutta la situazione delle scommesse sportive (ippiche, calcistiche, ed altre).

La fiducia degli USA nei social network

Ve lo immaginate Il Sole24Ore o La Repubblica a pubblicare un annuncio di lavoro online per una figura professionale legata ai social network? Forse questo è chiedere troppo alla vostra immaginazione, ma probabilmente potete credere che si tratta esattamente di ciò che ha fatto il New York Times. Proprio oggi il principale quotidiano di New York ha pubblicato un annuncio su JournalismJobs.com in cui cerca un “Community & Social Media Producer“, dimostrando con questa accezione di considerare i social network alla stregua dei grandi mezzi di comunicazione di massa.

Yoono: riuniamo in un servizio i nostri social media

 

Più cresce la rete web, e più i servizi a cui ogni utente vuole iscriversi aumentano. Parliamo di social network, servizi di aggiornamento e soprattutto siti di social media sharing. Quotidianamente si calcolano in media per l’utente standard di Internet, ben tre iscrizioni a sito Internet. Tenere sotto controllo tutti i propri account, ogni giorno, però porta ad un problema molto importante che è quello della perdita di tempo per effettuare tutti i login necessari. Per evitare questo fastidio, esiste una soluzione molto simpatica chiamata Yoono.

Quest’ultima, viene definita come un “hub” di supporto ai social network, social media e siti di messaggistica istantenea All In One, dedicata quindi a semplificare la nostra vita di internauti.
Yoono, oltre ad essere una applicazione a se ha inclusa una serie di estensioni aggiornabili e soprattutto la possibilità di utilizzare l’applicazione direttamente dal browser oppure dal desktop.

Nasce il social network dei vicini di casa

 

E’ nato a Parigi e risulta essere una novità abbastanza particolare. Parliamo del primo social network al mondo che connette insieme tutti gli inquilini di uno stesso palazzo. Il network è visibile al sito ma-residence.fr. L’idea nascente come quella di Facebook, che era un tempo di riunire tutti i compagni di corso di Harvard, è quella di riunire i condomini e poter parlare così di gossip da condominio e soluzioni da risolvere.

L’iniziativa sembra aver destato una interessante curiosità negli inquilini di tutta Francia che si sono fiondati ad iscriversi e creare i propri palazzi virtuali, oltre a destare non poco interesse nel Governo francese che ha visto l’iniziativa come utile per mettere in contatto estranei, nuovi arrivati, persone sole e “dirimpettai” che colloquiano poco. E’ possibile sul network chiedere le amicizie, scrivere messaggi o chattare, inviarsi a vicenda cadeau di benvenuto, oppure realizzare eventi e feste a casa propria reali ed inviate i vicini virtualmente.

Twitter, in arrivo strumento “Followers in comune”

E’ ora per Twitter di rinnovarsi, di cambiare, di rendere più dinamico il suo aspetto, a prima vista un po’ scarno. Dopo l’arrivo delle liste, dei bottoni di Re-twitt e di tools utii ad aumentare l’interattività tra gli utenti, sarebbe in arrivo un nuovo interessante cambiamento che potrebbe aiutare a incrementare il grado di socialità del SN.

Amici in comune” è, in effetti, qualcosa di già visto sulle pagine di Facebook: ogni volta che si entra nel profilo di un utente, vengono evidenziati gli amici condivisi. Uno strumento utile, che ha sempre caratterizzato il SN di Zuckerberg.

Per diventare popolari su Twitter non servono i followers

Per diventare popolari su Twitter non basta avere un gran numero di followers. Anzi è possibile essere dei twitterers influenti anche con pochissimi seguaci. Questa è la conclusione di uno studio condotto dai ricercatori Meeyoung Cha, Hamed Haddadi, Fabricio Benevenuto, e Krishna P. Gummadi, un report dal provocatorio titolo di “Measuring User Influence in Twitter: The Million Follower Fallacy“.

Lo studio vuole dimostrare che l’influenza di un utente non è proporzionale al numero di followers, ma si misura attraverso i tweets e i retweets di un singolo topic. La capacità di coinvolgere più persone con un’idea, con un concetto intelligente espresso in soli 140 caratteri, viene largamente apprezzata dagli utenti di Twitter, che diffondono il pensiero, lo commentano, inviano risposte che stimolano la discussione, pur senza necessariamente seguire chi lo ha scritto. Insomma pare che su Twitter vinca la qualità, e non la quantità.

Un nuovo business: vendere i compiti su Facebook

 

L’istituto Tito Livio di Padova, è stato messo sotto assedio dopo un’inchiesta che ha visto sei giovani studenti del liceo, immischiati in un losco affare fatto tramite Facebook. Si tratta di commercio di traduzioni di latino e greco, che venivano commissionate via Facebook per essere poi passate o via mail oppure nei bagni della scuola in cambio di soldi. Il tariffario era fisso, a dimostrazione che il tutto era diventato un vero e proprio business. I 5 euro equivalevano ad una sufficienza sicura, con tre euro in più si poteva sperare un buono, mentre con 15 euro si vendeva l’ottimo.

Il mercato delle traduzioni e dei compiti di matematica, partito in sordina, con la complicità della voglia di arricchirsi degli ideatori, su Facebook era diventato pian piano di proporzioni gigantesche, ma questa vetrina pubblica cosù grande ha fatto si che tutti i giovani coinvolti (6 i venditori) abbiano dovuto rimetterci soldi, “lavoro” e posto a scuola. Gli insegnanti stessi, infatti, venuti a conoscenza di queste transazioni illecite dei giovani dell’istituto superiore che solitamente erano a senso unico dai più giovani alle nuove “matricole“, dopo 2 mesi di controlli, hanno fatto si che il tutto venisse smascherato.

Spreaker, la web radio social

Spreaker, che gioca sul concetto di “spread” (in inglese “diffondere”) e “speaker”, è una social web radio che permette ad ognuno di creare il proprio programma radiofonico e tutti gli appuntamenti sono creati e organizzati dalla comunità degli utenti. Chiunque, infatti, può creare lo show radiofonico che preferisce: si passa dall’intrattenimento al talk radiofonico fino alle dirette sportive, che possono andare in onda live o essere ascoltate e scaricate in podcast.

Facebook: pronti i provini di Uomini e Donne

 

Il programma televisivo di Maria De Filippi, Uomini e donne, si è da poco concluso sulle reti Mediaset. L’80% degli spettatori del programma, ha ormai individuato la vena “affaristica” di tutti coloro che si propongono come tronisti, nell’essere spinti da motivazioni lavorative ad entrare nello star system e non veramente a cercare l’anima gemella. Per Maria De Filippi, ovviamente è stato sempre molto importante il discorso casting per trovare chi dovesse sedersi nuovamente ogni anno sulla potrona rossa.

Le file aumentano sempre più, proprio perchè la “pagnotta” che si va a mettere in gioco è importante (come d’altronde in tutti i reality show, che concedono grazie e ricchezze senza tanto spreco di sudore).