Egitto blocca i social networks ma poi ci ripensa

Spread the love

A seguito degli scontri in Egitto, molti social networks che si erano fatti portavoce delle proteste dei manifestanti sono stati bloccati per diverse ore. Il blocco ha colpito Facebook e Twitter per primi, e successivamente anche Google e YouTube.

I manifestanti pro-democrazia hanno utilizzato in maniera efficace i social media per diffondere notizie sugli scontri e condividere video e immagini che testimoniavano la violenza della repressione operata dal governo di Hosni Mubarak. Così uno dopo l’altro, Facebook, Twitter, Google e YouTube sono stati messi fuori uso.

Solo nelle ultime ore il blocco a Facebook e Twitter sembra essere stato definitivamente rimosso (anche se Twitter funziona a singhiozzo), mentre Google e YouTube per molti sono ancora oscurati. Questi ultimi, per il momento, sono visibili solo a chi utilizza una connessione Vodafone Egypt.

13 commenti su “Egitto blocca i social networks ma poi ci ripensa”

  1. What i do not understood is in reality how you’re not actually a lot more neatly-favored than you might be now. You’re so intelligent. You recognize thus considerably in relation to this matter, made me in my view consider it from numerous various angles. Its like men and women are not fascinated until it’s one thing to do with Woman gaga! Your individual stuffs outstanding. All the time handle it up!

    Rispondi

Lascia un commento