Trovare il successo grazie a Twitter: la storia di Conan O’Brien

Il caso di Conan O’Brien, popolare showman americano che ha reinventato la sua carriera grazie a Twitter è emblematico per spiegare le potenzialità di questo piccolo, ma grande, social network.

Conan O’Brien è stato per anni la star di uno degli show di maggior successo della NBC, il Late Night with Conan O’Brien. Ma quando lo show è stato posto in un’altra fascia, non più notturna ma pomeridiana è stato il principio di una lenta serie di contrattazioni e rigiro di orari fra O’Brian e le altre star del network (tra cui Jay Leno) che hanno portato il l’irriverente conduttore ad abbandonare lo show. Ma quella che sembrava essere l’inizio della fine per Conan O’Brien, in realtà si è trasformata in una nuova opportunità di carriera, proprio grazie a Twitter.

Ha 104 anni la Twitterer più vecchia del mondo

La signora nella foto si chiama Ivy Bean, e ieri ha stabilito un nuovo record nel mondo delle comunicazioni “sociali”: all’età di 104 anni ha infatti scritto il suo primo post su Twitter e ha caricato anche la sua foto. La vitalità di questa signora inglese ha subito conquistato gli appassionati di internet che, dopo poche ore, hanno premiato IvyBean104 (questo è il suo nickname su Twitter) con più di 1300 iscrizioni al blog.

Nel suo primo giorno, Ivy ha postato 9 updates dove ha raccontato, con simpatia, cose e fatti di tutti giorni. E dopo avere scritto che era venuto il momento di fare un pisolino, Ivy si è ritrovata con 200 followers in più sulla sua bacheca.

Ecco come è nato Twitter

Sono rimasti sepolti nell’archivio fotografico di Flickr per quasi dieci anni, prima che Jack Dorsey, l’inventore di Twitter, li riportasse alla luce. Parliamo degli appunti che sono alla base della nascita di Twitter, qui documentati in una straordinaria foto che Dorsey caricò poi su Flickr nel 2006, anno in cui fu creato quello che oggi è certamente il sistema di microblogging più famoso al mondo.

All’epoca Jack Dorsey era solo un ragazzo che aveva messo in piedi, con pochi mezzi, una compagnia di servizi di consegna via internet. E proprio come molti altri ragazzi aveva un suo blog, sulla piattaforma di LiveJournal.Com.

«Una notte mi è venuta l’idea di realizzare un LiveJournal che fosse più “live”, cioè più vivo» ha dichiarato lo stesso Dorsey al Los Angeles Times. «Un blog con aggiornamenti in tempo reale, anche dalla strada, in modo da poter dire cosa stai facendo e farlo sapere subito ai tuoi amici. Un posto dove condividere le informazioni ovunque ti trovi, anche tramite SMS.»