Internet e Social Network, le peggiori password del 2011

Non sentitevi in imbarazzo se su Twitter, Facebook, o Gmail usate una password che è fin troppo facile da indovinare: siete in buona e numerosa compagnia. La maggior parte degli utenti di questi social network utilizza password prevedibili come la propria data di nascita, o addirittura la parola “password” come password, appunto, del proprio account.

A svelare le 25 peggiori password registrate nel corso dell’anno 2011 è il sito Mashable in collaborazione con SplashData. Un elenco di nomi e sigle così comuni da far gioire gli spammer di mezzo mondo. Eppure, se parole come “password” e “qwerty” non ci sorprendono più di tanto, la scelta di password come “monkey” o “dragon” ci risulta incomprensibile. Eppure anche queste ultime fanno parte dell’elenco delle password vulnerabili da evitare assolutamente.

Date un’occhiata alla lista delle password non sicure, e se la vostra si trova nell’elenco, cambiatela immediatamente!

Facebook nuovamente sotto attacco hacker

 

E’ successo di nuovo, ieri il noto social network Facebook è stato attaccato da un hacker russo che è riuscito ad impossessari di password per oltre 1 milione e mezzo di account, per rivenderli poi attraverso un forum di hacker russi con un nickname alquanto esemplificativo: Kirlos.
A dare la notizia al mondo è stato per primo il quotidiano Vedonmosti, che ha dichiarato che secondo fonti note, il giovane hacker sarebbe già riuscito a vendere più di 700 mila account per cifre diverse a partire dai 25 ai 45 dollari, per i pacchetti di 1.000 dati di username e password. Coloro che compreranno o che hanno comprato il pacchetto, avrebbero in mano un potente strumento di spam, che darebbe l’opportunità di vendere i propri prodotti a milioni di contatti con un solo click.

Ladro di password chiede il riscatto

E’ successo anche questo. Non ci meravigliamo più ormai, dalla diffusione capillare dei social network e dell’utenza nella rete web che continui ad aumentare il numero dei cyber crimini. Questa volta, il terreno su cui si è consumato il misfatto è Windows Live Messenger.

Questo client di messaggistica istantanea, utilizzato ormai da tanti anni e da moltissime persone, ha fatto la sua fortuna grazie alla semplicità di utilizzo ed alle molteplici funzioni integrate che hanno permesso a molti utenti di scoprire il vantaggio dell’instant messaging. I protagonisti di questa spiacevole vicenda che ha colpito il software, sono due giovanissimi ragazzi che a seguito del crimine commesso, hanno acceso nuovamente una lampadina sul problema di protezione delle password e della privacy.

Recuperare i contatti di amici tramite username e password

L’ultima moda in voga tra gli amanti di chat e social network? Il furto di password e “amici” da contattare. Il metodo ideale nasce da molti osservatori di siti database/server based che analizzando cms di e-commerce, social network, et similia, hanno cercato il modo per recuperare in maniera del tutto autonoma i contatti di un account MSN (tipo Facebook inserendo semplicemente e-mail e password). Il software dedicato a questa tipologia di operazioni più noto è sicuramente MSN Contact Grabber che importa i contatti di MSN inserendo username e password. A questo dai risultati trovati in Google, c’è la possibilità di aggiungere uno script PHP denominato PHP Contact List Grabber, che permette l’importazione dei contatti da altre piattaforme quali GMail, Yahoo, Lycos, E-mail, AOL. Per l’ottimo funzionamento del software e dello script è consigliabile installare nel server un programma definito Curl (che serve per certificare le connessioni autenticate con il server).