Twitter e la pubblicità sulle app per smartphone

Durante gli ultimi giorni è stata diffusa la notizia relativa all’introduzione su Twitter degli annunci pubblicitari direttamente all’interno delle proprie app ufficiali per iOS ed Android andando quindi a risultare un notevole cambiamento rispetto a quanto offerto sino a questo momento a tutti gli iscritti al celebre servizio di microblogging che si servono di quest’ultimo da mobile e rendendo quindi le applicazioni per smartphone ancor più simili alla versione accessibile tramite web.

Nelle attuali versioni delle applicazioni, infatti, gli utenti iPhone e Android visualizzano soltanto i Trends Promoted Tweets immessi nella funzionalità di ricerca delle app.

McDonald’s sommerso di critiche su Twitter, il gusto amaro dell’hamburger

Quando Twitter ha inaugurato i Promoted Tweets, molti utenti hanno temuto di vedere la timeline invasa dalla pubblicità e dai tweet sponsorizzati. Ma, strano a dirsi, nessun marchio o azienda si è preoccupato di finire sommerso a sua volta da critiche e tweets negativi, almeno fino a quando la McDonald’s non è diventata esempio della più fallimentare strategia di marketing mai intrapresa sui social media.

La più grande catena di fast food in Italia e nel mondo, proprio la scorsa settimana aveva lanciato una bella campagna pubblicitaria su Twitter, sfruttando gli hashtag #MeetTheFarmers e #McDStories. Col primo hashtag la McDonald’s intendeva mostrare come sono freschi e salutari gli ingredienti utilizzati nei fast food (e fin qui tutto bene), mentre il secondo hashtag avrebbe dovuto spingere gli utenti a raccontare aneddoti e storie positive su McDonald’s da condividere con il mondo. Ma a sorpresa #McDStories è diventato il punto di riferimento per lamentarsi del cibo mangiato al McDonald’s.

Twitter contro Google e Facebook per la pubblicità

 

 

Twitter non ha ancora sbancato in fatto di pubblicità on line rispetto a Google e Facebook. Al momento il social network cinguettante sembra aver preso dei provvedimenti implementando nuovi format pubblicitari. Secondo quanto riportato dall’istituto di ricerca eMarketer, durante l’anno appena terminato Twitter ha ricavato dalla pubblicità circa 139,5 milioni di dollari.

Twitter prova gli ads in stile Google

Anche Twitter si arrende alla pubblicità. Proprio in questi giorni la popolare piattaforma sta testando nuovi formati pubblicitari, che ricordano parecchio quelli di Google. Si tratta di annunci testuali sulla home page, posizionati in basso nella colonna di destra, sotto la sezione Tendenze e al posto della sezione che pubblicizza le app ufficiali di Twitter.

Mashable ha giustamente notato che i link pubblicitari di Twitter non sono “nofollow” e che manca, per il momento, un avviso che si tratta di link sponsorizzati, come avviene invece nella sezione Tendenze.

Abolire pubblicità su Twitter

Oggi vediamo insieme come possiamo sfruttare le potenzialità del social network Twitter per poter mediare con la sua interfaccia, e ad esempio, privarci (piacevolmente) delle pubblicità che compaiono tra le pagine del microblog mentre lo visitiamo. Con questo trucchetto che andiamo a vedere, possiamo trovare definitivamente la soluzione per una navigazione pulita tra le pagine del social network senza doverci sorbire secondi lunghi di caricamento di banner che non ci interessa vedere, ma andiamo per gradi.

Le pubblicità che visualizziamo su Twitter, sono principalmente derivanti dai gruppi, dalle persone e dagli user che seguiamo regolarmente su Twitter. Una volta che abbiamo scelto di diventare dei Followers di una persona o di un gruppo, ci troviamo quindi a competere con questi banner.

Twitter presenta i Promoted Tweets, e la pubblicità arriva sul microblog

Finalmente la pubblicità arriva anche su Twitter, e lo fa in grande stile con i Promoted Tweets, una sorta di Google Adsense ma in 140 caratteri. In verità la pubblicità era già presente da tempo su Twitter, per mezzo di applicazioni di terze parti che di tanto in tanto twittavano nella timeline dei blogger qualche messaggio pubblicitario. Però quasi sempre i blogger non avevano facoltà di scegliere né la frequenza né i contenuti di questi messaggi, che oltretutto erano privi di un qualsiasi avviso che li segnalasse come pubblicità, e non come un tweet dell’utente.

Per porre fine a questa confusione, Twitter ha deciso di bandire queste thirdy apps e tutte le forme di pubblicità ingannevole, e di introdurre una sua piattaforma per gli sponsor, che avrà il nome di Promoted Tweets.

Trovare il successo grazie a Twitter: la storia di Conan O’Brien

Il caso di Conan O’Brien, popolare showman americano che ha reinventato la sua carriera grazie a Twitter è emblematico per spiegare le potenzialità di questo piccolo, ma grande, social network.

Conan O’Brien è stato per anni la star di uno degli show di maggior successo della NBC, il Late Night with Conan O’Brien. Ma quando lo show è stato posto in un’altra fascia, non più notturna ma pomeridiana è stato il principio di una lenta serie di contrattazioni e rigiro di orari fra O’Brian e le altre star del network (tra cui Jay Leno) che hanno portato il l’irriverente conduttore ad abbandonare lo show. Ma quella che sembrava essere l’inizio della fine per Conan O’Brien, in realtà si è trasformata in una nuova opportunità di carriera, proprio grazie a Twitter.

Twitter spicca nell’advertising ed in biblioteca

 

Il team di Twitter, nelle ultime settimane sembra essere in fermento per una serie di avvenimenti che gli sta aprendo nuovi orizzonti. Parliamo dei già noti software per dispositivi mobili, i nuovi modelli pubblicitari e gli accordi fatti in virtù di integrazione dei contenuti. L’ultimo colpo ufficiale di cui abbiamo parlato auqlche giorno fa è l’acquisizione di Tweetie, per cercare di cogliere il momento di grande forza dello smartphone di casa Apple iPhone. Oltre a questo ovviamente già si lavora per entrare nel mondo di Android.
Ma la vera novità per gli utenti standard, e cioè quelli PC-based, dov’è? Ebbene Twitter ha annunciato ufficialmente che molto presto inizierà a proporre della pubblicità sul proprio social network e lo farà tramite uno strumento “inventato”: le “Promoted Tweets“. Queste a differenza degli advertise standard, avranno l’aspetto e tutte le caratteristiche degli altri Tweet standard, anche con la possibilità di effettuare quindi dei Reply e dei Re-Tweet. Ovviamente tutte queste operazioni saranno sponsorizzate dagli advertiser.