Google Plus, indirizzi personalizzati in arrivo

Google Plus Vanity Url

Con un messaggio pubblicato online Google fa sapere di aver introdotto i “Vanity URL” in Plus. Finalmente è possibile avere indirizzi personalizzati per il proprio profilo, del tipo google.com/+nomeutente, decisamente più semplice da memorizzare e da raggiungere, rispetto all’atuale indirizzo composto da una sfilza di numeri.

Come cambiare il nome utente su Facebook

Qualche settimana fa abbiamo consigliato riguardo ai Vanity Url di scegliere con attenzione il nome utente Facebook, perchè in seguito non sarebbe stato più possibile cambiarlo. Ma stavolta il social network ha fatto marcia indietro, e ora è possibile cambiare il nome del nostro account in pochi semplici passi.

E’ sufficiente andare sulla vostra pagina del profilo, cliccare su Impostazioni e alla schermata successiva cliccare su “nome utente – modifica“. Una volta scelto il vostro nuovo username, Facebook vi dirà se questo è disponibile.

La possibilità di cambiare nome account è stata introdotta dopo che alcuni utenti si erano divertiti a rubare i nomi dei loro amici per il proprio Vanity Url, con gravi conseguenze anche per la privacy del derubato a causa di questo scambio d’identità.

Facebook: boom di registrazione dei “vanity URL”

Sono soltanto 8 ore che c’è la possibilità di fare la personalizzazione dell’URL del proprio profilo e già sono tantissimi gli utenti che hanno fatto il cambio su Facebook. Secondo i dati riportati stamattina dal noto social network, i soli 3 minuti la percentuale di tasso di cambio degli utenti è stata di 200 mila username. Il riscontro invece che è avvenuto dopo soli 15 minuti parla di oltre 500 mila utenti che hanno cambiato il proprio URL con quello preferito.
Fatto sta che con molta semplicità, gli utenti del sito di Palo Alto hanno preferito trovare libero il proprio user, prima che qualcun’altro potesse portarlo a casa. Si può dire che un operazione di aggiornamento così rapida non si era mai vista prima on line.

Conto alla rovescia per l’URL personalizzato di Facebook

Non manca molto, nemmeno due giorni, alle 6.00 AM del 13 giugno, data fatidica della in cui Facebook permetterà ai membri del social network di scegliere un nome utente personale, un username che andrà a sostituire la stringa numerica del nostro vecchio indirizzo Facebook. Finalmente, avremo un URL personalizzato, semplice e facile da ricordare, e che darà l’opportunità ai navigatori di rintracciarci più facilmente sul Web.

In Italia, a partire dalle 6 del mattino, potremo scegliere un nick divertente o il nostro nome da integrare all’indirizzo Facebook, alla stessa maniera di Twitter o di MySpace, ma questo cambiamento, per alcuni, potrebbe rivelarsi dannoso, invece che piacevole. L’username di Facebook, una volta scelto, non potrà più essere modificato o trasferito ad un altro profilo (attenzione dunque a fare la scelta giusta e soprattutto a non commettere errori di battitura), e non si potranno utilizzare parole troppo generiche, come ad esempio “pizza“, perché questi termini non verranno accettati da Facebook come parte di un URL.

Anche Facebook accorcia gli URL, ma lo fa a pagamento

La ricerca da parte di Facebook di nuove forme di guadagno sta spingendo anche Facebook verso la possibilità di adottare un indirizzo web breve, da tenere facilmente in memoria, per i profili personali degli utenti. Ma a differenza di Google Accounts e di Twitter, che offrono un servizio analogo gratis, sembra che Facebook abbia intenzione di agire diversamente. A molti utenti satrebbero state rivolte domande sulla possibilità di essere disposti a pagare o meno, per ottenere un Url personalizzato (chiamato anche Nice Url o Vanity Url), e se la maggior parte delle risposte sarà “sì”, Facebook potrebbe in teoria guadagnare milioni di dollari per quest’impresa.

Ma il punto è: pagare Facebook per ottenere un indirizzo web più “friendly” è davvero necessario?