Il social network si sposa con l’arte

Due sono i social network che decidono per la diffusione della propria arte on-line, entrambi basati sulla piattaforma Ning e dedicati rispettivamente alla Reggia della Venario ed ai tesori inestimabili provenienti dai territori di Alessandria d’Egitto.
Il Web 2.0 ha dato la possibilità a questi beni architettonici e culturali dal valore inestimabile di essere presenti in rete alla portata di tutti.
Il primo social network, quello basato sulla Reggia della Venaia, è raggiungibile all’indirizzo: http://lavenariareale.ning.com, ed è rivolto agli appassionati di arte, storia ed architettura che possono confrontarsi e condividere materiali e sensazioni in questo network. C’è la possibilità di scrivere blog, pubblicare foto, video riguardo questo bene culturale che è visto il caposaldo di quelli presenti in Italia. La Reggia della Venaria solo nel primo anno di apertura ha sfiorato il milione di visitatori.

Un binomio interminabile: Social Network Vs Pirateria

Ancora gatte da pelare per i social network (soprattutto YouTube) e la questione copyright. Il problema secondo i rumors viene sollevato dalle major discografiche e le distribuzioni cinematografi che, che tirando le somme per il 2008, hanno deciso quest’anno di stimare un raffronto a 20 anni fa (di preciso al 1989), verificando un ribasso pari a circa 46.000.000 di euro passando dai 224.000.000 di euro acquisiti nel 1989 ai 178.000.000 di euro del 2008. Puntare il dito contro un colpevole è stato semplice: i social network che permettono la condivisione. Primo tra tutti YouTube, che diffondendo più degli altri network materiale audio / video, viene considerato il caposaldo del ribasso delle vendite soprattutto di DVD contenenti video-clip musicali.
Altri network imputati sono quelli dedicati al audiotone sharing che permettono agli utenti di telefonia di scaricare interi brani audio che grazie alle tecnologie attuali (Bluetooth et similia) sono di semplice scambio gratuito.
A guadagnarci secondo le major sono invece società come Nokia e Sony Ericsson che sempre più stanno orientando i loro prodotti alla full integration con i social network.

YouTube difende il copyright

E’ YouTube il social network preferito da una parte degli artisti internazionali. Il perchè? Il nuovo sistema di riconoscimento audio applicato al social network che trasforma in “muti” gli audio protetti da diritti d’autore. Il copyright action di YouTube, ha zittito nei primi giorni di attivazione già una enorme quantità di filmati.
Rimane possibile quindi visualizzare il video, ma dell’audio non c’è più traccia.
La notifica è la seguente:

Questo video contiene una traccia audio il cui utilizzo non è stato autorizzato da tutti i detentori del copyright. L’audio è stato disattivato“.

Pistolero denunciato grazie a YouTube

YouTube, il video social network più famoso al mondo, è stato per l’ennesima volta complice della giustizia per incastrare un 22enne incensurato di Sorrento, R.D., che ha festeggiato il giorno di capodanno sparando con una Beretta C9 (quella in dotazione alle Forze dell’Ordine).
Il video scovato dagli uomini della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, guidati dal vicequestore Antonio Galante, hanno ritrovato il video del “crimine” già ultracliccato e mossi dalla curiosità, hanno indagato su 10 persone in rosa. Durante le investigazioni sono state trovate altre armi tra cui fucili, spadini ed altre pistole. La visibilità portata dal Social Network ha fatto si che già fossero tantissimi gli stimatori del video e la paura di “risposte” allo stesso, ha fatto si che gli uomini della Polizia Postale intimassero la rimozione immediata del video dal sito.