Path viola la privacy dei suoi utenti

Path violazione privacy

Lo scorso anno, Path, la risorsa di social netowrking dedicata agli amici più stretti ed alla famiglia, si ritrovò a dover fare i conti con non pochi problemi conseguenziali alle accuse di violazione della privacy dei propri utenti e, nello specifico, di coloro i quali erano soliti accedere al servizio di social networking mediante l’apposita app per device iOS.

L’applicazione, infatti, eseguita attività che ledevano la privacy degli utenti.

Facebook ha violato i diritti degli utenti, 10 milioni di dollari in beneficenza

L’accordo risale a poco più di un mese fa ma la notizia è stata resa nota soltanto nel corso delle ultime ore: Facebook sarà obbligato a versare, entro tempi abbastanza brevi, ben 10 milioni di dollari in beneficenza ed il motivo, a quanto pare, è tutto imputabile alla violazione dei diritti dei suoi utenti.

Stando a quanto reso noto dal New York Times che, appunto, si è occupato per primo della diffusione della notizia, ad essere finiti nell’occhio del ciclone sono le cosiddette “Sponsored Stories” dei brand.

Sanford Wallace deve 711 milioni a Facebook

MYSPACE SPAM AWARD

E’ successo per l’ennesima volta. Chissà se per sfizio o semplicemente per passione, il re dello spam statunitense Sanford Wallace, continua a seminare grane in giro. Questa volta però a pagarne le spese è stato lo stesso “re”. Infatti, la Corte distrettuale degli Stati Uniti d’America, del distretto a Nord della California, ha deciso che Sanford Wallace, debba versare 711 milioni di dollari nelle casse di Facebook. La motivazione? Semplicemente per risarcire il social network di tutta la posta “spazzatura” inviata da Wallace.

Ma lo spammer ha una lunga storia alle spalle. Dalla pagina di Wikipedia che parla di lui, si rende noto che a partire dagli anni ’90 fino al 2001 circa, sia riuscito ad inviare oltre 30 milioni di junk e-mail. Le sue committenti sono le Aziende americane più svariate, ma negli ultimi tempi si sta dedicando anche al mercato orientale, inviando proposte commerciali e per adulti a più non posso.