Desk Tube: portiamo YouTube sul desktop

Desktube

Oggi parliamo di un nuovo software legato al Social Network YouTube. Si tratta di un applicativo che è stato sviluppato con Adobe Air, quindi uno di quelli che si definisce cross plattform. Il software chiamato Desk Tube sarà disponibile sulle piattaforme Windows, Linux e Mac. Questo applicativo sarà quindi un software destinato ad essere collegato con una serie di realtà in tema ma anche diverse da quella dello stesso YouTube.

Avrà infatti la possibilità di comunicare con gli utenti tramite Twitter, oppure tramite Facebook e gestire tutto il proprio account di YouTube direttamente dal proprio desktop.

Facebook, Twitter e MySpace sono donne

Donne e social network

Non si impressionino gli utenti che fino ad oggi hanno parlato al maschile dei social network. Non parliamo di una modifica alla grammatica che vuole parlare “della social network”, ma semplicemente dei risultati di un sondaggio effettuato negli Stati Uniti, che vede da un esame effettuato su 19 social network, la grande maggioranza di presenza femminile.

Si parla di una maggioranza rosa molto forte, che riesce a superare anche l’84% degli iscritti totali. La società che ha condotto la ricerca è la Pyngdom, che si è basata sui 19 big del social networking a partire proprio da Facebook, Twitter e MySpace, passando per Digg, Slashdot, YouTube, LinkedIn e Reddit.

Nasce il social network per i portatori di HIV

Unaids

 

 

In questi giorni, proprio approfittando della Giornata Mondiale per la lotta contro l’AIDS, è stato effettuato il lancio di un nuovo social network dalla UnAIDS, associazione che cerca di riunire per confrontarsi tutte le persone infette dal virus dell’HIV. Secondo le stime attuali, stiamo parlando di un numero impressionante di oltre 33 milioni di infetti in tutto il mondo, che da oggi, grazie agli sforzi di questa associazione potranno servirsi di una rete sociale on line, dove potranno condividere esperienze, sviluppare nuove capacità e soprattutto contribuire allo sviluppo della ricerca e della prevenzione.

 
Secondo i dati numerici forniti dalle Nazioni Unite, nella sola Africa ci sono il 96,8% dei malati di HIV per un totale di circa 22,4 milioni di persone infette. Ogni anno, il dato di aumento di questa percentuale è impressionante perchè tocca circa il 35% e le vittime, secondo i dati per lo scorso anno solo oltre 1,4 milioni.

YouTube censura il Grande Fratello

Big Brother Brasiliano

Non c’è limite agli scandali televisivi. E forse parlare di scandali televisivi è dire troppo perchè siamo ormai abituati a soubrette e show girl con le grazie al vento e baldi giovani dai pettorali scolpiti che mostrano le loro grazie sui calendari. Fatto sta che tra i social network c’è ancora un filo di buon senso per pensare ai minori.

E’ il caso di YouTube, che ha avuto un rapporto molto duro con i video del Grande Fratello Brasiliano. Il reality show che si tiene ormai in tutto il mondo, nella sua edizione brasiliana ha sempre regalato al pubblico delle calienti sorprese e soprattutto molte scene hot. Infatti è l’unico Big Brother del mondo che vede i concorrenti quotidianamente in bikini 24 ore su 24. Da qui, la scelta nelle policy di YouTube in versione brasiliana di vietare categoricamente il caricamento di determinati videoclip di contenuto più spinto sul proprio portale. Tutto questo, giustificato dal fatto che anche i minori possono andare on line e fare ricerche e magari vedere filmati non proprio adatti alla propria età.

BioWare: cresce la community di videogamers

Bio Ware

Ieri abbiamo parlato della nuova presentazione dell’Apps per Facebook del prossimo Dante’s Inferno, oggi, continuiamo a dedicarci al mondo dei videogames che sempre più si avvicina alle community virtuali. Parliamo di BioWare che ha pubblicato on line le statistiche dei frequentatori del proprio sito internet dedicato alle varie community che trattano argomentazioni riguardanti i giochi del suo catalogo.

Parliamo di Social BioWare, disponibile all’indirizzo http://social.bioware.com. Ad oggi, questa community in multilingua conta oltre 5 milioni di utenti registrati e nelle sole ultime 5 settimane, riesce a far registrare un numero di 500.000 utenti autenticati.

In arrivo le API per sviluppare su LinkedIn

Sviluppo LinkedIn

Dopo un lungo periodo di attesa, e soprattutto dopo che tutti i social network riescono a generare widget, applicazioni e tante nuove possibilità, ecco che arriva anche il turno di LinkedIn. Il business social network, era rimasto tra i pochi big a non realizzare ancora una versione dedicata agli sviluppatori, ma ad oggi ha risolto anche questo.

Il blog di LinkedIn, ha infatti diffuso la notizia che è stata lanciata una nuova sezione del portale dedicata agli sviluppatori e lo dichiara così: “Oltre 50 milioni di utenti affidano le proprie identità professionali e le proprie relazioni a LinkedIn, contribuendo a farlo diventare la più grande rete sociale professionale di oggi. Tuttavia, i professionisti in tutto il mondo usano una grande varietà di applicazioni e siti Web per svolgere il proprio lavoro e hanno detto chiaramente che vogliono poter contare sulle loro conoscenze professionali da dovunque. Perciò, a partire da oggi, gli sviluppatori di tutto il mondo possono integrare LinkedIn nelle loro applicazioni business e nei loro siti Web. Developer.linkedin.com è ora in linea e aperto per business“.

Twitter è sempre più accanto alle aziende

Twitter Business

 

 

Il trend scelto dai ragazzi dell’uccellino, sembra essere sempre più business oriented e lo dimostrano le novità presentate in questi giorni. Tra poco, infatti, Twitter avvierà la diffusione sul proprio sito web di nuovi strumenti molto interessanti dal punto di vista del business per le aziende. Ad annunciare tutte queste novità è stato proprio Biz Stone, il fondatore di Twitter che ha dichiarato che giunti in questo momento di popolarità, la necessità primaria del social network su piattaforma microblogging è fare profitti.

 
La valutazione in borsa del sito in se, è attualmente di un miliardo di dollari, ma si necessita di aumentare ancora di più il capitale.

Boost Post semplifica la condivisione

Boost Post

 

 

 

L’ultima frontiera in campo di informazione on line, vede i giornalisti, i blogger e sopratutto gli editori virtuali, utilizzare di continuo i social network come mezzo di diffusione delle proprie notizie. E proprio per questo motivo che social network come Facebook, LinkedIn e Twitter, con la possibilità di condividere informazioni e link sono utilizzatissimi da questa categoria di utenti.

 
Il metodo più semplice utilizzato dagli editori on line per far diffondere i propri articoli sul web è solitamente quello di utilizzare una barra integrata nel proprio sito internet, legata al link della news intitolata “Suggerisci su…” che vede una serie di social network e information share circuit integrati per inviare direttamente la notizia sul proprio profilo sul proprio account, ma in molti sono ancora restii ad utilizzare questi strumenti, sia per mancanza di fiducia, sia per il fatto che molti di questi servizi nella propria nazione non vengono utilizzati ne consultati, sia in ultima fase, per mancanza di “estetica riflettente” nel proprio sito internet.

Preghiamo on line con Prex Communion

Prex Communion

 

 

 

 

Questo ancora non era disponibile, ma ad oggi possiamo dire di avere proprio tutto a portata di click ed a portata di smartphone. Sicuramente la possibilità di pregare on line, non era nei pensieri di nessuno fino allo scorso anno, ed invece c’è qualcuno che ha pensato di trasferire al mondo del Web e della telefonia, la più antica pratica di raccoglimento del mondo.

 

 

 
Sembrerà un caso, ma solo pochi giorni fa il Papa Benedetto XVI aveva parlato durante l’Angelus, ai giovani chiedendo di approfondire la conoscenza delle tecnologie e dei nuovi media digitali per arrivare a comunicare al mondo intero i valori della preghiera e del cristianesimo.

Googleplex, la vita secondo Google

Googleplex

Dopo avervi mostrato le meravigliose sedi di Facebook e Twitter, continuiamo la serie dei “posti più belli dove andare a lavorare” mostrandovi la monumentale sede di Google, più nota come Googleplex, dove si trova il quartier generale di Mountain View. E anche stavolta ci troviamo davanti a un posto da favola. Il Googleplex (da Google Complex) è una struttura molto ampia e ben accessoriata. Oltre agli uffici Google, il complesso presenta numerosi servizi e luoghi di ritrovo, come bar, palestra, piscina, ma anche come ambulatori medici, e un ristorante che serve cibo biologico.

Naturalmente, computer e laptop sono dappertutto, ma è solo un altro aspetto di quella che oggi viene comunemente chiamata la “cultura di Google“, un mix di nuove tecnologie e vita sociale. E uno spaccato di “Google Culture” si intravede anche nel divertente video girato dagli stessi Googler per presentare la sede di Mountain View.

LinkedIn e Outlook entrano in sinergia

LinkedIn

 

 

 

 

Anche quest’anno il PDC 2009 organizzato da Microsoft, ha portato alla luce una serie di novità e soprattutto una serie di partnership tra la software house ed altri network. Quest’anno ad approfittarne è stato il social network LinkedIn, già legato da tempo a Microsoft con altre Apps, che quest’anno è stata lieta di presentare la nuova integrazione di LinkedIn all’interno del software di management e posta elettronica Microsoft Outlook.

 

 

 
Si parla nello specifico di Microsoft Office 2010, punto cardine delle presentazioni tenutesi al PDC, dove ad essere ospiti erano una serie di sviluppatori in conferenza, sia di Microsoft e non.

Lo slang del social network si diffonde

slang di social network

 

 

 

Sempre più parole del linguaggio comune utilizzato sui social network, si diffondono in tutto il mondo nell’utilizzo quotidiano. Il linguaggio della rete Internet, è diventato un vero e proprio slang a tutti gli effetti, diventando una lingua ufficiale per l’on line e generando addirittura dizionari interi visitabili e navigabili su internet per capirne qualcosa di più.

 

 

 
Tra le prime parole che arrivano nel linguaggio comune da Internet, troviamo i discussi nomi di applicativi e siti web come Google, Facebook, Twitter, i blog, e da questi tutti i sostantivi derivati quali searchaare, twittare, facebookiamo, bloggare e blogger.

Hypios: problem solving via social network

Hypios

 

 

 

 

Un tempo si ricorreva al giudizio dei professionisti, si vagava, si ricercavano numeri di telefono ed indirizzi per trovare qualche esperto che fosse in grado di risolvere i nostri problemi o quelli degli altri. Oggi, ad evitare tutta questa trafila, troviamo Hypios.

 

 
Hypios altro non è che una idea nata da un gruppo di giovani ragazzi tra i 22 ed i 30 anni. Sul sito di riferimento www.hypios.com, troviamo infatti una nuova piattaforma raggiungibile da 122 Paesi diversi (dove è inclusa anche l’Italia), dedicata alla risoluzione dei problemi di diverse categorie: liberi professionisti, piccole e medie imprese ed anche grandi imprese di settore.

MTV Music: il nuovo social network della musica

MTV Music

 

 

 

Sembra un social network, eppure…lo è. Sebbene in molti non vogliano ammettere quello che è MTV Music, noi di IoChatto, non ci creiamo problemi a porlo così. La fruizione della musica on line a partire da una serie illimitata di siti nascenti, o già noti come Last.fm et similia, fa notare un netto cambiamento nel mondo dei giovani di “vedere” la musica insieme.

 

 
Un tempo era la televisione a farla da padrona, quella che permetteva di organizzare interessanti pomeriggi tra amici in attesa di videoclip per ascoltare le nuove canzoni dei propri idoli preferiti.