Facebook Credits e le denunce

 

Non tutti sanno cosa sono i Facebook Credits. Si tratta della liquidità virtuale messa a disposizione degli utenti del social network o più banalmente sono delle vere e proprie monete di scambio per poter effettuare i propri acquisti su Facebook. Molto spesso ne ritrovate richiesta quando volete giocare ad un videogioco di cui è disponibile solo la versione demo oppure per sbloccare funzionalità e nuovi livelli.

Facebook e lo scam dei 5000 crediti in regalo

Lo scam su Facebook è molto frequente, e ogni giorno si scoprono nuove truffe per rubare i nostri dati con la promessa di avere in cambio beni o servizi esclusivi. Stavolta in ballo ci sono i Facebook Credits, la moneta virtuale ambita da chi ha l’abitudine di mandare regalini virtuali agli amici o di giocare a FarmVille, Pet Society, ecc.

L’ultimo scam arrivato su Facebook promette ben 5000 crediti omaggio (ma la cifra può variare da un minimo di 2000 a un massimo di 10000) in cambio di un “mi piace” a quattro pagine fan create dallo scammer. Non cascateci, è solo un espediente per spammare la vostra bacheca e il vostro home feed.

Facebook sempre più…business

Non è stata presa con molta gioia la notizia diffusa dallo staff di Facebook che riguarda il metodo di accumulo crediti per il noto social network. La costante paura degli utilizzatori sempre più assidui (per cui lo strumento sociale è diventato quasi una necessità per la propria vita di relazione, un po’ come le liste dei server emule per chi ama scaricare dalle reti P2P, se ci passate il paragone), è quella della trasformazione – seppur lenta – di una sorta di network a pagamento che permettere l’utilizzo di servizi gratuiti minimi, ma probabilmente non sufficienti per chi è stato abituato ad utilizzarli “prepotentemente” fino ad oggi.
E’ il caso del giorno, quello della promozione di Facebook: “Con un dollaro solo acquista ben 10 crediti”. Ed a cosa serviranno questi crediti? Molti dei frequentatori del sito, che magari non hanno ancora confidenza con gran parte dei siti e delle applicazioni Web 2.0 non sono a conoscenza dei sistemi di crediti utilizzati su Internet.