Donne on line: sempre più tradimenti

Secondo le recenti statistiche che arrivano da un sondaggio effettuato da una nota rivista on line, a tradire il proprio partner nel XXI secolo, sono sempre più donne e meno uomini. A sottolineare questo tradimento, sarebbero le forme della tecnologia sempre più evolute, economiche e soprattutto molto vicine all’uso quotidiano del mondo in rosa.

USA: Twitter è donna

Il 53% degli utenti di Twitter è costituito da donne. Lo rivela una ricerca pubblicata da Edison Research negli Stati Uniti, che ha analizzato l’uso del social network negli Usa. Lo studio rivela che la fascia di età più rappresentata è quella tra i 25 e i 35 anni, seguita da quella dai 35 ai 45.

Per quanto riguarda le etnie che compongono il variegato popolo americano, i bianchi costituiscono la metà degli utenti mentre la restante metà è divisa tra afroamericani (24%) e ispanici (17%). Gli asiatici e gli altri gruppi etnici coprono solo l’8% del totale.

Facebook, Twitter e MySpace sono donne

Donne e social network

Non si impressionino gli utenti che fino ad oggi hanno parlato al maschile dei social network. Non parliamo di una modifica alla grammatica che vuole parlare “della social network”, ma semplicemente dei risultati di un sondaggio effettuato negli Stati Uniti, che vede da un esame effettuato su 19 social network, la grande maggioranza di presenza femminile.

Si parla di una maggioranza rosa molto forte, che riesce a superare anche l’84% degli iscritti totali. La società che ha condotto la ricerca è la Pyngdom, che si è basata sui 19 big del social networking a partire proprio da Facebook, Twitter e MySpace, passando per Digg, Slashdot, YouTube, LinkedIn e Reddit.

Social network sempre più pieni di donne

Donna al computer

Altro sondaggio on line che parla di social network, questa volta si è interessato di reperire il numero di utenti distinti per sesso, che viaggiano quotidianamente nei social network di tutto il mondo. Lo studio che è stato curato da una società di ricerca americana, ha rilevato che la presenza delle donne on line è massiccia rispetto a quella maschile, soprattutto nei social network.

Facebook: nuovo gruppo per la dignità delle donne

Stanche dell’immagine femminile proiettata nel teleschermo della società, immagine sempre logorata dai media che rendono la donna un “oggetto” di telemarketing, d’attrazione e di sfruttamento, molte tra le più illustri donne italiane come Maria Luisa, Silvia Costa, Elena Doni (ed altre), hanno dato vita all’appello “Una Repubblica che rispetti le donne”. Un modo di dire basta a questa situazione e ridare una dignità al mondo femminile che anche in questi giorni, con l’esempio della vita privata del Presidente del Consiglio, è stato deteriorato. Anche Facebook è stato mobilitato con la creazione di un nuovo gruppo: “Aderisci all’appello “Per una Repubblica che rispetti le donne”.