Facebook festeggia 6 anni

Compleanno Facebook

 

 

Oggi 4 Febbraio 2010, è il sesto compleanno del social network più popolato al mondo: Facebook. Ovviamente, lo scettro di maggior social network giunge dal risultato tangibile dei  milioni di utenti attivi che quotidianamente frequentano il sito.

 

Il sesto compleanno, sarà come un secondo sesto compleanno per Mark Zuckerberg, l’ideatore del progetto che alla nascita del sito aveva solo 19 anni. Ricordiamo brevemente la sua biografia, come studente dell’Università di Harvard, che il Febbraio del 2004 decise di aprire questo network.

Porn Star Twitter, nuovo social (porno)network

Porn Star Twitter

 

 

Arrivano sembra più particolarità dalla rete, ed è arrivato anche il momento dell’ovvio. Parliamo del rapporto che è venuto a crearsi tra il mondo del porno e quello dei social network. Il nuovo social network si chiama infatti Porn Star Twitter e riesce ad accogliere al suo interno, tutta la serie illimitata di attrici ed attori dell’hard (assidue frequentatrici e frequentatori di social network) mettendoli insieme e raggiungendo quota 600 iscritti in pochissimo tempo.

 
Lo scopo del social network è quello di poter seguire così le proprie star hard preferite e saperne date di tour, venire a conoscenza di nuovi film e foto, e riuscire a conoscere le tappe delle sue ospitate nei locali pubblici.

Liquida esamina blogosfera e social network

Liquida

 

 

Le indagini fatte da Liquida sulla rete italiana sono ben due, con un obiettivo comune: quello di fotografare lo stato della crescita del Web, il suo impatto sulla realtà quotidiana e soprattutto la vita degli utenti intesa come abitudini e fruizione del web.

 
La prima ricerca sponsorizzata e con la collaborazione di Human Highway, dice che: “il 10% dei 23,6 milioni di utenti italiani di Internet, cioè circa 2,3 milioni di individui, sono lettori abituali di blog di informazione e attualità; in prevalenza i lettori di blog sono uomini, di età matura (35-54 anni), residenti nel Nord-Ovest e nel Centro. Inoltre quasi un terzo di essi (cioè circa 700mila persone) legge esclusivamente blog; poco meno della metà (1 milione 85mila persone) legge anche i quotidiani online». Secondo quanto emerso dal secondo sondaggio (pdf), invece, «Emerge che le categorie più trattate sono state l’Attualità e lo Sport (rispettivamente citate dal 17% e dal 21% dei post), l’Intrattenimento (16%) e la Tecnologia (15%), seguiti da Cucina, Musica, Società e Cultura“.

Don Di Noto denuncia la pedofilia sui social network

Don Di Noto

 

 

Un crimine eseguito da criminali tra i peggiori esistenti: i pedofili. Secondo Don Di Noto, uno dei parroci italiani più legati come nome alla lotta contro la pedofilia nel mondo, lancia un nuovo allarme. Sembra che il mondo moderno abbia un po’ dimenticato la gravità di questo crimine. E secondo quanto diffuso negli ultimi giorni dalla Associazione Meter (sito disponibile all’indirizzo www.associazionemeter.org), i pedofili hanno trovato una miniera d’oro nei social network e sono riusciti a crearsi il proprio “spazio tranquillo”.

 
I dati sono stati presentati in questi giorni nella sede nazionale dell’Associazione ad Avola (SR).

I social network sempre più pericolosi

Caution

 

 

E’  il risultato di un’indagine che vede come protagonisti i social network di tutto il mondo. La perfezione, ma soprattutto la sicurezza sono la vera utopia di questi mondi. Secondo quanto riportato dalle ultime statistiche effettuate sugli utenti, risulta che oltre il 70% degli utenti dei più diffusi Facebook e Twitter, risultano vittime di spam ed attacchi continui di applicazioni hacker.

 
L’allarme è lanciato da Sophos, che lo ha definito come Orange Warning. Ben il 57% degli utenti, già nel 2008 è infatti stato contattato tramite messaggio e vi ha trovato dentro dello spam; ad oggi 2010, questa percentuale è salita al 71%.

Ex Girlfriend, nuovo pericoloso virus su Facebook

ex-girlfriend

La scorsa settimana sulle bacheche di molti utenti Facebook, anche italiani, è apparso lo stesso identico link con una ragazza seminuda e la scritta “My Ex-Girlfriend Cheated on me… Here is my revenge!”. Il messaggio scritto in inglese, alludeva alla possibilità di accedere a scatti rubati e molto osé di una bella ragazza.

Infatti cliccando su quel link, si veniva indirizzati ad una pagina web dove era possibile scaricare un archivio di foto piccanti della ragazza in questione, immagini forse rubate dall’ex ragazzo prima scaricato, e adesso affamato di vendetta. Intrigante, non è vero? Peccato che fosse tutto falso, e che dietro a questo link si nascondesse in realtà un pericoloso virus.

“Ex-Girlfriend” è il nome del pericoloso virus worm che nelle ultime ore ha dilagato su Facebook rubando svariate password d’accesso, e bloccato solo nelle ultime ore. Il funzionamento del virus era abbastanza semplice: cliccando sulle foto della ragazza semi nuda, in realtà postavamo un identico link sulla nostra bacheca, attirando altri utenti a cliccarci sopra.

Ciak: partono le riprese di The Social Network

The Social Network

 

 

Il primo libro di Ben Mezrich, che ha permesso di realizzare un film (di preciso il film è 21), Bringing Down the House: The Inside Story of Six MIT Students Who Took Vegas for Millions, ha dato l’idea di come si può spacciare un romanzo del tutto inventato per storia vera e fare incassi in libreria ed al botteghino. Ad oggi, l’autore sta realizzando il cast per il suo nuovo film tratto dall’omonimo testo: The Social Network.

 
La storia in se, vuole ripercorrere (più o meno brevemente) il percorso seguito dall’ormai famoso Mark Zuckerberg per creare il suo impero di Facebook.

Boss galeotto comandava da Facebook

Facebook in prigione

 

 

Non solo più i pizzini per comunicare, ma dal carcere, il boss, riusciva ancora a dare ordini e far fare intimidazione contro i suoi rivali. Come? Utilizzando Facebook. E’ la storia di uno dei più pericolosi boss del Regno Unito, Colin Gunn, che è stato condannato a 35 anni di pena per “associazione a delinquere finalizzata all’omicidio”. La sua cella a Long Lartin, una prigione di massima sicurezza situata nel piccolo villaggio di South Littleton nella contea del Worcestershire, era dotata però di un confortevole account di Facebook che permetteva al “boss” di comandare anche da “dentro”.

 
Il Sunday Times è stato il mezzo per smarscherare il delinquente che aveva avuto questa concessione dal direttore del carcere, Ferdie Parker. Tutte le storie sono state seguite dal quotidiano inglese che ha fatto si che il suo account fosse chiuso.

I minori più tutelati su Facebook

Viviane Reding

 

 

La notizia arriva dal Commissario Europeo per la società dell’Informazione e dei Media, Viviane Reding, che ha dichiarato in una nota pubblica che i minorenni dovranno essere maggiormente tutelati durante la navigazione ed i contatti sulle reti di social networking.

 
Parliamo dei diffusissimi Facebook, MySpace oppure Twitter e YouTube, che con la propria popolarità, secondo la Reding, sarebbero diventate dei focolari di pericolo soprattutto per i più giuvani. Si tratta di bambini in primis che non vengono ritenuti idonei a trattare dei rischi sulla diffusione dei propri dati personali. Bambini al di sotto dei 18 anni di età che potrebbero divulgare informazioni pericolose per la propria incolumità.

Twitter aggiunge i Local Trend

Twitter Local Trend

 

 

La possibilità di utilizzare un social network come fonte di notizie, quotidianamente si sta espandendo, fino a far diventare Twitter uno dei capi più saldi di questa pionieristica modalità di utilizzo del sito nato per scopi ludici.

 
L’affollarsi però di notizie sul microblogging ha creato di recente un po’ di confusione, soprattutto nel comprendere da dove partano le notizie e catalogarne le fonti in maniera appropriata, per questo lo staff tecnico del sito ha risolto il problema sviluppando un nuovo sistema che cataloga i Tweet Globali in Locali.

I plugin Firefox per gestire al meglio Facebook

facebook-firefox

Se come me usate Firefox e navigate di frequente, ma volete tenere sotto controllo il vostro Facebook, le estensioni che sto per elencare vi saranno certamente utili.

Il primo e più completo plugin è certamente la Facebook Toolbar, una barra di navigazione per Facebook che si integra nel browser Firefox e notifica le principali attività del social network, se avete nuovi messaggi, se un amico vi ha mandato un poke, oppure se c’è un invito a un nuovo evento. La toolbar contiene inoltre una serie di utili pulsanti per aggiornare lo status, condividere i link, e perfino caricare le foto.

Per sostenere Zaia su Facebook rischia il posto

Luca Zaia

 

 

Un nuovo caso per Facebook che coinvolge la politica. Un assessore del Partito Democratico si è iscritto (volontariamente o involontariamente) ad un gruppo su Facebook dal nome “Luca Zaia presidente del Veneto 2010“.

 

 

Si tratta di un Paolo Bordin del Comune di Campolongo Maggiore, che questa settimana, dopo nove anni di delega all’assessorato alla Cultura (partendo dai DS ed arrivando al PD), si è visto mettere al centro di una bufera per qualcosa che forse non è stato fatto di proposito: fare il tipo per un candidato del Centro Destra alle Regionali del 2010.

No a Facebook: un nuovo motto diventa tendenza

No Facebook

 

 

Sempre più diffusa la moda tra le persone che vogliono sentirsi VIP, o diverse, del non essere su Facebook. Un momento di controtendenza sta cominciando ad invadere i social network. Se prima, il vero “lusso” era quello di essere on line su un social network ed avere magari uno dei profili più aggiornati di tutti, ad oggi va molto di moda il “suicidio virtuale“, di cui abbiamo parlato qualche settimana fa.

 
Questo fenomeno, sta diventando veramente molto frequente tra tutti i personaggi che vogliono sentirsi esclusivi, e tra gli utenti che vogliono seguire questa “tendenza“. Qualcuno ha dichiarato addirittura soddisfatto, dopo la cancellazione da Facebook, di essersi libeato da qualcosa e soprattutto da qualcuno.

Trucchi Pet Society: il pacco da 500 monete

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Attenzione: il trucco suggerito qui sotto è stato provato con un browser Firefox e funziona. Con Internet Explorer invece no. Perciò potrebbe essere dovuto anche a un bug del gioco o del browser. Provatelo subito, prima che il bug venga corretto. Ricordiamo inoltre che per giocare a Pet Society occorre prima iscriversi a Facebook.

Per utilizzare questo trucco c’è bisogno di due account Facebook. Uno sarà quello ufficiale che contiene il vostro animaletto, l’altro sarà quello creato ex novo per giocare.