Facebook: 15.000 firme contro Rapelay

Rapeley. Mobilitiamoci contro Rapelay: Il gioco dello stupratore. Così si chiama uno dei nuovi gruppi su Facebook che è nato con lo scopo di raccogliere firme per censire, dalle pagine web italiane, un nuovo gioco giapponese che si chiama Rapelay, gioco che ha come obiettivo quello di violentare e molestare ripetutamente una ragazza minorenne. In Giappone questo gioco ha fatto scalpore e dato il largo consenso ottenuto ha cercato di espandere il proprio mercato anche in Occidente. Qui purtroppo non è stato ben visto dalle persone e dagli stessi governi che, in poco tempo, hanno eliminato tutte le tracce del gioco sulle pagine nazionali, comprensivi di download e link a siti esterni. I primi a farlo sono stati Stati Uniti e Gran Bretagna. L’italia non ha ancora mosso una chiara ed espressa decisione in riguardo. Ecco il perchè di Mobilitiamoci contro rapelay.

Skuola.net: ecco il decalogo per i teenagers

Skuola.net, cosciente dell’affluenza di teenagers nel web, chat e social network, ha relazionato un decalogo di consigli su come muoversi in modo sicuro, evitare brutte esperienze, tutelare la propria privacy e molto altro ancora. Consigli pratici che possono sempre servire, soprattutto quando si è nuovi nella sfera web e si è affascinati dalla velocità di comunicazione, facilità di socializzare con altri, condivisione di file, ecc. Lo scritto fa parte della Settimana Nazionale della Sicurezza in Rete 2009.

Facebook: Berlusconi rispondi! Sono già 20.000 gli iscritti al gruppo

Il caso Berlusconi e Noemi Letizia fa ancora scalpore e, a differenza di come molti credono, non tutti hanno dimenticato questo strano fatto di cui tutt’ora non si ha una chiara e definitiva versione. L’incontro a Porta a Porta non è servito a calmare lo spirito degli italiani: tante dichiarazioni, tanti sillogismi incompiuti e domande alle quali non si è trovata risposta. Proprio per questo, la Repubblica ha raggruppato i quesiti più scottanti ed intelligenti e li ha direttamente rivolti al Premier con una chiara volontà di ottenere risposta. Risposta tanto attesa e che tutt’ora non è giunta. Data la situazione, un utente su Facebook a creato un gruppo chiamandolo: Berlusconi rispondi!. In meno di poco tempo 20.000 gli iscritti e tutt’ora il numero è in fase di crescita. La gente vuole una chiara e sintetica sentenza, non vaneggiare di parole.

Facebook in Israele: sinonimo di allarme

A lanciare l’allarme è stato il quotidiano locale “The Jerusalem Post“, che secondo i dati smistati dallo Shin Bet (i servizi segreti interni dello Stato Ebraico), alcuni gruppi terroristici Israeliani stanno cercando attraverso Facebook di reclutare semplici cittadini per renderli “spie” ed ottenere delle informazioni riservate e sensibili in cambio di denaro.
Attraverso la ormai nota piattaforma di social network, la nuova “moda” dei gruppi terroristici di avvicinare prima come amici gli abitanti dei luoghi di maggiore interesse strategico e poi fare delle proposte interessanti (in cambio di denaro) di divulgare delle informazioni sensibili ad uso terroristico. Questa miniera d’oro per persone senza scrupoli, è stata rilevata dagli uomini dello Shin Bet, che immediatamente ha fatto si che fosse smascherata tutta l’operazione sull’edizione on line del quotidiano locale israeliano “The Jerusalem Post”.

Nasce il sito ufficiale di Pet Society

Pet Society è il gioco Facebook che forse crea più dipendenza. Sembra impossibile stare lontano per più di qualche ora da questi morbidi animaletti virtuali, così ogni giorno milioni di utenti si vedono costretti a collegarsi a Facebook per dare da mangiare al Pet, per partecipare a una gara, o per comprare nuovi mobili e nuovi vesiti. Visto un tale successo, la Playfish ha pensato bene di lanciare il sito ufficiale di Pet Society, che informa sulle ultime novità del social game più famoso del web.

Nel sito, purtroppo al momento solo in lingua inglese, è presente anche un forum per i fan del gioco, un negozio online dove acquistare T-shirt e gadget con il logo e i personaggi di Pet Society, video e sfondi da scaricare, e altro ancora. La novità più consistente è che ora sarà possibile giocare direttamente dal sito di Pet Society, grazie a Facebook Connect. Basterà loggarsi con le credenziali di Facebook per giocare senza cambiare pagina.

Sanremo Live: il social network dei musicisti locali

E’ on line il nuovo social network dedicato agli artisti emergenti basato su obiettivi di promozione e di contatto con i fans. Questo nuovo social network parte dall’idea di dare una nuova visibilità a chi lavra dietro le quinte e sul palco nel mondo dello spettacolo, un network basato su gestori dei locali, addetti ai lavori e musicisti. Il passaggio che è avvenuto è stato dal forum già esistente da tempo dei musicisti locali a social network. Qui, c’è una maggiore visibilità e possibilità di effettuare la propria presentazione in modo completo soprattutto dal punto di vista del profilo e dalla comunicazione con gli altri membri.

Ecco i primi 25 vincitori finalisti del FbFund

Oggi Facebook decreta i primi 25 vincitori, tra blog, siti e applicazioni, che hanno realizzato interessanti servizi e giochi implementando il Facebook Connect della società. Il concorso si chiama FbFund e se non ne sapevate l’esistenza potete trovarlo alla seguente pagina web. Quelli dei magnifici 25 avranno a disposizione 100.000 dollari da investire nello sviluppo di applicazioni compatibili con Facebook e miglioramento del programma.

Pet Society, nuovi negozi e oggetti magici in vendita

Grandi novità in Pet Society. Chi si collegherà oggi troverà una lettera del sindaco di Pet Society con un messaggio: c’è un nuovo abitante in città che ha aperto un negozio di oggetti esotici e iper-tecnologici, e alcuni addirittura sono magici.

Nel nuovissimo Cash Shop troverete tapis-roulant per la ginnastica del Pet, monete portafortuna che raddoppiano i coins che cadono dagli alberi, scarpette alate che aumentano la velocità del vostro Pet (ma attenzione, non funzionano durante le gare) e perfino un fantascientifico teletrasporto che vi porterà all’istante nell’abitazione di un Pet a caso.

Ancora grane per Facebook…la privacy prima di tutto

Lo staff di Facebook, come il social network stesso, sta attraversando giorni difficili dal punto di vista della privacy dei suoi utenti che continuano ad additarlo di continuo per le grane piantate in giro. Dopo la richieste da parte di molteplici VIPs di rimozione di gruppi e contenuti (ultimo caso noto in Italia, quello diffuso stamattina di Daniela Martani, hostess del Grande Fratello) sempre più, anche i privati cercano il cavillo per incriminare Facebook.
E’ nuovo, il caso di una giovane ragazza italiana non iscritta al social network Facebook, che si è rivolta alla Aidacon (Associazione Italiana per la Difesa dell’ambiente e del Consumatore) per avviare un nuovo (l’ennesimo) processo giudiziario nei riguardi di Facebook e di un suo utente di cui si cerca l’indirizzo IP.

E’ finalmente on line Wolfram Alpha

L’attesa non è stata breve, ma con un paio di giorni di anticipo si è presentato all’appuntamento il nuovo motore di ricerca Wolfram Alpha. Il motore di ricerca vuole essere un network grande e diffuso come Google, ma a differenza dello stesso non esegue le ricerche sul Web, ma le esegue su un database creato ad hoc ed alimentato da Mathematica.
Wolfram Alpha nasce per essere utile a tutti ed essere soprattutto accessibile come un motore di ricerca che presenta i risultati con massima chiarezza per tutti i liberi professionisti che necessitano di informazioni specifiche. La cosa importante specificata nella home page di questo motore computazionale è che Wolfram Alpha non gestisce tutte le ricerche ma ha come punto di forza quelle matematiche tipo: grafici, equazioni, numeri primi, operazioni di matrici, conversioni, dettagli su clima, popolazione, cibo, minerali, persone e luoghi. Inoltre per offrire un ottimo servizio, ogni ricerca è corredata di grafici intuitivi per il confronto di informazioni.

Daniela Martani: dal Grande Fratello all’attacco di Facebook

Dopo essersi battuta per i lavoratori dell’Alitalia, ed aver partecipato al noto reality show Grande Fratello, Daniela Martani, hostess, ha intrapreso una battaglia personale nei confronti di Facebook. Prima di tutto l’attacco ai gruppi ritenuti diffamatori nei suoi confronti e soprattutto molto offensivi, adesso, l’individuazione di alcuni dei responsabili di certe frasi e dichiarazioni che la Martani ha contestato accesamente: “Sono stata insultata e gravemente diffamata, ora voglio giustizia“. Con queste parole, la Martani, ha presentato un esposto alla Polizia Postale di Roma, per ottenere l’immediata cancellazione da Facebook di alcuni commenti pesanti ritenuti offensivi e diffamatori e soprattutto per reperire gli IP dei responsabili. L’hostess del Grande Fratello ha dichiarato che: “È accaduto all’uscita dalla casa del Grande Fratello. Uso Facebook quotidianamente e mi sono accorta che si erano creati dei gruppi di utenti che mi insultavano con parolacce irripetibili. Non è giusto e quindi ho deciso di reagire. Ho sempre tollerato le critiche di chi mi dice, su Facebook, di andare a lavorare o altro e non mi ama. Ma incassare insulti e diffamazioni è un danno grave, sopratutto per chi sta iniziando a vivere di spettacolo”.

Facebook: in arrivo la modalità chat?

Avete mai voluto effettuare una videochiamata con un vostro amico su Facebook? Fra non molto tutto questo sarà possibile. Lo attestano le cache di Facebook dei file javascript. Difatti, da quel che sembra, sono state inserite e provate varie modalità con relativi messaggi di notifica come “Chiamata”, “chiamata video negata”, “In attesa di risposta”, e molti altri. Chissà quanta banda consumerà il social network con tutto questo scambi di immagini, commenti e video. Non si osa immaginare. Se la società integra un tale servizio significa che di soldi ne ha, e anche tanti.

Facebook: scegli con Target dove destinare soldi in beneficenza

Target, una delle maggiori aziende di catene di supermercati, ha deciso di donare in beneficenza 3 milioni di dollari alle più grandi associazioni di volontariato e supporto in America e nel mondo. Usufruendo della tecnologia messa a disposizione da Bulleyes Gives e del Facebook connect, ha messo a disposizione una sezione “Voti” per i suoi fan, in modo che essi scelgano in quale percentuale il denaro venga versato. Un modo in più per rendere partecipi i suoi clienti al grande evento di aiuto e sostegno finanziario.

Photo Finder: il servizio di Face.com ha fatto centro

Secondo voi quante foto ci sono su Facebook? 2 milioni? 3 milioni? Se pensate in questi termini non ci siamo proprio, il solo numero degli iscritti al social network è di 200 milioni, quindi viaggiamo su cifre più alte. Un miliardo? Nemmeno, troppo poco. Per l’esattezza sono la bellezza di 10 miliardi di immagini. Stupefacente vero? Tant’è che Facebook sta diventanto uno dei più grandi siti di condivisione di foto sul web. Una applicazione che sta andando molto di moda in questi ultimi mesi è Photo Finder, un servizio messo a disposizione dal sito Face.com, che permette di trovare un conoscente, amico o parente, attraverso il riconoscimento facciale. Se non si ricorda il nome di qualcuno, basta caricare una sua foto e il programma in poco tempo riesce a localizzarlo sul social network. Il programma è piaciuto talmente tanto, che per migliorare le ricerche, è stata effettuata la scansione di oltre 400 milioni di foto.