Facebook, arrivano i sottotitoli per i video

Nel corso delle ultime ore Facebook ha annunciato che ben presto saranno introdotti nuovi strumenti pensati per catturare ancora di più l’attenzione degli utenti. Tra questi è sicuramente il caso di segnalare l’auto captioning per i video senza audio, detta in soldoni: i sottotitoli per i filmati.

Foto della schermata di login di Facebook

L’auto captioning consente di produrre sottotitoli per gli annunci video offrendo agli advertiser la possibilità di rivederli, modificarli e salvarli.

Come nascondere la pubblicità su Instagram

Come nascondere la pubblicità su Instagram

Delle intenzioni di Facebook di introdurre la pubblicità anche su Instagram, l’app per device mobile acquisita lo scorso anno da Mark Zuckerberg, se ne parlava già da qualche tempo ma soltanto nel corso degli ultimi giorni la notizia è stata ufficializzata.

Con la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale il team di Instagram ha infatti provveduto a comunicare l’arrivo degli annunci pubblicitari sulla celebre app.

Twitter, la pubblicità occulta sarà punita

Twitter pubblicità occulta

D’ora in avanti gli utenti più influenti di Twitter dovranno tenere ben presente il fatto che i propri follower non sono dei clienti e che, di conseguenza, non potranno più fare pubblicità in maniera occulta.

Negli Stati Uniti, infatti, la Federal Trade Commission (FTC) ha dichiarato che Twitter dovrà fare ben attenzione alla pubblicità occultata in 140 caratteri, un fenomeno questo che alla commissione piace davvero poco.

Twitter batte Facebook nel mobile advertising

Twitter mobile advertising

Nonostante nel corso degli ultimi tempi Facebook, il social network per eccellenza, abbia guadagnato un maggior grado di attenzione per quanto concerne il fronte mobile e nonostante la somma delle entrate sia di tutto rispetto, Twitter, a quanto pare, potrà contare su una cifra equivalente al doppio di quella raggiunta da Zuckerberg e soci.

Sono queste le più recenti previsioni di eMarker per quanto concerne l’andamento dei due social network in terra a stelle e strisce relativamente all’anno attualmente in corso.

Twitter: la percentuale maggiore dei profitti proviene dal mobile advertising

Twitter mobile advertising

A partire dal mese di aprile dell’anno corrente Twitter, il servizio di microblogging numero uno al mondo, ha ampliato enormemente la sua piattaforma pubblicitaria portando anche sui device mobile iOS, Android e BlackBerry i cosiddetti Promoted Tweet mediante cui, appunto, gli inserzionisti hanno la possibilità di promuovere i loro prodotti anche direttamente in mobilità, su smartphone e su tablet.

A tal proposito, proprio nel corso delle ultime ore, Twitter ha fatto sapere che la percentuale maggiore dei profitti proviene dal mobile advertising il che sta quindi a significare che gli utenti che sono soliti servirsi del noto servizio di microblogging da smartphone e tablet sono decisamente più propensi, rispetto a quelli che generalmente sfruttando la versione desktop dello stesso, a cliccare sui link sponsorizzati.

Facciamo delle inserzioni sui social network

Oggi facciamo un esame del mondo dei social network, con occhio economico. Ovvero, andiamo a guardare insieme qualche linea guida chiave sul come fare delle inserzioni sui social media in generale che sembrano essere i primi strumenti di movimentazione dell’economia del XXI secolo.

Pubblicità sempre più social

 

Se qualche giorno fa vi abbiamo parlato dell’interessante evoluzione che i brand, le identity, e l’advertising possono introdurre le nuove tecnologie del web, oggi andiamo invece a “scontrarci” con i numeri per capire qualcosa in più di questo mondo legato all’advertising.
Ovviamente alla base dei dati, gli esperti dicono che la web advertising è la prima arma per il superamento della crisi economica che ha colpito il mondo e soprattutto il ramo pubblicitario. A diffonderla sempre in misura maggiore sono però i social network. Parliamo con dati alla mano, partendo dalle TMT Prediction per il 2011 sia per il settore della tecnologia, che per quello dei media e delle TLC.
L’elaborazione rende noto che nel 2011, ci sarà un decollo dei social network (come se non ci fosse già stato, al punto che stiamo per abituarci), oltre che un declino della TV tradizionale battutta dai PC ed a breve anche dai tablet.

Facebook sempre più vicino all’Advertising

Ampliare il pubblico è un obiettivo che Facebook aveva tempo fa. Ora che l’ha raggiunto con i suoi oltre 400 milioni di utenti, ha un altro obiettivo importante: monetizzare gli attuali utenti sfidando tutti i giganti dell’advertising on line e diventare leader nel campo pubblicitario. Le stime fatte da ComScore, vogliono il social network in blue come sito più visitato negli USA (e d’Europa), ma purtroppo le modifiche per l’advertising divengono necessarie ora che gli utenti crescono ed i guadagni vanno ottimizzati.
L’idea di espansione di Facebook è basata su una sorta di simil guida di Google, e cioè creare inserzioni pubblicitarie personalizzabili basate sui contenuti. Il nuovo piano di marketing per l’espansione a questo settore è stato battezzato come “Open Graph” e permette tra le funzionalità varie quella di esportare parti del social network sul proprio sito.

Twitter spicca nell’advertising ed in biblioteca

 

Il team di Twitter, nelle ultime settimane sembra essere in fermento per una serie di avvenimenti che gli sta aprendo nuovi orizzonti. Parliamo dei già noti software per dispositivi mobili, i nuovi modelli pubblicitari e gli accordi fatti in virtù di integrazione dei contenuti. L’ultimo colpo ufficiale di cui abbiamo parlato auqlche giorno fa è l’acquisizione di Tweetie, per cercare di cogliere il momento di grande forza dello smartphone di casa Apple iPhone. Oltre a questo ovviamente già si lavora per entrare nel mondo di Android.
Ma la vera novità per gli utenti standard, e cioè quelli PC-based, dov’è? Ebbene Twitter ha annunciato ufficialmente che molto presto inizierà a proporre della pubblicità sul proprio social network e lo farà tramite uno strumento “inventato”: le “Promoted Tweets“. Queste a differenza degli advertise standard, avranno l’aspetto e tutte le caratteristiche degli altri Tweet standard, anche con la possibilità di effettuare quindi dei Reply e dei Re-Tweet. Ovviamente tutte queste operazioni saranno sponsorizzate dagli advertiser.

Facebook Beacon bloccato e sanzionato

Facebook Beacon

Cos’è Facebook Beacon? In molti purtroppo non lo sanno. Si tratta di un sistema pubblicitario ideato da Facebook e basato sulla condivisione delle informazioni relative agli utenti che escono fuori nel sito e vengono indirizzate agli amici ed agli amici degli amici ed ancora agli amici degli amici degli amici, cioè a tutti.

Questo problema basato principalmente sulla privacy degli utenti, non sta bene a molti dei navigatori quotidiani dei social network che vedono mettere in pubblico i propri gusti e le proprie preferenze solo per advertising da cui non ci ricavano un bel nulla.

Facebook sfida Google con i numeri

Facebook vs Google

Di recente circola notizia in casa Facebook di un nuovo obiettivo da superare: quello di Google. A lanciare questa “sfida”, è stata l’affermazione di Sheryl Sandberg, la Chief Operating Officer del social network più noto al mondo. Probabilmente il lancio di questa sfida arriva dall’amaro in bocca rimasto alla Sandberg a seguito della sua “fuga” da Google. Infatti, la Chief Operating Officer, lavorava in Google fino allo scorso anno ed era la guida principale dei progetti di Google AdWords e Google AdSense.

L’occasione d’oro per parlare di ciò, è stata la sua presenza alla manifestazione pubblica organizzata dal Churchill Club di Palo Alto. Fatto sta, che l’impiegata modello non ha risparmiato nessuno nei suoi discorsi. Ha parlato male anche del suo nuovo gruppo: quello dei ragazzi di Facebook.

Con TwitHive sei sempre su Twitter

TwitHive

La continua evoluzione nel mondo dei social network e soprattutto la battaglia commerciale apertasi per avere la supremazia per l’advertising nel mondo delle reti sociali, vede a confronto quotidianamente quelli che sono definiti i Big dei social network.

Sicuramente di recente abbiamo sentito molto parlare di Twitter che giorno dopo giorno risulta essere sempre più presente nel mondo intero anche grazie alla crescita che sta avendo dal punto di vista linguistico e di interfaccia.

Twitter dice no all’advertising

Twitter advertising

Dopo l’annuncio di ieri della nascita di BrandLift, a seguito di un accordo tra Facebook e Nielsen, per la misura dell’adversiting on line su social network, il focus di indagine si è spostato sull’altrettanto famoso Twitter.

Il sito che è stato valutato circa un miliardo di dollari, per adesso ha detto no ad advertising e micro spot. Il suo servizio di microblogging, ha deciso di scegliere una linea guida diversa da tutti i suoi concorrenti diretti (in primis Facebook) e di non avere nulla a che fare con la pubblicità a pagamento.

Biz Stone, il co founder del sito con l’uccellino, ha dichiarato che stanno mettendo in cantiere qualcosa di diverso che andrà sempre più a vantaggio degli utenti. Stiamo parlando di un accordo con Jajah, per integrare il suo VoIP.