Tutorial: come tornare alla vecchia impostazione grafica di Facebook

Nota di aggiornamento: la tecnica è stata funzionante fino alla data 15/04/2009, giorno in cui l’aggiornamento degli script e degli applet utilizzati per Facebook sono stati cambiati e quindi non riconosciuti più da Greasemonkey.

Da quando Facebook ha modificato la propria home page ed il proprio profilo, i report e le statistiche riportano una delusione media di 50.000 delusi solo in Italia. Giunge questa voce dal gruppo “Ridateci il vecchio facebook, please“. Da come si può leggere in bacheca, il tradizionalismo italiano ha portato al dire che “non si capisce nulla” nei nuovi profili. La nota più dolente è la sparizione del collegamento dei Gruppi nella Home Page.
Vediamo oggi come poter tornare alla vecchia impostazione grafica del noto social network:

Come prerequisito bisogna aver installato Firefox, Greasmonkey e qualche script downloadabile.

Vediamo come tornare al vecchio stile:

Per prima cosa, chi non avesse installato Mozilla Firefox, scaricarlo ed installarlo dal seguente link:

Nuove minaccie e virus sempre più diffusi per Facebook

Nuovo worms sembra arrivare da Facebook celandosi sotto forma di e-mail inviata dal sito ma in effetti è una minaccia per gli utenti del sito.
Grazie a Websense è stata individuata la nuova minaccia che sembra provenire da Facebook. Dal sito ufficiale si legge l’avviso di Websense che riporta:

“Queste email sono molto simili a quelle originali di Facebook e invitano a vedere il ‘sexy’ video di una ragazza che balla. Se si clicca sul link (…) si viene rimandati a un sito maligno che assomiglia a quello di Facebook ma che in realtà installa sul pc un file chiamato Adobe_Player11.exe, difficilmente rilevabile dalla maggior parte degli antivirus sul mercato”.

Oltre Websense, anche Sophos ha segnalato un malware di Facebook dal nome in codice “Error Check System”. Questa mail ha bombardato milioni di utenti del noto social network indicando al suo interno problemi della visualizzazione presunti nei loro profili. Data la necessarietà dell’approvazione del team di Facebook prima dell’approvazione di un’applicazione, secondo gli espetti di Sophos, ancora molti sono gli utenti che si fidano di installare applicazioni sconosciute che hanno l’unico scopo di sottrarre informazioni personali agli utenti per scopro di lucro.
In proposito Walter Narisoni, Sales Engineer Manager di Sophos Italia ha dichiarato che:
“Le applicazioni di Facebook sono molto popolari e la tentazione di seguire l’esempio dei propri amici scaricando l’ultima applicazione in voga è irresistibile. L’installazione indiscriminata di applicazioni, però, può causare seri problemi di sicurezza, consentendo agli hacker di accedere al proprio profilo e alle informazioni che contiene. Analogamente a quanto avviene per altre applicazioni, è essenziale esercitare la massima prudenza se non si è certi della provenienza di un’applicazione. Il fatto che i propri amici l’abbiano scaricata, non vuol dire necessariamente che sia sicura”.

Attenzione quindi internauti accaniti di Facebook e delle nuove schermatine sui propri profili, le applicazioni di Facebook sono sempre certificate con il logo del social network, quindi diffidate dalle applicazioni che promettono di regalare vantaggi enormi da Facebook assolutamente gratis.

Facebook: San Patrizio si festeggia con i doni virtuali

Alla miriade di applicazioni web per Facebook ora si aggiungeranno anche quelle dedicate alla festa di San Patrizio, giornata dedicata interamente alla birra. Ormai mancano solamente più 3 giorni al 17 Marzo e molti hanno già da tempo iniziato i preparativi, specialmente in Irlanda dove l’alcol ha un gusto particolare e delizia il palato di tutti. Su Facebook sono ora disponibili due applicazioni sviluppate dagli utenti grazie all’utilizzo del gift creator application (creatore di applicazioni-dono). Ecco quindi Gaelic Wishes e Lucky Charms.

Social Media Marketing: le opportunità offerte da Facebook per le aziende

Sono molte le opportunità per le aziende offerte dal social networking in ambito di comunicazione e marketing, e molte compagnie già si stanno approntando a sfruttare questo nuovo mezzo.
Il punto a favore dell’utilizzo di Facebook per le aziende, è che il main contents sono le persone, gli utenti attivi e non più gli utenti passivi. Questi, utilizzano il network nelle maniere più svariate, a partire dalla fruizione dei contenuti, alla segnalazione di idee, allo scambio di dati, link, foto e video, nell’organizzazione per i propri interessi ed ultimamente di business. Secondo questi cardini le operazioni svolte nella vita off-line, diverrebbero le stesse on-line.
Il vantaggio del network è che a partire dalla condivisione, si ha la possibilità di raggiungere utenze molto maggiori grazie alla condivisione definibile X, Y, Z. Gli utenti infatti, secondo le statistiche, sono molto influenzati da quello che i propri contatti sociali suggeriscono e soprattutto interessati da quel che viene proposto senza filtro (come ad esempio una ricerca fatta su Google), creando un potere mediatico del passaparola non indifferente.

Top 5: le cinque migliori applicazioni Facebook per chi lavora

Se siete fra i fortunati che in ufficio riescono a collegarsi a Facebook senza che il capo dica nulla, allora avrete familiarità con le migliaia di applicazioni fornite da questo social network che quotidianamente vi inviano la notifica dell’ennesimo sondaggio, oppure di un nuovo regalo virtuale da parte di un amico. Giochini simpatici e divertenti, ma in fin dei conti, non troppo utili. Eppure esistono applicazioni per Facebook nate per aiutarci a svolgere meglio il nostro lavoro.

Queste, secondo noi, sono le migliori cinque:

5 – Task Master

Task Master è un semplice promemoria, che permette di aggiungere le cose da fare dividendole per categorie e priorità. Facile da configurare e allo stesso tempo, utilissimo.

Facebook: da oggi disponibile anche in lingua araba ed ebraica

Si, da oggi Facebook sarà disponibile in arabo ed in ebraico in aggiunta alle oltre 40 lingue già presenti. Da tempo ormai erano state inviate molte richieste affinchè il social network fosse tradotto in questi linguaggi e alla fine è stato concesso. Ma come mai già da tempo non è stato fatto ciò? Eppure l’arabo e l’ebraico hanno un’imponente rilevanza a livello mondiale! I conflitti politi/militari c’entrano qualcosa?

Senza soldi si sposano on-line grazie a Facebook

I protagonisti di questa storia sono due canadesi riusciti a mettere su un matrimonio senza spendere nemmeno un soldo. La tradizione rispettata ma lasciando tutte le spese agli sponsor che li vorranno sostenere. Sembra una trovata pubblicitaria ma non si tratta invece di un colpo gobbo di qualche genio creativo, si tratta semplicemente della proposta di Andrew Hall, trentatrenne del Canada alla sua attuale fidanzata e futura moglie Jane MacNeil.
I due giovani canadesi, sono stati i primi ad organizzare un matrimonio intero senza spendere nemmeno un centesimo di dollaro per il loro ricevimento. L’idea è stata nel relegare tutte le spese da sostenere a qualche sponsor che on-line ha voluto proporsi. E’ bastato pubblicare la richiesta sul noto Facebook con una frase a caratteri cubitali che diceva più o meno così: “CERCASI SPONSOR“.
Oltre le migliaia di curiosi che sono sbucati ovunque con lo scopo di fare gossip sulla cosa, sono arrivate anche delle proposte vantaggiose ed interessanti da parrucchieri, truccatori, offerte d’abiti in cambio di pubblicità durante il ricevimento.

SpeedDate, per trovare l’anima gemella su Facebook

Se è vero che Facebook e i social network in generale sono nati per favorire i contatti tra persone che hanno già qualcosa in comune, è anche vero che questi col tempo si sono rivelati degli ottimi strumenti per conoscere altre persone e fare nuovi incontri, anche romantici. Ma orientarsi fra i milioni di utenti che sono iscritti al network può essere un’impresa titanica. Per fortuna adesso c’è SpeedDate, una divertente applicazione per Facebook che ci aiuta a risparmiare tempo.

Nato in America e diffusosi anche in Italia, lo “Speed Date” significa appuntamento veloce, e consiste nell’incontrare, nella stessa serata, molte persone del sesso opposto per fare amicizia, o magari qualcosa di più. La novità è che adesso si può fare speed dating anche on line.

Facebook: foto ed immagini non più disponibili, problemi hardware

E’ un brutto guaio quello successo Domenica su Facebook, a causa di un guasto hardware il 10-15% delle foto che gli utenti hanno caricato sul sito sono state temporaneamente non disponibili. Ora Facebook rassicura che tutte le immagini sono caricate correttamente e non c’è motivo di preoccuparsi

10-15% non vi sembra tanto? Vi rendete conto di che cifre parliamo? E’ bene ricordare che Facebook, solo lo scorso anno, ha immagazzinato più di 10 milioni di fotografie memorizzate dagli utenti registrati ed è il più popolare servizio di condivisione di foto sul web. Tenendo conto anche del fatto che ogni mese gli stessi utenti caricano circa 850 milioni di nuove immagini, ora il numero totale potrebbe aggirarsi attorno ai 14 bilioni. Ora potete capire, facendo il calcolo, che ben 1-2 bilioni di foto non sono potute essere visualizzate. Roba da matti!

Barack Obama e i social network, una scommessa vincente

Il bello dei social network è che tutti possono fare la loro promessa e sostenere gruppi, cause o persone. Questa pratica ha il nome di “pledge“, un giuramento, un impegno virtuale che in molti casi si è tradotto anche in un’azione più forte, come raccolte di firme o petizioni.

Barack Obama, neo eletto presidente degli Stati Uniti dà il buon esempio, rinnovando il suo impegno a far uscire il paese dalla crisi, e chiedendo ai suoi concittadini di fare altrettanto, con una pledge, appunto, in cui chiama il sostegno degli elettori.

La sua promessa di cambiamento ora è online sulla community my.barackobama.com, un social network di chiara impronta democratica, ed è spiegata in tre semplici punti.

Energy — Transforming America’s economy to run on clean and renewable energy in order to create new American jobs and industries.
Health care — Comprehensively reforming health care so that families, businesses, and government are relieved from the crushing costs that impede economic growth and prosperity.
Education — Reforming and investing in America’s education system so that citizens are prepared to compete in a global economy.

PageRage cambia look al tuo profilo

La nuova aaplicazione in voga su Facebook si chiama PageRage. Si tratta di un’applicazione che va a lavorare sulla grafica del vostro profilo. Sicuramente non è un’applicazione pioniera perchè già molti sono i siti che danno la possibilità di modificare la grafica del proprio profilo, ma sicuramente questa viene definita la più completa tra le presenti.
In pratica, sarà possibile utilizzare layout e skin personalizzate per cambiare il look al nostro profilo. Il motore su cui si basa PageRage si chiama YonToo Layer ed è un gestore di layout aggiuntivi. Questa tipologia di applicazione è chiamata tecnicamente Layer App traducibile con Applicazione di Strato. Ma vediamone l’utilizzo per poter modificare la nostra skin.
Collegandosi al sito di riferimento http://www.pagerage.com (attualmente solo in lingua inglese) è possibile scegliere il proprio tema navigando in menu e categorie (a sinistra della pagina) della tipologia da noi preferita. Le tipologie variano tra natura, politica, religione, retro, personaggi famosi, automobili e molti altri ancora.

Ecco perché tutti vogliono spiare i personaggi famosi su Facebook

Nessuno resiste al fascino di Facebook, nemmeno i Vip. Le celebrità italiane e straniere, i personaggi famosi del cinema e delle Tv usano tutti, o quasi, i social network per saggiare la loro popolarità. Anche loro scrivono sulle bacheche, e pubblicano le loro foto. Talvolta però restringono l’accesso alle fotografie e alle discussioni a poche e fidate persone. Ma poiché nessuno resiste alla tentazione di “spiare dal buco della serratura”, ecco che in rete sono comparsi, insieme alle celebrità, anche i primi trucchi per spiare i profili privati e magari rubare le password.

Benchè questa sia un’assoluta mancanza di rispetto per chi tiene alla propria privacy, esistono dei modi che permettono anche a chi non è su Facebook di vedere i profili privati degli altri utenti, grazie a pochi e semplici passaggi. Volete un esempio? Se avete Firefox, installate Greasemonkey e riavviate. Per guardare le foto dei profili privati installate lo script View All Photos cliccando su Install, e per guardare le foto ed interi album fotografici di utenti “non amici” installate lo script View Photo in Album. Questo semplice trucco permette di sfruttare un bug di Facebook, una falla che gli amministratori del network stanno per tappare in vista del nuovo layout che partirà dopodomani 11 marzo. Ma c’è da scommettere che questo trucco verrà presto sostituito da un altro, pienamente funzionante.

Ma quali sono i motivi di un accanimento tanto forte verso i Vip?

Su Facebook sono tutti sicuri: i piccioni ci conquisteranno

Il gruppo più in voga su Facebook non parla d’attualità, di starlette o di politica come in tanti potrebbero pensare. Il gruppo più cliccato nato dalla mente ventenne di un italiano chiavarese di Cogorno parla di piccioni…si, proprio i piccioni che a detta del fondatore del gruppo “fanno finta di niente, ma in realtà sono intelligenti. E si preparano a sopraffare l’umanità. A invaderci”.