Balena bianca su Twitter, ieri un nuovo crash

Se come me usate Twitter per tenervi in contatto col resto del mondo (e della blogosfera), vi sarete accorti che ieri sera la piattaforma è andata di nuovo in crash. Sulla home page di twitter è comparsa la famigerata Fail Whale, la balena bianca che annuncia un problema sul network. E sullo status blog di Twitter è apparso questo messaggio:

We’re currently experiencing a high error rate on Twitter. Our infrastructure and operations engineers are responding to the incident.

Facebook per Blackberry, troppi problemi

facebook per blackberry

Fin dalla data del rilascio, l’applicazione Facebook per Blackberry non ha mai funzionato, tanto da conquistare il titolo della peggiore applicazione per Facebook mai immessa sul mercato. Il motivo? Il feed delle notizie non si aggiornava, e spesso non si riusciva neppure a connettersi al network. Ma quello degli aggiornamenti di stato non era l’unico problema, perchè all’applicazione per Blackberry mancava il supporto video.

Insomma, gli utenti non riuscivano a visualizzare i video di YouTube incorporati nello stream o nella bacheca degli amici. Ulteriore disagio era creato dai tempi di caricamento troppo lenti, e fastidiosi per chi è abituato a navigare in maniera spedita e veloce. Ma la cosa che più ha stupito il pubblico, è che la rubrica del Blackberry non è sincronizzata con quella dei contatti Facebook. Adesso però le cose sembrano finalmente migliorare.

Google di nuovo in crash per un’ora…e gli utenti tremano

Ieri in tarda serata, BigG ha subito un nuovo crollo dei propri sistemi con una sospensione del servizio che è stato immediatamente diffuso nella blogosfera. Sia il motore di ricerca, che i servizi come gMail, Google Maps e gli altri hanno subito un rallentamento tale che dopo pochi istanti ha portato il blocco totale delle attività. Tutto il processo, dal rallentamento alla soluzione è durato cira un’ora, e la blogosfera tutta da Facebook a Twitter, ha riversato il panico per questa situazione.

I servizi di Google generano il panico tra gli utenti

L’allarme è scattato in Italia alle 10.30, orario di pieno lavoro, ma la prima segnalazione mondiale è partita dall’Oceano Pacifico all’1.30. L’allarme è stato “I servizi di Google sono caduti”. A rimetterci le spese sono stati i circa 110 milioni di utenti dei servizi di gMail e gTalk che hanno utilizzato mezzi alternativi come i social network per scambiarsi le comunicazioni più importanti.
Un comunicato stampa di poche ore fa ha chiarito l’avvenuto; firmato da Acacio Crus, ha spiegato in dettaglio che il motivo per cui l’accesso ai servizi di Google collegati a gMail: un guasto tecnico di grande impatto che ha reso completamente irragiungibile i server di gestione del servizio. Secondo i report tecnici però, i guasti sarebbero stati limitati alla negazione dell’accesso Web, mentre per la qualità del servizio e quindi il mantenimento dello scambio dati (POP ed IMAP) hanno continuato a funzionare.
Circa alle 12.30, ora italiana, il guasto è stato risolto permettendo un accesso estremamente lento alle caselle di posta con una continua miglioria del servizio.