Daniela Martani: dal Grande Fratello all’attacco di Facebook

Dopo essersi battuta per i lavoratori dell’Alitalia, ed aver partecipato al noto reality show Grande Fratello, Daniela Martani, hostess, ha intrapreso una battaglia personale nei confronti di Facebook. Prima di tutto l’attacco ai gruppi ritenuti diffamatori nei suoi confronti e soprattutto molto offensivi, adesso, l’individuazione di alcuni dei responsabili di certe frasi e dichiarazioni che la Martani ha contestato accesamente: “Sono stata insultata e gravemente diffamata, ora voglio giustizia“. Con queste parole, la Martani, ha presentato un esposto alla Polizia Postale di Roma, per ottenere l’immediata cancellazione da Facebook di alcuni commenti pesanti ritenuti offensivi e diffamatori e soprattutto per reperire gli IP dei responsabili. L’hostess del Grande Fratello ha dichiarato che: “È accaduto all’uscita dalla casa del Grande Fratello. Uso Facebook quotidianamente e mi sono accorta che si erano creati dei gruppi di utenti che mi insultavano con parolacce irripetibili. Non è giusto e quindi ho deciso di reagire. Ho sempre tollerato le critiche di chi mi dice, su Facebook, di andare a lavorare o altro e non mi ama. Ma incassare insulti e diffamazioni è un danno grave, sopratutto per chi sta iniziando a vivere di spettacolo”.

Facebook: in arrivo la modalità chat?

Avete mai voluto effettuare una videochiamata con un vostro amico su Facebook? Fra non molto tutto questo sarà possibile. Lo attestano le cache di Facebook dei file javascript. Difatti, da quel che sembra, sono state inserite e provate varie modalità con relativi messaggi di notifica come “Chiamata”, “chiamata video negata”, “In attesa di risposta”, e molti altri. Chissà quanta banda consumerà il social network con tutto questo scambi di immagini, commenti e video. Non si osa immaginare. Se la società integra un tale servizio significa che di soldi ne ha, e anche tanti.

Facebook: scegli con Target dove destinare soldi in beneficenza

Target, una delle maggiori aziende di catene di supermercati, ha deciso di donare in beneficenza 3 milioni di dollari alle più grandi associazioni di volontariato e supporto in America e nel mondo. Usufruendo della tecnologia messa a disposizione da Bulleyes Gives e del Facebook connect, ha messo a disposizione una sezione “Voti” per i suoi fan, in modo che essi scelgano in quale percentuale il denaro venga versato. Un modo in più per rendere partecipi i suoi clienti al grande evento di aiuto e sostegno finanziario.

Photo Finder: il servizio di Face.com ha fatto centro

Secondo voi quante foto ci sono su Facebook? 2 milioni? 3 milioni? Se pensate in questi termini non ci siamo proprio, il solo numero degli iscritti al social network è di 200 milioni, quindi viaggiamo su cifre più alte. Un miliardo? Nemmeno, troppo poco. Per l’esattezza sono la bellezza di 10 miliardi di immagini. Stupefacente vero? Tant’è che Facebook sta diventanto uno dei più grandi siti di condivisione di foto sul web. Una applicazione che sta andando molto di moda in questi ultimi mesi è Photo Finder, un servizio messo a disposizione dal sito Face.com, che permette di trovare un conoscente, amico o parente, attraverso il riconoscimento facciale. Se non si ricorda il nome di qualcuno, basta caricare una sua foto e il programma in poco tempo riesce a localizzarlo sul social network. Il programma è piaciuto talmente tanto, che per migliorare le ricerche, è stata effettuata la scansione di oltre 400 milioni di foto.

Il network cinese QZone è più grande di Facebook

Oggi Facebook è il social network più popolare del mondo, ma è anche quello con maggiori utenti? Sembrerebbe di no. Tencent, il portale internet più importante di tutta la Cina, collegato anche all’instant messenger cinese QQ,  ha di recente reso pubblici alcuni dati riguardanti il suo social network, dal nome QZone. E a quanto sembra, i suoi utenti superano quelli di Facebook.

Già a gennaio 2009 QZone con i suoi 200 milioni di utenti sorpassava Facebook, fermo a 175 milioni, e la crescita di QZone sembra inarrestabile, tanto da superare con i suoi utenti tutta la popolazione del Brasile.

Facebook: controversia dei gruppi che negano l’olocausto

Oggi Facebook ha cancellato due gruppi che negavano l’esistenza dell’olocausto. Non lo ha fatto tanto per la negazione del fatto storico, ma quanto per le parole offensive che il gruppo iniziava a scrivere nei propri commenti. E’ questa la politica dei termini d’uso della società: bannare e/o cancellare qualcuno che offende un singolo o un’insieme, ma non fare nulla nei confronti dei gruppi che esplicitamente affermano che l’olocausto, avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale, non esista, o meglio non abbia l’impatto sociale che noi tutti siamo abituati ad attribuire, quello di un vero e proprio genocidio.

Facebook arriva la nuova versione per Windows Mobile

Da quando è nato l’iPhone, sembra che le apps ed i servizi per Windows Mobile siano andati a diminuire sempre più, ma c’è qualcuno che non si è dimenticato dei tanti utenti che utilizzano il software di casa Microsoft e tra questi c’è Facebook. In effetti, dopo il lancio delle prime applicazioni del noto social network su BlackBerry e su iPhone, negli ultimi giorni è stata divulgata una nuova applicazione per tutti i possessori di Windows Mobile, che avranno la possibilità di sfruttare questa applicazione del social networking proprio come i cugini possessori dei device di casa Apple e BlackBerry.

Il download della nuova versione aggiornata è già disponibile on line sul sito della Microsoft. L’indirizzo di riferimento è www.microsoft.com/windowsmobile/en-us/downloads/facebook.mspx. Il software in questione, è stato realizzato ad hoc ed è sicuramente allo stesso livello dei più noti client per PDA come quello di Twitter.

Anche Facebook ha il suo easter egg

Cos’è un Easter egg? Un Easter egg (in italiano uovo di Pasqua) è un contenuto divertente che gli sviluppatori di un prodotto software, nascondono nel prodotto stesso. Nemmeno Facebook poteva sfuggire al senso dell’umorismo dei developers che hanno installato un innocuo giochino all’interno del network.

Si tratta del Konami Code, forse il cheat code più conosciuto dai video giocatori. Cliccate sulla pagina di Facebook (in un punto a caso), poi premete (sulla tastiera) in questo ordine i tasti: su, su, giù, giù, sinistra, destra, sinistra, destra, B, A, Invio. Dopodiché cliccate di nuovo a caso sulla pagina.

Oppure, se siete pigri, guardate il video qui di seguito.

Facebook: quanto valgono i vostri contenuti?

Facebook metterà a disposizione uno strumento che consente di comprendere quanto i contenuti, presenti sul proprio profilo personale, valgano in corrispondenza dgli altri utenti. La novità si chiama Post Quality, ed oltre ad essa, sarà disponibile un’altra funzione che si chiama “Stream CTR / ETR”, essa terrà conto di tutti i clic fatti su una pagina ed il tasso di navigazione per la stessa. In questo modo, tutti gli utenti potranno migliorare la propria pagina, renderla più ricca di contenuti. Per il Post Quality, il parametro che determinerà il punteggio, si baserà sul numero di visitatori per un determinato articoli e il numero di commenti ricevuti. Si parte da un minimo di 1 ad un massimo di 5.

Facebook: sezione famiglia

Per festeggiare la festa della mamma, Facebook aggiunge una nuova sezione a tutti quanti i profili. La nuova sezione permette di elencare tutti i propri familiari nel proprio spazio con i nomi dei genitori, nonni, zii, cugini, figli e nipoti. Se prima bisognava forzatamente recluderli all’interno dei propri amici, ora si potrà fare una netta distinzione tra le due categorie. L’idea è nata dall’osservazione dei dati statistici del Social network, che segnalano l’innalzarsi il numero degli utenti facenti parte della fascia d’età dai 35 anni in sù. Aumenta anche il numero di donne aventi età attorno ai 55 anni. Proprio per questi due motivi, la società ha deciso di riunire tutti i nuclei famigliari, ovviamente per chi lo vuole questo è possibile, altrimenti si continuerà a recludere i propri parenti tra gli amici.

Facebook: ora anche su Windows Mobile

Finalmente, dopo tanto tempo di discussioni, Microsoft ha annunciato l’arrivo della tanto attesa applicazione ufficiale per aprire Facebook sul proprio cellulare, avente installato il Sistema operativo Windows Mobile. Fino ad ora, tutti hanno dovuto arrangiarsi in qualche modo utilizzando i normali programmi d’interfaccia web, dovendo fare i conti con i continui ridimensionamenti dello schermo e navigazione resa scomoda dalla piattaforma troppo grande. Gli unici beati fino adesso sono stati i possessori del costoso Iphone, il quale già da tempo ha a disposizione programmi adeguati che hanno reso più realistica e semplice la visualizzazione. Pensate che sono 5,7 milioni di utenti mensili attivi in questo modo! Lo stesso dicasi per BlackBerry con oltre 4 milioni di utenti. Quanti se ne aggiungeranno con la nuova applicazione Windows?

La Polizia di Stato su Facebook e YouTube con l’Agente Lisa

In occasione del 157° anniversario della fondazione della Polizia di Stato italiana, è stata annunciata una simpatica iniziativa che ha lo scopo di avvicinare la popolazione al dialogo con gli Organi di Stato, e nel caso specifico all’Organo di Polizia. Questo perchè molto spesso il rapporto con le Istituzioni di Sicurezza è difficile e crea disagi al benessere sociale. Lo slogan utilizzato per il lancio di questo evento è : “C’è più sicurezza insieme“. L’evento è l’immissione nel noto social network Facebook dell’Agente Lisa, un agente virtuale / reale che nasce su Facebook come utente, avendo poi la sua pagina ufficiale e condividendo anche su YouTube il proprio canale video.
La prima fase di sperimentazione è stata avviata pochi giorni fa con discreto successo.

Facebook: creato software che viola le sessioni dei profili

Nuovi problemi di sicurezza per Facebook. Ai continui spam e tentativi di phishing, si aggiunge una nuova applicazione che viola la normale sessione d’utilizzo dei profili grazie alla presenza di particolari cookie personali. Il programma è stato scritto da un ragazzo di 26 anni, Azim Poonawala, che dopo vario tempo di studio dell’algoritmo del social network, è riuscito a scorgere una falla nel sistema. Ma che cosa permette di fare nello specifico l’applicazione? In parole povere, acconsente l’utilizzo di più profili nello stesso momento: stesse azioni, stessi commenti, ecc. Una buona accoppiata con il Phishing! Questo permette di rubare account multipli mentre il programma permetterà di utilizzarli allo stesso tempo.