Facebook ha acquisito WhatsApp, Mark Zuckerberg spiega perché

Facebook ha acquisito WhatsApp, Mark Zuckerberg spiega perché

La notizia sta impazzando in rete, e non solo, già da qualche giorno: Facebook ha acquisito WhatsApp per la cifra totale di 19 miliardi di dollari (16 miliardi in dollari dei quali 12 in azioni e 4 in contanti e 3 miliardi di dollari con vincolo quadriennale).

La domanda, a questo punto e vista la gran cifra investita, sorge quindi più che spontanea: perché? A provare a rispondere sono già stati in molti ma a fornire delle motivazioni precise ci ha pensato lo stesso Mark Zuckerberg in occasione dell’importantissima edizione 2014 della fiera tecnologia Mobile World Congress in corso proprio in queste ore a Barcellona.

Facebook voleva acquisire Snapchat

Facebook voleva acquisire Snapchat

L’ultima grande acquisizione messa a segno da Facebook è stata quella di Instagram, pari ad 1 miliardo di dollari e risalente a circa un anno fa.

Oltre che per Instagram Mark Zuckerberg sarebbe stato disposto a sborsare la medesima astronomica cifra anche per Snapchat, la celebre app per smartphone che consente di inviare messaggi che si cancellano in maniera automatica dopo un certo periodo stabilito dall’utente.

Twitter acquista We Are Hunted: servizio musicale in arrivo?

Twitter acquista We Are Hunted

Già da diverse settimane circola in rete, e non solo, l’indiscrezione secondo cui Twitter, dopo aver lanciato un’app mediante cui registrare e condividere dei mini video e dopo aver messo a disposizione dei propri utenti un sistema ad hoc per l’image editing, avrebbe provveduto a lanciare un proprio servizio musicale.

Quella che sino a qualche giorno fa andava a configurarsi come una mera e remota ipotesi nel corso delle ultime ore è però divenuta realtà.

WhatsApp non sarà acquisita da Google

WhatsApp smentita acquisizione Google

Negli ultimi giorni aveva cominciato a circolare in rete la voce di corridoio secondo cui WhatsApp, la celebre app per device mobile mediante cui chattare gratuitamente con i propri contatti, sarebbe stata acquisita da Google per la cifra tutt’altro che contenuta pari ad 1 miliardo di dollari.

A quanto pare, però, la tanto amata quanto diffusa app non diverrà parte integrante del gruppo di Mountain View.

Google vuole acquisire WhatsApp per 1 miliardo di dollari?

Google acquisizione WhatsApp

Risale esattamente ad un anno fa la notizia dell’acquisizione di Instagram, l’app oramai celebre mediante cui scattare foto, applicarvi accattivanti filtri e condividere il tutto con amici e non, da parte di Facebook per la “modica” cifra pari ad 1 miliardo di dollari.

All’epoca l’annuncio destò particolare scalpore sia per la rapidità con la quale Zuckerberg fece “compere” sia per l’investimento tutt’altro che contenuto fatto dal giovane CEO del social network in blu per mettere a segno l’acquisizione.

Facebook vuole comprare Bang With Friends?

Facebook acquisizione Bang With Friends

Bang With Friends è online già da qualche tempo a questa parte ed i più smaliziati ne avranno senz’altro sentito parlare in diverse occasioni.

Per chi invece non lo sapesse Bang With Friends va a configurarsi come uno strumento che aiuta gli utenti in possesso di un account Facebook a fare sesso (si, esatto, avete proprio capito bene!) inviando una “richiesta sessuale” estremamente chiara e difficilmente fraintendibile.

Twitter, in arrivo un servizio dedicato alla musica?

Twitter servizio musicale acquisizione We Are Hunted

È notizia degli ultimi giorni quella che Twitter ha messo a segno l’acquisizione di We Are Hunted, un servizio di ricerca musicale che offre agli utenti la possibilità di scoprire nuovi artisti in base a quelli che sono i propri gusti e le proprie preferenze.

L’acquisizione di una risorsa di questo tipo va ad assumere particolare rilevanza poiché fa presagire chiaramente quelle che sono le intenzioni del team del cinguettante social network per un futuro che, a quanto pare, è abbastanza prossimo.

LinkedIn vuole acquisire Pulse

LinkedIn acquisizione Pulse

Nel tanto variegato quanto gettonato panorama dei newsreader Pulse, l’aggregatore di notizie specifico per device mobile ma accessibile anche da web, ha saputo ritagliarsi un proprio spazio arrivando addirittura ad essere considerata una tra le migliori risorse disponibili in tal ambito.

Tenendo conto di ciò e considerando anche il fatto che sono davvero tantissimi gli utenti che ogni giorno si servono di Pulse per leggere quelle che sono le news in rete d’interesse, LinkedIn, che ha sempre più sete di espansione, ha deciso che farà propria la celebre risorsa.

Facebook ha acquisito Atlas da Microsoft

Facebook acquisizione Atlas Microsoft

La notizia è dell’ultim’ora: Facebook ha effettuato l’acquisto di Atlas da Microsoft per la “modica” cifra, secondo le indiscrezioni, di 100 milioni di dollari.

Atlas, per chi non lo sapesse, altro non è che l’ultimo tassello rimasto dell’operazione aQuantive nonché l’ultimo asset di valore di Microsoft che l’azienda aveva cercato di tenere in vita nel tentativo di trovare degli acquirenti.

Twitter acquisisce Bluefin Labs e punta dritto alla TV

Twitter acquisizione Bluefin Labs

Nel corso delle ultime ore Twitter, seguendo la falsariga dell’accordo preso a dicembre scorso con Nielsen, ha annunciato ufficialmente di aver messo a segno l’acquisizione di Bluefin Labs, una società che si occupa di analisi nel campo delle social TV.

L’acquisto in questione va a configurarsi come di particolare rilevanza poiché indirizza quella che è la piattaforma di microblogging più celebre al mondo verso un sempre maggior grado di integrazione tra ciò che viene trasmetto in televisione e ciò che avviene sul cinguettante servizio.

Facebook acquisirà anche WhatsApp?

Facebook acquisizione WhatsApp

Dopo l’acquisizione, avvenuta mesi fa, di Instagram ora Facebook sembrerebbe essere intenzionata a mettere a segno l’acquisto di un ulteriore ed importante nome nel mondo del mobile: WhatsApp.

La notizia è stata diffusa dal team di TechCrunch informato da fonti molto vicine al’argomento ma al momento manca ancora di conferme ufficiali tuttavia l’operazione d’acquisizione di quello che va a configurarsi come uno tra i principali sistemi di messaggistica in grado di rendere gratis ciò che, invece, in precedenza gravava sui conti degli utenti appare abbastanza verosimile.

Twitter acquisisce Vine: in vista un proprio servizio di video hosting?

Twiter acquisizione Vine

Nel corso delle ultime ore Twitter ha poratto a segno l’acquisizione di Vine, una startup di New York ancora agli albori, composta da soli tre dipendenti e specializzata in video sharing su iOS.

L’idea originaria di Vine era quella di fornire funzionalità adibite alla condivisione dei filmati che permettessero di non dover effettuare procedure tecnicamente complesse.