Myspace Secret Show: chi sarà stavolta?

Non avete ancora un account myspace? Allora sbrigatevi perchè non avete tanto tempo. Difatti in questi giorni è stata riproposta la nuova edizione di Myspace Secret Show, un evento per i privilegiati e fidati del conosciutissimo social network, che permette loro di assistere ad un esclusivo concerto live, al di fuori delle reti internet, un’ottima opportunità per staccare un po’ la spina al computer, che ne pensate? Come dice la parola stessa il tutto è segreto: non saprai chi, non saprai dove, non saprai quando. Un’opportunità che va presa al volo e che non bisogna lasciarla sfuggire.

BlackBerry: il nuovo Curve è OK per i social network

Denis Santachiara, designer italiano dal 1984 di BlackBerry. E’ stato lui a dare inizio alla conferenza di presentazione del neonato di casa BlackBerry: il Curve 8900. Il prodotto in questione ricorda nel design il modello maggiore Bold, anche se continua a seguire l’armonia estetica di tutta la gamma Curve. Il Curve 8900 nasce per andare ad identificarsi nella fascia consumer che va da quella Pearl a quella Bold. Risultati enormi sono stati taggiunti dagli smartphone negli ultimi anni, al punto che gli utenti alla fine del 2008  risultano oltre 21 milioni. I risultati sono cominciati a divenire evidenti da quando alle altissime caratteristiche hardware, si sono aggiunte estetiche di lusso. Questo viene definito “design immateriale”, quello che trasporta le potenzialità dall’estetivo all’interfacciabilità ad alto livello. Il Curve 8900 è uno smartphone che permette un interfacciamento completo al mondo dell’on-line. E’ nato per assiurare una connessione nativa a Facebook e MySpace con client dedicati. Oltre alla tastiera QWERTY e alla risoluzinoe di 480×360, punto a favore è il sistema non UMTS che è stato eliminato per dare maggiore funzionalità prestazionele al GPRS/EDGE ritenuto sufficiente per le funzioni. Qual’ora si necessiti di preformance maggiori, è comunque disponibile una connessione Wi-Fi.

SN Magazine: dal social network alla carta stampata

Dopo Second Life Magazine, anche i social network in 2 dimensioni arrivano sulla carta stampata. Infatti è Acacia Edizioni che lancia questa sera a Milano al Circolo della Stampa la nuova rivista Social Network Magazine.
Si tratterà di tutti i social network a partire dall’acclamato Facebook fino al meno noto Plaxo passando per YouTube e LinkedIn. SN Magazine, avrà la redazione virtuale più grande del mondo perchè grazie alla collaborazione dei collaboratori on-line, riempirà le pagine del magazine cartaceo in maniera specialistica ma spesso anche generalista partendo dal presupposto di accettare tutte le singole proposte fatte dai creatori di comunità.
Caso particolare e da analizzare anche perchè sarà un giornale stampato senza i canoni delle testate su carta (indice, rubriche e numeri di pagina), ma sarà invece un modo per i fruitori e gli inserzionisti di agire verso prodotti nuovi basati sui social network.

Sony e la nuova CyberShot G3: all’insegna del social network

E’ nata in casa Sony la prima fotocamera dedicata agli amanti del mondo del social network. Ad oggi la Sony Cybershot G3 è la prima fotocamera digitale definita “scatta e pubblica”. Il gioielli tecnologico, ha infatti integrata una scheda di connessione WiFi che permette l’accesso ad internet ed un software dedicato per l’accesso automatico a siti quali Picasa, YouTube, DailyMotion, Photobucket, ShutterFly. Sony ha annunciato che nelle prossime revisioni software sarà possibile utilizzare anche Facebook, Badoo e LinkedIn.

Power.com: sempre più contese con i colossi del social network

Prima Facebook e ora anche Myspace, aumenta il numero di social network che stanno bloccando Power.com, il servizio che permette di accedere a diversi siti contemporaneamente. E’ il modo più semplice per tenere d’occhio l’aggiornamento del proprio profilo ma ora, sui maggiori colossi di community, non sarà possibile? Si prospettano pochi mesi di vita per il neonato Power.com oppure si arriveranno a dei compromessi?

Mobi4globe: più semplici le navigazioni wap

Ora ricercare le pagine web adibite appositamente per i cellulari sarà molto più facile. Grazie al servizio fornito da mobi4globe, motore di ricerca dedicato ai mobile phone, si potranno ottenere in pochi secondi news, oroscopo e meteo sul proprio dispositivo, il tutto reperito dalle varie risorse in rete. Più veloce e più economico di molti altri, soprattutto quando si parla di traffico internet a dati, possono essere risparmiati parecchi kilobyte in questo modo. Ovviamente il servizio si rivolge anche a importanti social network come Facebook e Myspace.

Poken: e gli amici “virtual” diventano “real”

Considerando l’aumento esponenziale del social networking, anche i produttori di hardware e gadget, stanno cercando di entrare nella nicchia di mercato sei social network. Il social gadget di cui parliamo è Poken.
Si tratta di una chiavetta USB disponibile in 4 forme disposto di una manina collegabile ad altre manine simili per ottenere e scambiarsi i dati di account del proprio social network in modo da sincronizzarsi insieme.
Ad oggi, i network che comprende Poken sono Facebook, MySpace, LinkedIn.

Il futuro dei Social Network a un bivio: Far pagare agli utenti o vendere agli operatori?

La crisi del 2008 che si ripercuoterà durante il 2009, non fara scanso dei social network. Si preannuncia la chiusura di molti e il proseguimento solo di pochi quali Facebook e MySpace. La scelta che sarà optata dai più piccoli per il 2009 sarà sicuramente di fornire a pagamento alcuni servizi che ora vengono forniti gratis, questo perchè la pubblicità non copre le spese dei servizi offerti.
Questo rischio è stato analizzato dagli analisti della Deloitte Research che hanno additato l’incapacità dei gestori dei social network, ne creare enormi colossi di dati (foto e video soprattutto), dovendo pagare ceninaia di milioni di dollari l’anno per contenere i dati di tutti gli utenti. Lo spazio di banda che necessita, anche sta cominciando a creare i propri problemi.

Secondo la Deloitte, da ogni utente i gestori possono ricavare solo pochi euro cents.

Le truffe online passano per i social network

Parcelling“, derivato dall’inglese “parcel” (letteralmente pacco), è la nuova truffa ai danni degli utenti del Web.

Il colonnello della GdF Umberto Rapetto

Il parcelling deriva dall’unione della causa del volontariato (fasulla) e della possibilità di reperire dati offerta dai Social Network. La potenza di questa miscela ha portato il colonnello Umberto Rapetto, responsabile del Gat, il Nucleo speciale frodi telematiche della Guardia di finanza ad impiantare una lotta contro le Onlus criminali on-line.
La dinamica è basata sul recrutare il maggior numero di utenti dei social network e portarli con banner ed inviti a collaborare a (fittizie) Onlus per le popolazioni bisognose. Chi di solito aderisce, si vede recapitare una serie di richieste d’aiuto sostanzialmente economico, che porta a dare i propri dati della carta di credito per una piccola donazione, che si trasforma invece in una mega truffa per acquistare oggetti costosi tipo gioielli, televisori al plasma ed oggetti tecnologici. La merce viene spedita con il recapito del volontario in pacchi anonimi. Al ricevimento della merce, i truffatori, vanno a destinazione con un camion, e caricano la merce spacciata per gli aiuti umanitari.

Pishing: Il valore di un profilo sui social network

La creazione gratuita dei profili di Facebook, sta permettendo ai pirati di cercare un nuovo canale d’affari. La clonazione degli account del noto social network, ha trovato infatti il modo di creare un business. 89 pence (circa 1 euro) per comprare un profilo a caso.
I dati raccolti sul profilo, vengono prelevati con il pishing da utenti non esperti che connettendosi a link fasulli, diffondono i propri dati di accesso. Le cyber-truffe ovviamente non nascono solo su Facebook, ma al secondo posto tra i social network presi di mira spunta MySpace, dove un account costa circa 1,20 euro. Le truffe fatte invece ai danni dei dati dell’home banking e carte di credito hanno un valore rispettivo di 37 euro e 25 euro.

eMarketer: “La crescita umana è maggiore rispetto l’economica”

I social network stanno spopolando sempre più nelle comunità reali che sempre più vogliono diventare on-line per aggregare maggiori persone.Ma se a livello umano, il fenomeno sembra crescere a dismisura, a livello economico, il progetto “Social Network”, non sta fornendo i risultati sperati.
Un esempio lampante è la neo-elezione di Barack Obama negli USA che ha investito tantissimo sulla campagna elettorale delle comunità on-line.
I dati conferiti da Debra Aho Williamson (analista della società specializzata in ricerche di mercato eMarketer), hanno rilevato che la spesa delle campagne elettorali americane on-line è di: “1,2 miliardi di dollari, una stima inferiore del 14% rispetto agli 1,4 miliardi precedentemente stimati. E per il 2009 la crescita sarà minima: solo 100 milioni di dollari, per un totale di 1,3 milioni di dollari”.
Secondo la magnate dell’analisi del web-marketing, il tutto è identificabile in tre motivazioni: la prima è la recessione economica, la seconda è che non tutti i social network continuano a persistere e solo pochi (MySpace e Facebook) saranno portatori del primato e l’ultima è data dal fatto che molteplici aziende non ancora vedono con buon occhio la possibilità di targettizzare gusti ed abitudini degli utenti on-line per fidelizzarli.

Vediamo una sintetica stima (analisi eMarketer):

Reato per falsa identità

Il fatto risalente al 2006 (soltanto poco tempo fa è stato emanato il verdetto) riguarda il social network MySpace dove si è consumata una tragedia che ha per protagonista un episodio di falsa identità, un suicidio ed un verdetto alquanto pericoloso, ma veniamo all’accaduto.
Una ragazza di nome Lori Drew fingendosi maschio avrebbe conquistato l’amicizia di Mega Meier,  una tredicenne appartenente alla community che nel 2006 si sarebbe suicidata, probabilmente anche a causa di un messaggio ricevuto da Lori «Il mondo sarebbe un posto migliore senza di te».

L’accusa si appiglia al fatto che i termini del contratto di MySpace obbligano l’utente a sottoscrivere il proprio profilo con dati assolutamente veritieri e questo da parte di Lori non è avvenuto, fingendosi maschio e, quindi utilizzando un’identità falsa e commettendo il reato di “accesso non autorizzato”, paragonabile a quello commesso da parte di un hacker.

MySpace cerca e crea collaborazioni per diventare leader

MySpace, presenta novità di fine anno per battere la concorrenza dei Social Network che è diventata sempre più agguerrita.
“MySpace Open Platform” è la suite di prodotti che comprende “MySpace Application”, “MySpaceID” e “Post To MySpace”. Questa suite annuncia le partnership importantissime per Microsoft con Google, Vodafone e Netvibes, esse supporteranno il servizio Friend Connect nato da Google.
Chris DeWolfe, CEO di MySpace, ha dichiarato:

“Abbiamo visto il Web evolvere da esperienze guidate a pagine iniziali personalizzate e ora ci troviamo nell’epoca della gestione delle identità. MySpace si posiziona in maniera esclusiva quale leader per il futuro del social Web a livello globale, sia rappresentando le esperienze di vita dei propri utenti in quest’ambito, sia aggregando persone, contenuti e culture di tutto il mondo. La nuova “MySpace Open Platform” fa da cornice alla nostra visione circa il futuro del social Web”

Con MySpaceID sarà possibile accedere con un profilo a diversi network, e mantenere i propri contatti sui siti terzi.
La collaborazione con Vodafone è nata per l’espansione su telefono cellulare, ma quella con Google è stata la più rilevante per il supporto Google Friend Connect.

Scegliere il proprio social network

Il primo social network nella Classifica di gradimento degli internauti per Novembre 2008 è risultato Facebook, ma dobbiamo tener conto che ci sono anche altri SN che potrebbero fare al nostro caso anche più di Facebook, passeremo in rassegna i maggiori che attualmente sono in circolazione per dare la possibilità a chi non conosce tutte le opportunità offerte dalle reti sociali di entrare in contatto con le stesse.

MySpace: il primo a nascere nel 1998 da Chris DeWolfe.
Offre agli internauti: blog, profili personali, gruppi, foto, musica e video.
Diventa super frequentato dal 2004, quando nasce MySpace Music sezione che da la possibilità alle piccole band (inizialmente solo americane) di pubblicizzarsi e farsi conoscere condividendo la propria passione con il resto del Mondo.

Friendster: creato nel 2002 da Jonathan Abrams.
Offre agli internauti: profili personali, foto e video.
Fino al 2004 è l’unico leader indiscusso.

Facebook: la rivoluzione. Nasce nel 2004 da alcuni studenti di Harvard (Mark Zuckerberg, Dustin Moskovitz e Chris Hughes).
Offre agli internauti: blog, profili personali, gruppi, foto, musica e video.
Boom del momento, anche in Italia, dove sta coinvolgendo politica, scuola e “fansismo”

Badoo: nasce nel 2006 a Londra da giovani studenti multilingue.
Offre agli internauti: profili, possibilità di aggiungere reportage, foto e video.
Geograficamente il più comprensibile per una ricerca di amicizia. La fonte di guadagno del sito è il servizio “Rise Up” (Scala la vetta) con il quale è possibile aumentare la propria visibilità sul SN.

Netlog: Nasce in Belgio nel Settembre 2006.
Offre agli internauti: blog, foto e video. Possibilità di modificare lo skin.
Simpatico graficamente grazie al suo “cruscotto” che permette la modifica di tutte le impostazioni.
Importante per quando si è off-line, la possibilità di richiedere che vengano inviate delle mail per essere aggiornati sugli ultimi avvenimenti.

Twitter:
Offre agli internauti: possibilità di lasciare un messaggio di 140 caratteri tramite web, messenger o sms.
Esiste la possiblità di associarsi come “Followers” e leggere solo i messaggi degli amici o la Public Timeline dove leggere i messaggi di tutto il mondo.