Un uomo e una donna con lo stesso nome si trovano su Facebook e si sposano

Il destino è nel nome? Per Kelly Hildebrand e Kelly Hildebrand pare di sì. I due si sono conosciuti su Facebook, e sono diventati amici perchè avevano lo stesso nome. Adesso invece hanno deciso di sposarsi. Nessuna parentela tra i due, nemmeno alla lontana. Lei, Kelly Hildebrand numero uno, è una graziosa biondina che vive in Florida. Invece lui, Kelly Hildebrand numero due, è un aitante giovanotto del Texas.

La ragazza ha fatto la prima mossa. Per gioco aveva cercato il suo stesso nome su Facebook, ed è subito spuntata la foto di lui.

I was like, ‘I wonder if there’s any other Kelly Hildebrandts on Facebook’,” she explained. “So, I searched my own name and he’s the only one that came up. And actually, in the picture, he didn’t have his shirt on, and I’m like, ‘oh, he’s cute!

Tutorial: sbirciare le foto degli “sconosciuti”

Ebbene le applicazioni su Facebook continuano ad espandersi a macchia d’olio, ma c’è qualcosa che potrebbe interessare gli utenti oltre ai soliti giochini offerti dal social network mondiale. Stiamo parlando della possibilità di poter scovare le fotografie di persone non ancora nostre amiche su Facebook.
La copertura di questi servizi, si basa sulla “scusante” di permettere all’utente in fase di richiesta amicizia di verificare bene se si tratta della persona che cerchiamo, ma nessuno ha il vero coraggio di mostrare la propria anima voyeur.
Le applicazioni a prova di ficcanaso si chiamano “Seegugio” e “Photo Stalker”.

Grillo: pareri politici su Facebook

All’annuncio di Beppe Grillo, di voler iscriversi al partito del PD (in netta contestazione della politica sostenuta fino ad oggi da parte del PDL), su Facebook sono nati numerosi gruppi pro e contro questa decisione. Molti sono stati quelli che hanno deciso di sostenere il comico a divenire un “paladino della giustizia” con gruppi come: “Beppe Grillo: segretario del PD“, ma da pochi giorni è arrivata la brutta notizia. E con questa i sogni dei fan. In risposta, si iniziano a creare gruppi come “Grillo ogni tanto vai a cagare anche te!“. Il tema è molto caldo.

Facebook: secondo il Canada non rispetta la privacy

Secondo il Governo canadese, Facebook presenta una falla nella privacy, ovvero il fatto di non permettere ai propri utenti di cancellare completamente e definitivamente qualsiasi tipo di dato immesso, dai server del social network. Secondo una relazione scritta, Facebook fornisce informazioni poco chiare riguardo l’amministrazione del proprio account: mostra come disattivare il proprio profilo ma non come eliminarlo definitivamente. Eppure, se le nostre memorie non ci ingannano, la società di Zuckerberg aveva promesso, agli inizi di luglio, che tutto sarebbe diventato più chiaro e semplice. Promessa non mantenuta? Semplicemente Facebook, seppur grande che sia, vuole tenersi stretto ogni singolo utente che si iscrive.

Suora nella vita…ma non su Facebook

Un caso curioso che sicuramente porterà alla mobilitazione di qualche nuovo esperto legale per risolvere la controversia, quello che in questi giorni sta facendo salire le visite all’album fotografico di un utente di Facebook. Ma partiamo dal principio. La storia di cui parliamo, vede coninvolta una ragazza che recentemente aveva preso la decisione di farsi suora, ma ecco che su Facebook, il suo ex fidanzato, decide di farle uno “scherzo” un po’ pesante, pubblicando delle sue foto osè, fatte insieme in Sicilia qualche anno prima durante una vacanza.

Foto che appartengono ad un periodo in cui la giovane non era intenzionata ad andarsi a chiudere in un chiostro.
Fatto sta, che questo album, diventato noto al web, è capitato sotto l’osservazione di una amica della suora novizia su Facebook, che ancora era in contatto con l’ex fidanzato della aspirante suora. Una volta comunicata questa cosa alla ragazza, ecco che è nata la questione legale tra i due ex.

Facebook: tronisti di uomini e donne andate a zappare!

Uomini e donne. Donne e uomini. Molti si sono stancati delle solite vicissitudini che accadono nel rinomato programma di Maria De Filippi. Tradimenti, baci, gelosie, urla, schiamazzi c’è qualcuno che non ne può realmente più. Qualcuno. Ora in realtà sono 140.000 e tutti quanti iscritti su Facebook, aderenti al gruppo: Quelli che manderebbero i tronisti di Uomini e Donne a zappare. Cosa pensano? Eccolo qui nella loro descrizione:

Per tutti quelli che si sono rotti di vedere che ciò che conta è solo l’immagine e un bel taglio di capelli.
E per tutti quelli che si sono rotti delle “serate”, delle “esterne” e di tutte quelle altre cazzate inventate dalla De Filippi.

Chiaro, semplice e conciso.

Parole dure contro Twitter da Morgan Stanley: a dirle è un ragazzino

Chiara, diretta e concisa. Così si presenta una relazione scritta da un ragazzino di 15 anni, stagista presso la banca di investimenti Morgan Stanley. Tutto quello che gli avevano assegnato era semplicemente fare un’analisi sui media più utilizzati da adolescenti come lui, e così ha fatto. Quello che ne è riemerso è che, a differenza dei soliti discorsi di numeri di visitatori unici al mese, utenti attivi, ecc Twitter non è molto utilizzato come Facebook. Anzi, dai ragazzini non sarebbe nemmeno valutato in quanto – come afferma lo stesso ragazzo – dopo aver compreso che il proprio profilo non è seguito, gli adolescenti comprendono che l’account è inutile e non lo seguono più. L’unico che pare fare furore è il solito Facebook. Ma entrambi non sono gli intrattenimenti prediletti.

Il libro: Ecco la veria storia di Facebook

E’ arrivato il momento della verità, e come sempre quest’ultima viene racchiusa nell’ennesimo libro che parla di social network e nel caso specifico di Facebook. Da oltre 4 mesi si parla di questa uscita negli Stati Uniti della biografia che dalla pubblicità iniziale ha messo nella mente degli americani lo slogan: “Il libro che sta facendo tremare Facebook”.

Viene definito come la vera storia dell’ormai multi miliardario Mark Zuckerberg (che secondo Forbes ha un patrimonio personale di oltre 1 miliardo e mezzo di dollari), l’ex studente di Harvard ed inventore del social network più famoso al mondo: Facebook.
Il libro: “Accidental billionairs. The founding of Facebook, a Tale of Sex, Money, Genius and Betrayal” (edizione Doubleday, pagine totali 227), ha fatto si che anche Kevin Spacey ha messo già le mani sui diritti del libro per un film. Nella trama ci sarebbe tutto ciò che risulta utile ad un film: il sesso, la droga e le donne, oltre che soldi, programmatori ed archivi segreti della polizia di stato americana.

Fabio Canino incorona Miss Facebook

E’ finalmente noto il suo nome: Ginevra Leggeri, di 18 anni residente in provincia di Como. Eletta prima Miss Facebook nel 2009, a portarla al trofeo sono stati una giuria di tecnici e di visitatori di Zoomarine, che l’anno fatta vincitrice sulle 40 finaliste in gara. Le ragazze provenienti da tutta Italia, speravano in questo titolo molto ambito. E tra tutte, 12 ragazze sono state scelte per essere protagoniste del calendario del network del parco acquatico romano. Fabio Canino, come presentatore d’eccezione della serata ha incoronato Ginevra. Tutte le partecipanti avevano una età compresa tra i 12 ed i 39 anni che sono passate da concorsi nazionali ed internazionali.

Facebook complice di una tristezza

Siamo alle porte di Leno, vicino Sondrio ed è qui che si è svolta l’ennesima tragedia dovuta alla serie “diamo confidenza agli sconosciuti”. La storia di una 22enne di Sondrio, che negli ultimi mesi, aveva tanto a cuore una nuova amicizia multietnica sbocciata su Facebook. Un’amicizia con un coetaneo marocchino incensurato e residente ad Urgnano, vicino il confine con Bergamo. Venerdi pomeriggio, i due giovani decidono di comune accordo di incontrarsi, dopo mesi di chat, ed ecco che il marocchino Y.T., avrebbe attirato la giovane in casa di un suo connazionale che non era nell’edificio per portare a termine il suo losco piano di sfruttare a pieno la fiducia della ragazza avutasi nei mesi trascorsi su Facebook tra commenti carini e scambio di messaggi.

Facebook: bloccato in Cina

La Cina ha deciso di bloccare Facebook nelle proprie reti internet nazioniali. La notizia giunge proprio in questi giorni. Non a tutti piace il fatto che milioni di persone possano rimanere connessi tra loro, inviando contenuti come immagini, video o semplicemente testi a migliaia di amici sparsi nel mondo. Tra questi si annovera il governo cinese, già conosciuto per la sua politica di controllo dei massmedia come tv, radio e internet. Per riuscire nel proprio intento, Facebook sarà aggiunto tra i siti bannati presenti sul software Green Dam-Youth Escort, un programma ideato dal regime per controllare meglio il traffico web della popolazione, non permettendo l’accesso a specifici servizi “illegali”.

Facebook lancia il Fan Box widget

Vi piacerebbe invitare i navigatori che leggono il vostro blog, personale o aziendale, a diventare fan su Facebook del vostro sito internet? Ebbene, ora si può. Facebook sta lanciando un nuovo widget per consentire ai suoi utenti di diventare fan di un sito o di un prodotto, anche da un sito esterno, non collegato al social network. La novità si chiama Fan Box widget, ed è un piccolo riquadro, un codice html simile a quello del badge di Facebook, da copiare e incollare sul proprio sito internet.

Questo widget consente agli amministratori di una Fan Page di mostrare il contenuto della loro pagina, e permette agli utenti di diventare subito fan. L’unica condizione necessaria è avere precedentemente installato Facebook Connect sul proprio sito web. E se non sapete come fare potete sempre leggere il nostro tutorial su Facebook Connect.

Miss Facebook: chi sarà la più bella?

Sono più di mille le ragazze iscritte al nuovo concorso indetto su Facebook. Tutte accomunate dallo stesso desiderio, quello di diventare Miss Facebook. Organizzato da Zoomarine, con la partecipazione di Salvatore Cabuzio, si prospetta un evento molto simpatico e divertente che si terrà l’11 e il 12 luglio a Roma, nel parco acquatico di Zoomarine. Il gruppo su Facebook consta più di 14.000 iscritti, molti hanno già votato le proprie preferite, c’è chi predilige le more alle bionde e viceversa, chi entra solamente per sbirciare le curve di qualche bella ragazza e chi ancora, le ragazze, continua ad aggiungere foto e richieste di voti ai propri fans. Per partecipare bisogna essere maggiorenni e senza alcun limite di età. Una volta deciso di partecipare bisogna inviare una email a [email protected] con il proprio nome, cognome e numero di cellulare.

La vera storia di Facebook: ragazze, foto, sesso e hacking

Chi l’avrebbe mai detto? Fino ad ora eravamo abituati alla solita storia: Facebook è nato grazie al desiderio di Mark Zuckerberg di tenersi in contatto con i suoi ex compagni di scuola ed ora invece ha connesso tutto il mondo. Non ci siamo mai chiesti se fosse questa la verità, non abbiamo mai indagato sulla figura di Mark e abbiamo dato credito a tutto quello che dicevano i mass-media di lui. Ora un libro smentisce tutte le voci dette fin’ora e svela il reale passato del social network con un libro: “The Accidental Billionaires”, scritto da Ben Mezrich. Nome alquanto strano per chi non lo conosce, ma è noto in America per le sue strane inchieste, come quest’ultima che vede come protagonosta Zuckerberg. Ecco la sua versione.