Twitter Trends 2011, al primo posto c’è Justin Bieber

Un altro anno se ne va, e con lui se ne vanno miliardi di tweets inviati e ricevuti. Ma fra i tanti cinguettii, quali sono stati gli argomenti più popolari del 2011, quelli che sono diventati Trending Topics o che comunque sono stati oggetto di lunghe conversazioni su Twitter? Chi sono le celebrità che hanno raccolto più pettegolezzi? E quali eventi di cronaca hanno catturato la nostra attenzione?

A dircelo è What the Trend, un servizio web based a cura di HootSuite che analizza fatti e persone che fanno tendenza su Twitter.

C’era da aspettarselo, ma quest’anno la classifica è dominata da fenomeni della cultura pop come Justin Bieber, Harry Potter, Twilight e Glee (lo show è al primo posto anche negli Stati Uniti, nella top 10 USA dei programmi televisivi). Senza contare il Royal Wedding, fra le news più twittate.

Pottermore, il social network di Harry Potter

Pottermore

Si chiama Pottermore ed è il nuovo social network interamente dedicato ai fan di Harry Potter. Il sito, ideato da J. K. Rowling in persona, aprirà i battenti giovedì 23 giugno, inutile dire che l’attesa sarà lunga per gli appassionati del maghetto.

Al momento non sappiamo praticamente nulla su Pottermore, la Rowling ed il suo staff hanno voluto mantenere il segreto su questo nuovo progetto, il social network è in lavorazione da almeno due anni, molti parlano di un sito rivoluzionario, che lascerà tutti a bocca aperta.

J.K.Rowling: anche lei si aggiunge a Twitter

harry-potterE’ anche questa una magia? No, è la realtà: J.K.Rowling si è appena iscritta  su Twitter. La famosissima scrittrice della saga di Harry Potter potrà finalmente dedicare due battiti di tastiera tra un libro all’altro ai propri fan. Si, proprio due, perchè ha dichiarato espressamente che la sua priorità attuale è scrivere a penna e che si è iscritta solamente per dovere!

Ma come? – diciamo noi – solo per questo? Ma andando a spulciare nel suo profilo possiamo capire il vero motivo della registrazione. Dopo essersi resa conto che sul social network in molti avevano cercato di registrarsi sotto suo nome, J.K.Rowling ha deciso di mettere fine ai vani tentativi aggiungendosi lei stessa.

Gran Bretagna sempre più coinvolta…dai maghi

Non bastava Harry Potter, a decretare la Gran Bretagna come prima Nazione con un amore spropositato per i maghi, ad oggi, oltre i normali cittadini affascinati dalla letteratura fantasy, ci si mettono anche i team dell’Università Britannica Hertfordshire University. Un team dedicato, si occuperà infatti di condurre un esperimento su Twitter che ha alla base…la magia. A tutti i volontari che vorranno sottoporsi all’esperimento, verranno sottoposte delle fotografie, dei video, e dei documenti, dai quali in un secondo momento si dovrà rispondere a quesiti riguardanti gli stessi. Tutto questo decreterà chi ha tra gli intervistati delle capacità paranormali. L’esperimento in questione è stato dichiarato come scientificamente provato, al punto che si avrà poi la certezza di sapere se si è realmente dotati di poteri paranormali oppure no. Il tutto sarà condotto sul noto sito di microblogging Twitter.

J.K. Rowling: preoccupata per la diffusione del suo Harry sui Social Network

Il successo per la scrittrice inglese J.K. Rowling è stato ed è enorme grazie al suo lavoro della saga del maghetto bambino Harry Potter. Nonostante il successo e i vantaggi che ha portato il mago all’autrice (che oggi è una delle persone ricche e influenti della letteratura mondiale), lei, in ogni modo cerca di tenere i suoi personaggi lontani dal mondo del Web. Questa mission impossible, viene perseguita con dei pessimi fini secondo le statistiche. La scrittrice inglese, ha cominciato quindi la sua battaglia contro il web, partendo dall’accusa fatta al sito Scribd, di ospitare una serie enorme di copie illegali della serie del giovane Harry Potter, uploadati in maniera “pirata” dagli utenti. Scribd, dal canto suo, ha invece dichiarato che non ci sono cause legali in corso legate al sito e che secondo i propri contatti, né J. K. Rowling né altri autori hanno in programma di denunciare il sito per questioni di copyright. Fatto sta che l’autrice britannica si trova comunque in disappunto con quanto pubblicato on-line perchè seppur esiste un sistema interno al network che impedisce la pubblicazione di testi coperti da diritti di autore, continuano comunque a spuntare on-line copie dei suoi testi.
Ad oggi il social network Scribd, ha dichiarato il proprio rifiuto di effettuare il monitoraggio attivo dei contenuti inseriti dagli utenti, limitandosi esclusivamente ad interventi effettuati dietro la segnalazione degli altri utenti o di terzi.

Harry Potter spopola su Pickwicki

Pickwicki è una comunità neonata dedicata ai libri, ai lettori ed al mondo della lettura in generale. Lo scopo di Pickwicki è quello di permette agli utenti si scrivere, consigliare e recensire libri. Nato sulla falsa riga di Anobii, unisce gli aspetti comunitari a quelli commerciali, infatti, è possibile effettuare gli acquisti dei libri grazie alle raccolte punti create dalla comunità. E’ possibile oltre a fare acquisti per se, anche fare regali. Grazie alla lista dei desideri, gli amici potranno carpire il regalo giusto per Natale da donare al proprio contatto.

Per Domenica 14 Dicembre alle ore 16, è stato organizzato un evento che è nato virtuale ma si è trasformato in reale.

Infatti alla libreria Egea di Milano, verrà presentato un testo amato dai fans del gruppo Harry Potter intitolato: “Harry Potter, un business da favola”.

Saranno distribuiti dei regali fino all’esaurimento delle scorte.