Fan Page in sfida su Facebook

 

 

 

 

Facebook permette sempre più di studiare i fenomeni di costume e le tendenze della nostra società. Questa volta parliamo di un binomio incessante tra musica e politica che sta tenendo sulle spine gli utenti di Facebook che sono fans di Lady Gaga e del Presidente Barak Obama.
La cantante, che sembra in ascesa tra le celebrità più cliccate del web, fa si che il suo potere mediatico aumenti di continuo e ce lo dimostrano anche i numeri di Facebook. In questi giorni, infatti, la CNN ha diffuso la notizia di questa lotta virtuale tra la pop-star ed il politico per scoprire chi tra i due riuscirà a raggiungere prima i 10 milioni di fan sulla propria pagina di Facebook. Lady Gaga è attualmente oltre i 9,198 milioni di Fans, mentre Obama ha appena superato i 9,140 milioni di fans. Con uno scarto di “soli” 50 mila fans, infatti si sta lottando all’ultimo inseguitore per verificare chi toccherà per primo questo storico record per una star vivente.

Facebook: Obama deve essere ucciso?

obamaObama è ancora una volta protagonista nell’indiscusso social network di sempre. Questa volta non per dei complimenti o delle critiche ma bensì per un sondaggio semplice e schietto, che ha catturato l’attenzione di 750 persone in pochissimo tempo: Obama dovrebbe essere ucciso?

Le risposte disponibili erano quattro: si, forse, se taglierà la mia assistenza sanitaria e no. L’autore è stato un semplice ragazzino ignaro dell’impatto che avrebbe potuto provocare il suo atto. Difatti, in poco tempo, è stato visitato dagli agenti dei servizi segreti della Casa Bianca che lo hanno interrogato in presenza dei suoi genitori. Una volta certificato che l’adolescente aveva creato il sondaggio solo per gioco, le autorità si sono calmate e hanno rimosso ogni sua traccia.

Hacker Vs social network per rendersi visibili

Cyberguerra

Gli attacchi alla sicurezza di noti social network come Facebook e Twitter avutisi negli ultimi tempi, sono stati visti come un modo per poter dimostrare la supremazia della “forza di testa” rispetto alla “forza di soldo”.
Ebbene, secondo gli esperti di sicurezza on line, queste sono solo delle semplici scusanti per nascondere il vero intento degli hacker: quello di contrastare la corrente mondiale e rendere nota la loro possibilità di diventare amplificatori per una informazione alternativa. Per farci capire ciò, ci esemplificano gli attacchi fatti i primi di agosto nei confronti di Cyxymu, un blogger della Georgia che criticava apertamente il governo russo per l’Ossezia.

Social network e ricerca: nuovi aggiornamenti

Continuano i flussi di esperimenti nel mondo della ricerca in real time sul web. Dopo l’ipotetico supporto Google / Twitter, ad oggi è Facebook ad annunciare un nuovo beta test. CrowdEye, nome in codice che parte come ambizioso punto di partenza, ma altri nomi che sono noti sono Topsy, OneRiot, Tweetmeme o Scoopler. La ricerca, quindi, in real time è diventata veramente il nuovo obiettivo di sostituire i vecchi motori di ricerca. L’ultimo arrivato è Collecta. Si legge dalla home page del motore di ricerca: “Collecta non è come gli altri motori di ricerca. Il web è vivo e con informazioni in real-time. Quindi perché cercare in vecchi archivi? Collecta monitora i flussi degli aggiornamenti su siti di notizie, blog popolari, social media e Flickr, quindi può mostrare i risultati appena pubblicati”.

Facebook: Obama l’ha sfruttato appieno, i repubblicani no

Obama, come tutti ben sanno, per la sua propaganda politica dell’anno scorso ha utilizzato molti strumenti mediatici tra cui: televisione, radio, internet e lo stesso Facebook, uno dei più importanti social network al mondo. Si è modernizzato in tutti i sensi ed è riuscito a raccogliere ampi consensi da molte persone. La stessa strategia non è però stata presa in considerazione dal Partito Repubblicano, il quale non ha avuto la stessa visione e rivelazione di Obama sulle capacità di Facebook. A confermare questo sono le parole di Randi Zuckerberg, facebook manager per le attività sociali e politiche nella community, la quale ha detto che durante le candidature, Obama sorprendeva la società con le sue continue idee innovative, idee che furono proposte dalla società anche al concorrente McCain, ma i repubblicani non le presero in considerazione.

Facebook: la Casa Bianca ha il suo profilo

Obama continua la sua speciale campagna di promozione personale, inaugurando un nuovo profilo Facebook oltre al proprio personale: quello della Casa Bianca. Non soddisfatto dell’enorme successo già ottenuto grazie ai milioni di sostenitori presenti sulla propria pagina, ha voluto aggiungere anche la propria residenza e pensate, in una sola settimana, il numero di fan è salito da una soglia iniziale di 31.000 ad una quota di 172.000, ed è tutt’ora in crescita. Ma finirà anche questo tra i profili dimenticati del Presidente degli Stati Uniti? Perchè questa domanda? Semplice, tra un social network e l’altro si è dimenticato completamente del suo spazio su Twitter, spazio che non viene aggiornato con alcun Tweet da due mesi.