Club di calcio vietano i social network

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Stadio

 

 

Come tutte le mode passeggere e non, anche questa mania di essere presenti e soprattutto vigili sui social network ha colpito le star. Questa volta parliamo nello specifico delle star del mondo del calcio. Molti dei calciatori noti al mondo degli sportivi, si trovano infatti ad avere uno stretto rapporto con i propri colleghi, fans ed amici tramite i social network. Alla base dei siti più cliccati, come sempre si trovano Twitter e Facebook.

 
Il problema è quello che hanno scoperto i team delle società calcistiche, e cioè che quasi tutti i calciatori, hanno la lingua molto lunga e quindi svelano tanti piccoli “segreti”. Abbiamo parlato qualche giorno fa su IoChatto.com del caso del giocatore del Liverpool, Ryan Babel e dei suoi rapporti conflittuali con il tecnico spagnolo Benitez.

 

Il giovane centrocampista olandese aveva “twittato” tutti i suoi disagi sul microblogging Twitter e questo lo ha messo in cattiva luce agli occhi del club che immediatamente lo ha multato.

 
Ma oltre a lui, un altro caso vede come protagonista il calciatore Darren Bent, un attaccante del Sunderland, che durante il periodo di trasferimento dal club attuale al Tottenham, attaccò tramite Twitter la sua ex squadra. Da qui scattò una sala multa e poi una nota per tutti i calciatori del club al divieto di usare i social network. Ma già prima del Tottenham, aveva dato divieti rigidi la squada dei Diavoli Rossi del Manchester United, definito anche come primo club al mondo ad aver vietato i social network. Anche in Italia è successo che i calciatori hanno avuto dei problemini a causa dei social network. E’ di questi giorni infatti la notizia che Mario Balotelli a seguito di suoi messagi è stato visto in relazione con Barbara Guerra, e da qui il cominciare a diffondersi l’idea di abolire i social network anche dai club italiani.

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