Attore finisce nei guai per colpa di Twitter e una birra di troppo

Il matrimonio va e viene ma il divorzio è per sempre: questo sembra essere la morale della disavventura capitata all’attore Brian Presley, nome ancora poco noto in Italia (tranne ai fan di General Hospital), che nel frattempo è diventato famoso in tutto il mondo per colpa di Twitter.

L’attore aveva appena finito di girare un film con Matthew McConaughey, ed era in volo per New York. Sfortuna vuole che il posto accanto al suo fosse preso da Melissa Stetten, una modella giovane e carina con un forte senso dell’umorismo e un altrettanto forte seguito su Twitter, che ha pensato bene di rendere partecipe i suoi follower delle goffe avances dell’uomo.

Donne on line: sempre più tradimenti

Secondo le recenti statistiche che arrivano da un sondaggio effettuato da una nota rivista on line, a tradire il proprio partner nel XXI secolo, sono sempre più donne e meno uomini. A sottolineare questo tradimento, sarebbero le forme della tecnologia sempre più evolute, economiche e soprattutto molto vicine all’uso quotidiano del mondo in rosa.

Prete condanna Facebook, ma cede al sesso di gruppo

Solo pochi giorni fa, il reverendo Cedric Miller di New Jersey aveva vietato ai parrocchiani di usare Facebook, perché colpevole di istigare all’infedeltà. L’appello è stato rivolto solo una settimana fa, al termine della messa domenicale. In quell’occasione, il pastore protestante aveva invitato i coniugi a cancellare il proprio account, perché Facebook era un gioco troppo peccaminoso per le brave coppie sposate.

La notizia è rimbalzata su tutti i giornali, portando alla luce cose che il pastore Miller avrebbe preferito tenere nascoste. E la più importante riguarda la relazione a tre che anni fa lo ha visto protagonista insieme alla moglie e al giovane assistente della parrocchia. Cedric Miller ha poi confessato di aver assistito agli incontri della moglie con il giovane in più occasioni, ma di essersi pentito.

Scopre il tradimento del marito grazie a Facebook

Matrimonio su Facebook

Non è la prima volta che una persona scopre un tradimento grazie a Facebook, ma questa storia è particolarmente bizzarra e dimostra in piena l’arma a doppio taglio rappresentata dai social network. Una signora americana ha scoperto per caso su Facebook che il marito non solo la tradiva, ma che era addirittura sposato con un’altra donna.

Ricapitoliamo: Lynn e John sono sposati dal 2005. Lynn inizia a sospettare dei tradimenti del marito dal 2008, ma non ne aveva la certezza assoluta. Decide quindi di investigare in proprio per scoprire il nome della presunta amante. Punto di partenza? Ma è ovvio, Facebook, il social network più popolare del mondo.

Facebook, lo strumento più utile nelle cause di divorzio

Un vecchio amico, un’ ex-fidanzata, un marito: da quando i Social Media hanno invaso la vita di tutti i giorni, non possiamo evitare di controllare la vita delle persone a noi care, o di quelle che ci sono state vicine in passato. Non dà soddisfazione vedere la nuova partner del tuo ex-compagno senza per forza andare a chiedere in giro e fare la figura del curiosone? Non è divertente controllare tutto ciò che accade nel nostro piccolo mondo, semplicemente con un click?

Basta uno status di Facebook a capire se quell’amico ha una moglie, una relazione complicata o è stato mollato da un momento all’altro. Ma non è detto che sia un bene, anzi: le informazioni che immettiamo sul nostro profilo, soprattutto quelle relative alle relazioni  e alle questioni di cuore, potrebbero un giorno essere usate contro di noi, quando meno ce lo aspettiamo. Magari in Tribunale.

Facebook scopre un tra(ns)dimento

tradimento coppia

Lui, lei e l’altra. Uno scenario molto cinematografico per narrare la storia che vede come protagonisti Facebook, il social network per eccellenza, ed una donna molto gelosa e soprattutto sospettosa del proprio marito.

La voglia di scovare qualcosa nel passato del proprio marito, l’ha spinta a crearsi un profilo sulla versione americana di Facebook. Il profilo creato aveva tutti i dati del marito, ed infatti lei da li si è spacciata per il “povero” marito cercando di recuperare i rapporti con i suoi vecchi amici, oltre che i conoscenti e le vecchie fiamme dell’uomo.

Gleeden: in Italia il social network dei tradimenti

Gleeden

Polemiche, problemi e discussioni etiche che avverranno in Italia, saranno dovuti sicuramente all’arrivo di Gleeden. Ma di cosa stiamo parlando? Di un nuovo social network di origine francese di proprietà della società Black Divine, che già conta una miriade di iscritti, anche se non è ancora partito ufficialmente. La data di lancio ufficiale per l’Italia è il 1 Dicembre del 2009, ed oltre che nel Bel Paese, il lancio del sito è previsto anche in USA, in Canada, in Germania, in Belgio, in Svizzera ed in Spagna.

Facebook e YouTube mettono ko un matrimonio all’inglese

Galeotti furono i social network di spicco per l’inglese trentanovenne Stuart Slann. La beffa tiratagli da due “simpatici” utenti di Facebook e YouTube si è riversata in tragedia per l’aitante signore.
Slann, avendo abboccato ad uno scherzo, aveva conosciuto su Facebook una audace fanciulla di nome Emma che si spacciava per residente in Scozia ad oltre 600 kilometri dalla villa di Sheffield di Slann e della moglie. Il loro rapporto nato come una corrispondenza erotica in realtà, era uno scherzo architettato da tifosi dai del Liverpool nei confronti di Stuart accanito tifoso del Manchester United. La corrispondenza erotica, probabilmente non bastava più ai due amici “scherzosi”, al punto tale da organizzare un appuntamento sulla spiaggia di Aberdeen in Scozia in un cottage sperduto dove consumare il proprio amore. La storia avviatasi a Novembre è terminata con il divorzio di Slann e della moglie.

UK: ancora Facebook complice di una tragedia personale

Ancora un dramma tira in ballo il noto social network Facebook. Questa volta, la storia tratta di due coniugi, dove una moglie aveva dichiarato in un commento sul proprio profilo di voler lasciare il marito. Lui letto il messaggio ancora al lavoro, è tornato di corsa a casa e senza chiedere spiegazioni l’ha uccisa, suicidandosi subito dopo. La coppia inglese, è vittima di una delle ennesime tragedie con la complicità di Facebook. La sostituzione dello stesso Network al dialogo, è stata già in passato causa di drammatici epiloghi.
La vittima è Tracey Grinhaff, inglese e stanca della routine del matrimonio con il marito dopo 26 anni. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il cambiamento di stato da “sposata” ad “in attesa di divorzio”.