L’edilizia sostenibile sui social network: il progetto Honest Building

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Decidere l’appartamento o la casa da acquistare diventa veramente un’impresa difficile. In tempi di crisi economica come quelli di oggi sembra farsi spazio una nuova tendenza. Per risparmiare le coppie decidono di acquistare delle case con alti standard di efficienza energetica in modo da poter risparmiare nelle bollette domestiche. Visto e considerato che gli utenti sono molti e che gli indecisi sono tantissimi.

 

Riggs Kubiak, insieme ad altri due collaboratori, ha avuto la brillante idea di creare Honest Building. Si tratta di una start-up on-line, o meglio una piattaforma crowdsource che permette agli utenti di scambiarsi opinioni, progetti ed idee su appartamenti, case, edifici. Questo progetto, oltre a ricalcare il successo dei social network e del mondo del Web, non fa altro che approfittare del fatto che nel settore immobiliare non c’era nessun caso del genere. Il sito contiene già un database di 50mila edifici che, attraverso la localizzazione di Google Maps, sono dislocate nei vari angoli del mondo. Il network è aperto non solo ai consumatori interessati a comprare casa, ma anche agli esperti del settore come progettisti o architetti che possono presentare i propri prodotti, le idee e le stesse aziende. Infatti, Riggs Kubiak spiega:

 

Ingegneri, architetti, amministratori di condominio, aziende che fanno finestre, luci o pavimentazioni, possono creare un profilo sul sito che funziona un po’ come un portfolio ed entrare in contatto con chi lavora nello stesso settore. Io lo chiamo l’ecosistema degli edifici. Gli utenti poi possono fare ricerche specifiche e dettagliate, per esempio su una specifica tecnologia o prodotto, tra gli edifici di una certa area.

 
Il progetto è partito negli Stati Uniti utilizzando come epicentro New York, ma è arrivato fino in Italia. Infatti, alcune aziende come iGuzzini e Klimahouse hanno già pubblicato una decina di progetti promuovendo le proprie attività.

Foto Credits| Woody H1 su Flickr

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