Netlog: “Giochiamo” per sconfiggere gli altri SN

Un'immagine dello scarabeo on-line
Un

Netlog, ha annunciato l’accordo preso con le società europee (come del resto il Social Network) con la Jadestone (software-house Svedese) e la Bigpoint (software-house tedesca) con cui, verranno forniti dei giochi agli iscritti.
I giochi realizzati, daranno la possibilità ai membri della comunità di giocare in multiplayer senza dover scaricare alcun dealer ne di effettuare altre iscrizioni con account aggiuntivi.
Lo sviluppo è già abbastanza avanti, ma si conoscono già i nomi dei giochi che a partire da Gennaio del 2009 saranno disponibili:

  • Scarab – il classico scarabeo
  • 3D Seafight – gioco di avventura a sfondo acquatico.

Ovviamente è stata resa nota la possibilità di questa integrazione avutasi con le Google OpenSocial API.
La battuta di chiusura dei dirigenti della Jadestone e della Bigpoint è stata: “Giochiamo per sconfiggere gli altri Social Network”.

Koobface, un virus per Facebook

Proprio così, sembrerebbe che il più rinomato social newtwork sia a rischio di contagio da parte di un worm riconoscibile come Net-Worm.Win32.Koobface.bp (o anche Net-Worm.Win32.Koobface.bm) operante su sistemi Windows il cui scopo è quello di catturare dati sensibili come numeri di carte di credito. Il virus, comunque, non è di nuova creazione: infatti nell’agosto scorso si verificò un caso analgo con una versione precedente di Koobface sul social network MySpace.

Comunque sia, stando a quanto dichiarato dal portavoce di Facebook Barry Schnitt, anche

«Altri virus hanno cercato di diffondersi su Facebook ma solo una piccola percentuale di utenti è stata realmente colpita»

mettendo a nudo un problema divenuto sempre più attuale e legato alla sicurezza degli utenti di qualunque un social network. Restando nel contesto Facebook il caso si fa ben più grave perchè gli utenti a rischio sono oltre 100 milioni e i primi casi di infezione si sono già verificati.

Ma veniamo al funzionamento di questo worm, attenendoci alle ricerche adoperate da McAfee.

Koobface

Il virus invia una mail spam da un computer già infettato a tutti i contatti mantenuti dall’utente, simile a tutte quelle che ci arrivano riguardanti gli aggiornamenti come inserimento di foto, pubblicazione di commenti, ecc. Questa volta, però, il link su cui cliccheremo non ci inderizzerà ad una pagina web Facebook, bensì ad una pagina  su cui è stato implementato un falso video accompagnato dalla seguente frase (o qualcosa del genere): “Sembri così divertente sul nostro nuovo video”; a questo punto viene chiesto all’utente di scaricare un fantomatico aggiornamento di Adobe Flash Player (vedi immagine), ma ovviamente il turcco consiste proprio in questo perchè una volta scaricato “il nuovo aggiornamento” noi installeremo il virus.

Ma non finisce qui, infatti nel momento in cui utilizzeremo un motore di ricerca (per esempio Google, Yahoo!, Msn, Live.com) verremo dirottati su siti truffa, pronti a spillarci fino all’ultimo quattrino.

Facebook si è già attivata in un opera di prevenzione creando un’apposita sezione a cui possiamo accedere cliccando al seguente link, gli antivirus prometto battaglia e si stanno impegnando per eliminare questa minaccia in collaborazione con la community, ma la massima da seguire è sempre la stessa: ovvero quella di non aprire link la cui provenienza e destinazione ci è incerta.

Petbook: La passione per gli animali “sociali” sbarca in Italia.

La passione per gli animali porta i padroncini a fare in modo che i propri amici a quattro zampe siano presenti in rete proprio come gli uomini. E’ il caso di tanti animalisti che hanno iscritto i loro cuccioli all’ormai noto “Petbook.it“. Con oltre 2.000 animaletti iscritti e circo 3.000 umani curiosi di conoscere molteplici interlocutori a 4 zampe o piumati, roditori o squamati, la passione che nata su Facebook con Dogbook, Horsebook, Fishbook, ecc. è stata trasportata su un prodotto made in Italy dal nome di “Petbook”.

I programmatori del sito web, in un’intervista hanno dichiarato che tanto è il loro amore per gli animali da non riuscire ancora a trovare il tempo di disegnare un logo che esprima il così tanto grande amore per i propri cuccioli.
Le possibilità offerte dal Social Network? Animali on line con foto, dati anagrafici, spazio per definire lo status sentimentale, descrizione del carattere e spazio per i padroncini. Inoltre è presente un forum per lo scambio di informazioni con gli amici (alimentazione, allevamenti, accoppiamenti) ed in ultima analisi una bacheca definita “persi/trovati” dove lasciare le informazioni degli animali stanchi delle mura domestiche e fuggiti di casa.
Quando scoppierà il primo amore on-line tra animaletti? Rimaniamo in attesa…

Software italiano per la creazione di Social Network

Gli imprenditori italiani stanno cercando di entrare sempre più nel mondo dei Social Network, dato lo sviluppo sempre più preponderante di questa tipologia di piattaforme.

Andiamo a parlare oggi di DEDO.

DEDO è prodotto da DFL S.r.l. una società fiorentina di comunicazione e sviluppo software.

Analizziamolo secondo le caratteristiche forniteci dal produttore:

“DEDO è un sistema software per il web che consente di creare delle comunità online (social network) su qualsiasi argomento. E’ basato su software Open Source cui DFL ha aggiunto nuove funzionalità ritenute indispensabili per la realizzazione di community di alta qualità. Fondamentalmente comprende due aree: una pubblica, rivolta ai naviganti e una di amministrazione per la gestione della comunità. L’area di amministrazione consente agli amministratori di pubblicare o meno i contenuti inviati dagli utenti (video, foto, articoli, commenti); di sospendere o espellere utenti indesiderati; di moderare i forum; di personalizzare l’homepage, la barra dei menu, etc. Quella dell’utente è invece gestibile e personalizzabile.

Per pubblicizzare il proprio software, sul sito del produttore è stata creata la comunità per gli amanti del cavallo e dell’equitazione realizzata con DEDO.
Tra le caratteristiche principali si annoverno:

UTENTE

  • registrarsi alla comunità in modo sicuro tramite validazione del suo indirizzo di posta;
  • personalizzare il proprio profilo utente;
  • gestire il proprio account;
  • inviare video autoprodotti o presi da Youtube
  • inviare foto e articoli;
  • indicizzare i contenuti inviati per mezzo di parole chiave soggettive (tags-folksonomy);
  • inserire i contenuti inviati in apposite categorie;
  • ricercare contenuti per mezzo dei tags e del loro titolo;
  • aprire un proprio blog;
  • partecipare ai forum;
  • pubblicare/ rispondere agli annunci;
  • creare e/o aderire a gruppi di utenti;
  • creare e/o aderire ad eventi;
  • entrare in contatto con gli altri utenti per mezzo della chat, il servizio di messaggistica interna e la mail tradizionale;
  • votare i contenuti degli altri utenti;
  • commentare i contenuti degli altri utenti;
  • gestire una lista di contenuti “Favoriti”;
  • condividere con altri utenti uno stesso contenuto;
  • segnalare come “Inappropriato” un contenuto;
  • segnalare un contenuto a numerosi sistemi di Social Bookmarking;
  • recedere dal contratto “Termini d’uso” siglato all’atto della sua iscrizione con il Social Network;
  • ricevere la newsletter;
  • ricevere RSS

AMMINISTRATORE

  • Profilo utente personalizzabile dall’amministratore con numero di campi a piacere;
  • messaggistica automatizzata server-client;
  • semplice configurazione della homepage, delle voci della barra dei menu, della pagina di profilo utente, delle pagine annunci, video e foto;
  • possibilità di gestire comunità multilingua;
  • moderazione e approvazione dei contenuti inviati dagli utenti;
  • amministrazione forum, articoli, links, faqs, sondaggi, eventi, blog;
  • gestione degli utenti;
  • mass mailing

Scegliere il proprio social network

Il primo social network nella Classifica di gradimento degli internauti per Novembre 2008 è risultato Facebook, ma dobbiamo tener conto che ci sono anche altri SN che potrebbero fare al nostro caso anche più di Facebook, passeremo in rassegna i maggiori che attualmente sono in circolazione per dare la possibilità a chi non conosce tutte le opportunità offerte dalle reti sociali di entrare in contatto con le stesse.

MySpace: il primo a nascere nel 1998 da Chris DeWolfe.
Offre agli internauti: blog, profili personali, gruppi, foto, musica e video.
Diventa super frequentato dal 2004, quando nasce MySpace Music sezione che da la possibilità alle piccole band (inizialmente solo americane) di pubblicizzarsi e farsi conoscere condividendo la propria passione con il resto del Mondo.

Friendster: creato nel 2002 da Jonathan Abrams.
Offre agli internauti: profili personali, foto e video.
Fino al 2004 è l’unico leader indiscusso.

Facebook: la rivoluzione. Nasce nel 2004 da alcuni studenti di Harvard (Mark Zuckerberg, Dustin Moskovitz e Chris Hughes).
Offre agli internauti: blog, profili personali, gruppi, foto, musica e video.
Boom del momento, anche in Italia, dove sta coinvolgendo politica, scuola e “fansismo”

Badoo: nasce nel 2006 a Londra da giovani studenti multilingue.
Offre agli internauti: profili, possibilità di aggiungere reportage, foto e video.
Geograficamente il più comprensibile per una ricerca di amicizia. La fonte di guadagno del sito è il servizio “Rise Up” (Scala la vetta) con il quale è possibile aumentare la propria visibilità sul SN.

Netlog: Nasce in Belgio nel Settembre 2006.
Offre agli internauti: blog, foto e video. Possibilità di modificare lo skin.
Simpatico graficamente grazie al suo “cruscotto” che permette la modifica di tutte le impostazioni.
Importante per quando si è off-line, la possibilità di richiedere che vengano inviate delle mail per essere aggiornati sugli ultimi avvenimenti.

Twitter:
Offre agli internauti: possibilità di lasciare un messaggio di 140 caratteri tramite web, messenger o sms.
Esiste la possiblità di associarsi come “Followers” e leggere solo i messaggi degli amici o la Public Timeline dove leggere i messaggi di tutto il mondo.

Siete tecnostressati e dipendenti dai Social Network?

Riuscireste a stare un giorno lontano dal vostro SN preferito? Se la risposta è negativa, siete dei tecno-dipendenti. L’ansia e la tensione dell’attaccamento morboso al social network, ha fatto rilevare che l’ormai 95% degli iscritti ai più noti social network, è affetta da tecno-stress.
C’è però chi si è proposto di attuare una soluzione.
La onlus Netdipendenza ha lanciato l’idea della prima Giornata nazionale senza schermi a portata di mano, “per staccare la spina dalla valanga d’informazioni che ogni giorno ci bombardano attraverso computer, cellulari, televisori e gadget digitali”.
La previsione per la data del 21 marzo 2009 ma la presentazione ci sarà oggi 3 dicembre al Business Broadband Forum, kermesse di innovazione tecnologica di Roma.
Oggi, quindi, Enzo Di Frenna presidente di Netdipendenza Onlus e promotore dell’iniziativa, illustrerà il progetto “Oggi mi sconnetto” in una discussione tra Michele Ficara Manganelli presidente di Assodigitale, la psicologa Renata Taddei esperta di videodipendenze, e  la danzaterapeuta Nicla Jane Giorgi.
Di Frenna ha spiegato:”Stiamo raccogliendo adesioni di aziende, associazioni di categoria, utenti web  per trascorrere in primavera una giornata lontano dagli schermi e in difesa della nostra salute. Quando le informazioni sono troppe noi siamo stanchi, tecnostressati, assonnati, deconcentrati. Invitiamo gli info-lavoratori a non subire questa condizione, ma a scegliere il momento in cui sconnettersi dai mezzi di comunicazione e dedicarsi ad attività ricreative”.
Inoltre Netdipendenza ha pubblicato sul proprio sito un vademecum sul come resistere dall’ “attaccare la spina” sino al 21 marzo 2009.